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Un blog creato da m.delladucata il 23/02/2011

IL TRAGHETTATORE...

Internet ha molto da offrire a chi sa ciò che cerca, ed è in grado di completare la stupidità di chi naviga senza bussola.

 
 

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HALLOWEEN : STORIA E CULTURA.

Post n°86 pubblicato il 01 Novembre 2011 da m.delladucata
Foto di m.delladucata

-Secondo la leggenda, gli spiriti erranti di chi è morto durante l'anno tornano indietro la notte del 31 ottobre in cerca di un corpo da possedere per l'anno successivo.I Celti credevano che in questa magica notte tutte le leggi fisiche che regolano lo spazio e il tempo venissero sospese, rendendo possibile la fusione del mondo reale e dell'aldilà. Per non essere posseduti, i contadini dei villaggi rendevano le loro case fredde ed indesiderabili spegnendo i fuochi nei camini e rendevano i loro corpi orribili mascherandosi da mostri gironzolando tra le case per far scappare di paura tutti gli spiriti che incontravano e non farsi riconoscere. La festa di Halloween venne portata negli USA intorno al 1840 dagli emigranti irlandesi che fuggivano dalla carestia di patate che aveva colpito la loro patria.

Simboli e le usanze tradizionali di Halloween:
1) Dolcetto o Scherzetto?;
2) La Zucca!.

-Dolcetto o scherzetto:La tradizione di trick-or-treat pare non abbia origine dai celti bensì da una pratica europea del nono secolo d.C. chiamata in inglese souling che in italiano si puo' tradurre con "elemosinare anima". Il 2 novembre, Ognissanti, i primi Cristiani vagavano di villaggio in villaggio elemosinando per un po' di "pane d'anima" dolce fatto di forma quadrata con l'uva passa. Più dolci ricevevano più preghiere promettevano per i parenti defunti dei donatori. A quell'epoca si credeva che i morti rimanessero nel limbo per un certo periodo dopo la morte e che le preghiere anche fatte da estranei potessero rendere più veloce il passaggio in paradiso.

-La Zucca di Halloween:la tradizione di Jack-o-lantern (l'equivalente in inglese) deriva probabilmente dal folklore irlandese. Narra la leggenda che un uomo di nome Jack, noto baro e malfattore, ingannò Satana sfidandolo nella notte di Ognissanti a scalare un albero sulla cui corteccia incise una croce intrappolandolo tra i rami. Jack fece un patto col diavolo: se non lo avesse più indotto in tentazione lo avrebbe fatto

scendere dall'albero. Alla morte di Jack, continua la leggenda, gli venne impedito di entrare in paradiso a causa della cattiva condotta avuta in vita, ma gli venne negato l'ingresso anche all'inferno perché aveva ingannato il diavolo. Allora Satana gli porse un piccolo tizzone d'inferno per illuminare la via nella tremenda tenebra che lo attorniava. Per

far durare più a lungo la fiamma Jack scavò un grosso cavolo rapa e ve la pose all'intero.

TRAGHETTANDO RICERCHE PER SAPERNE DI PIU'

-Michele Della Ducata

 
 
 

LANCIATA CON RITORNO N2

Post n°85 pubblicato il 28 Ottobre 2011 da m.delladucata
Foto di m.delladucata

E' ANCORA MIL A STIMOLARMI UNA RISPOSTA ADEGUATA

MIL:

Era come un grido fortissimo che non poteva sentire nessuno e che non sarebbe mai arrivato a te...ma veniva dal profondo della mia anima ormai logorata da un amore impossibile...:

IL MIO COMMENTO:

"GIORNI"

Vedi ci sono giorni che

non riesco a scrivere pur scrivendo

giorni in cui vorrei dirti tutto in silenzio

giorni in cui ricordo

e giorni da dimenticare

giorni con pensieri da interpretare

e giorni con parole che non vorrei ascoltare

vedi ci sono giorni pieni di te

e giorni senza di me

giorni pieni di attesee attese piene di giorni

vedi ci sono giorni che vorrei regalarti

e giorni che vorrei rubarti

giorni pieni di lettere mai spedite

e giorni pieni di lettere mai arrivate

vedi ci sono giorni dove il silenzio è assordante

e giorni dove il frastuono è rassicurante

giorni in cui mi chiedo

se è servito restare

e giorni in cui

non riesci a capire quel che è l'amore

vedi ci sono giorni così

tanti tutti diversi

ma tutti solo giorni, giorni persi...

 

Emidio Paolucci, dal carcere di Pescara(2011)  

 
 
 

GLI SPIRITI DELLA NATURA, LE ONDINE(L’ACQUA)

Post n°84 pubblicato il 23 Ottobre 2011 da m.delladucata
Foto di m.delladucata

LE ONDINE, SONO esseri elementari dell'elemento Acqua, che possono assumere qualsiasi aspetto dell'acqua nei toni del blu o verde.

Succede spesso che queste creature assumano sembianze umane per metà donne e per metà pesce, simili alle sirene.

Le Ondine sono esseri diafani, con in testa fiori e ghirlande sui capelli, adorano danzare, nuotare, cantare, filare e tessere vicine all'acqua, esse vivono sui fiumi, laghi, sorgenti, stagni e cascate, oltre che nelle fontane, le loro case sono grotte di corallo, delle insenature all'interno degli stagni e ruscelli, mentre le più piccine abitano sulle foglie delle piante acquatiche.

Le ondine lavorano, con la flora che cresce in fondo all'acqua, con gli animali, infatti spesso adorano cavalcare degli esseri alati che emanano luce verde, azzurra.

Loro occupano il tempo nell'indirizzare l'energia vitale nelle acque rivitalizzandole e rigenerandole di continuo, rigenerandoli e mantenendo la vita su tutto il pianeta, visto che l'acqua è l'elemento principale che fa vivere tutte le forme di vita che sono sul pianeta terra.

Esistono numerose famiglie di ondine, ognuna differente per caratteristiche fisiche e comportamentali. Il sovrano è un essere magico chiamato Necksa, che vive nelle profondità dell'oceano, un re amato , acclamato, onorato e temuto.

Esse vivono in tutto ciò che contiene acqua, controllando i fluidi presenti all'interno di ogni essere vivente: piante, animali, uomini.

Delle leggende dicono che le Ondine siano esseri emotivi, amichevoli, che adorano aiutare gli esseri umani, ma ci sono altre leggende che al contrario, dicono che queste creature sono descritte come pericolose poiché, come per le sirene, nessun uomo riesce a resistere al loro canto delizioso e alla loro bellezza.

Dopo esser accorso verso il dolce canto, il malcapitato viene abbracciato e portato nelle profondità delle acque, per morire poi affogato.

Se volete vederle, dovrete aspettare l'alba e il crepuscolo e per proteggersi da loro si dovrà portare con se un rametto di salice...

(INCROCIANDO RICERCHE PER SAPERNE DI PIU')

-Michele Della Ducata

 

 

 
 
 

GLI ELEMENTI DELLA NATURA, LE SALAMANDRE(IL FUOCO)

Post n°83 pubblicato il 23 Ottobre 2011 da m.delladucata
Foto di m.delladucata

LE SALAMANDRE SONO spiriti elementari che governano l'elemento Fuoco, i più forti e potenti tra tutti gli elementari, senza di loro il fuoco e la luce solare non esisterebbero, il mondo se loro scomparissero piomberebbe nel buio totale.

Esse governano la conduzione del calore, possono determinarne l'intensità, da quella radiante e calda del Sole, quella splendente a quella bruciante e crepitante della fiamma accesa, che segue le leggi armoniche alla base della Natura.

Si vedono in fenomeni come una folgore, una colata di lava incandescente, controllano quindi tutte le forme di calore come i vulcani, i fuochi, i raggi solari, inoltre sono responsabili della regolazione del calore che genera la Vita in tutte le sue forme e in tutti i Regni Minerale, Vegetale, Animale, Umano, ed ogni processo di trasformazione e metabolismo.

Le salamandre sono degli Spiriti bellissimi, agili, snelli, vivaci e guizzanti e ne esistono, molte famiglie, di differenti dimensioni, apparenza e dignità. Il loro nome deriva dall'anfibio di colore rosso, arancione che secondo le leggende riuscirebbe a passare indenne attraverso il fuoco.

Loro sovrano è un essere magnifico e fiammante chiamato Djin, quelli che dicono di averlo visto affermano che sia potente, maestoso e terribile.

Vivono nei pressi di vulcani attivi, in zone desertiche dove fa molto caldo. Secondo la cabala, sono affini alle Energie Angeliche sottili, penetranti e possono far loro da tramite, accelerando in noi i processi di trasmutazione interiore nei percorsi di ricerca spirituale verso il l'illuminazione, realizzazione spirituale e connessione con il divino.

Le salamandre vengono evocate per avere forza, coraggio e capacità di affrontare i problemi. L'ora migliore per evocarle è mezzogiorno ed è preferibile farlo con acqua benedetta.

Le salamandre possono cambiare la loro dimensione, e se avrete la necessità di accendere un fuoco in campeggio, chiamatele e vi aiuteranno, ma possono essere dispettosi e cattivi a seconda delle circostanze.

(INCROCIANDO RICERCHE PER SAPERNE DI PIU')

-Michele Della Ducata

 

 

 
 
 

GLI ELEMENTI DELLA NATURA, GLI ELFI(L’ARIA)

Post n°82 pubblicato il 23 Ottobre 2011 da m.delladucata
Foto di m.delladucata

L'elfo è uno spirito genio della mitologia norrena(scandinava pre-cristina) e non solo..

Essi sono spiriti simili agli umani, alti e magri ma forti e velocissimi, volto pulito, sereno, orecchie leggermente a punta. Sono descritti con una grande vista e un udito molto sensibile. Non hanno barba, hanno capelli perlopiù biondi e occhi chiari che si dice penetrino la persona fino a conoscerne i pensieri, si dice che siano dotati di telepatia.

Hanno voce splendida e chiara. Sono intelligenti ed armoniosi, con grande rispetto per i quattro elementi e per la natura.

Talvolta alcuni possono essere capricciosi e talvolta benevoli con l'uomo che li rispetta, possono donare oggetti magici a coloro che sono puri di cuore e spirito e che desiderano aiutare. Sanno forgiare spade e metalli, fino alla conoscenza della magia. Le loro compagne, al contrario, sono esseri graziosi. In origine pare che gli elfi siano stati concepiti come anime di defunti, poi furono venerati anche come potenze che favorivano la fecondità. Di qui la distinzione, nella mitologia norrena, fra Døkkálfar, "elfi delle tenebre", e Liósálfar, "elfi della luce".

Abitano principalmente sugli alberi o in alcune foreste nascoste. Non danneggiano mai e in nessun modo la natura perché per loro è parte basica della loro vita ed esistenza. Nutrono una grande considerazione per la natura, concepita come una entità, un gran spirito eterico, madre di tutti gli esseri.

Essi riescono a camminare senza lasciare tracce, immuni alle malattie, resistono alle temperature estreme. Gli elfi hanno vita lunga invecchiando senza che la loro bellezza venga intaccata dal tempo. Si dice che siano immortali ma non invulnerabili e che quindi possano essere uccisi.

Molteplici sono le leggende legate a questa figura mitologica, alcune delle quali parlano delle cattiverie che essi compiono nei confronti degli uomini e dei rapimenti dei bambini umani. Gli elfi hanno una forte gerarchia al capo della quale stanno le regine e i re delle colline delle fate, riconoscibili perché spesso ricoperti da un fresco manto di biancospini. Shakespeare nei suoi pezzi teatrali ha parlato molto spesso degli elfi, come nella commedia Sogno di una notte di mezza estate.

(INCROCIANDO RICERCHE PER SAPERNE DI PIU')

-Michele Della Ducata

 

 

 
 
 

CHI SONO GLI GNOMI?

Post n°81 pubblicato il 09 Ottobre 2011 da m.delladucata
Foto di m.delladucata

Come annunciato in qualche post precedente, avrei analizzato singolarmente gli SPIRITI DELLA NATURA. Ho ritenuto opportuno, cominciare con gli GNOMI : Spiriti dell'elemento terra.

Gli GNOMI, non percepiscono la terra come qualcosa di solido, ma piuttosto come un elemento fluido, all'interno del quale, possono muoversi e "nuotare" liberamente. Hanno origine nordica, vivono nelle miniere, nelle grotte cristalline, nei tronchi degli alberi, nelle caverne e nel sottosuolo. Gli gnomi sono creature benevole e sagge, sono alti poco più di un palmo, sono vecchi e deformi e vivono a lungo. Vengono confusi molto spesso con gli altri piccoli esseri come elfi e folletti, ma la differenza sostanziale è il carattere. Gli gnomi hanno un carattere allegro e simpatico, i maschi hanno la barba lunga bianca ed indossano un cappello Rosso a punta, le donne, senza barba, indossano anche loro un cappello a punta ma di colore Verde e mentre i mariti lavorano esse, si occupano dei figli e della casa.  Sono timidi e diffidenti verso gli esseri umani, perciò tendono a vivere isolati e ad essere misteriosi. Gli gnomi possiedono una sapienza superiore a quella umana, si racconta che sono conoscitori del futuro e riescono a trovare miniere e tesori nascosti che proteggono gelosamente, e così fanno con le fate quando si radunano. Sono profondi conoscitori dell'elemento terra, delle proprietà magiche delle erbe e dei metalli, dalle piante ricavano erbe per curare le malattie. Conoscono il linguaggio degli animali, custodiscono i tesori della natura, i minerali, allevano capre e cuociono biscotti. Queste creature sono come angeli custodi che ci accompagnano da sempre; ci sorvegliano nei momenti di pericolo e ci consigliano nel sonno per prendere decisioni nei momenti difficili. Nelle case aiutano gli uomini, lo fanno di notte così possono lavorare tranquilli senza essere visti.  Se gli uomini hanno la possibilità di visitare il mondo degli gnomi (e ciò e' possibile a pochi) prendono la loro statura diventando piccoli. Le case degli gnomi vengono costruite nella roccia; sono molto solide e comode, e non sono visibili agli esseri umani; le loro case in genere si trovano vicino ad una cascata da cui ricavano l'acqua. Gli gnomi riescono ad accendere il fuoco con il larice, mentre con  la betulla, lavorandola a forma di bastoncino, con un'estremità ci fanno stuzzicadenti e con l'altra spazzolini da denti. Come animali domestici hanno i Lemming che sono roditori  appartenenti alla famiglia dei criceti.

(INCROCIANDO RICERCHE PER SAPERNE DI PIU')

-Michele Della Ducata

 

 

 
 
 

LANCIATA CON RITORNO

Post n°80 pubblicato il 05 Ottobre 2011 da m.delladucata
Foto di m.delladucata

Sono uno dei tanti a lamentarsi della frivolezza dei più giovani, del modo in cui vivono il mondo superficialmente. Ma non è la prima volta che vengo sorpreso e smentito piacevolmente dalla profondità e bellezza di "Post" dei più giovanissimi. Internet??...E' uno strumento incredibile, quando mette in relazione generazioni che altrimenti non si sarebbero mai incontrate. Segue Pubblicato dalla bacheca di MIL, una ragazza di 17 anni che conosco e a cui non potevo che rispondere col meglio di me...Ah, io ho quasi 40 anni...

 

MIL:

‎"Sono passate due settimane da quando l'ho perduto...Vengo quì e immagino il luogo dove sia raccolto tutto ciò che ho perso fin dagli anni dell'infanzia. Se fosse così, non faccio altro che ripeterlo, forse, in fondo al campo,all'orizzonte, apparirebbe una figura...dapprima minuscola e poi sempre più grande...fino a che non riconoscerei T...! T. che mi saluta, che mi chiama...Ma non voglio che la fantasia prenda il sopravvento, non posso permetterlo. Continuo a ripetermi che comunque sono stata fortunata a passare del tempo con lui, quello di cui non sono sicura e che le nostre vite siano tanto diverse da quelle delle persone che salviamo...Tutti completiamo un ciclo...Forse nessuno ha compreso veramente la propria vita, nè sente di aver vissuto abbastanza".

 

IL MIO COMMENTO:  

Voglio parlare alla Donna che sei e non alla ragazzetta che sembri. Sai bene quanto me, cosa significa e provoca una perdita, ne siamo stati entrambi vittima. Ti lascio un brano di un libro, che penso rappresenta il tuo stato d'animo adesso. Attenta, NIHAL se pure COLPITA, si copre il volto e impugna GIA' la spada. So che capirai perfettamente il senso...Ciao MIL, sii forte e serena. Il tempo snoda tutto, ma tu già sai, non aggiungo altro.

-L'incontro tra due mondi
"Nihal si alzò, qualcosa stava per succedere, lo sentiva, l'aria bruciava e nel cielo la luce diventava sempre più forte. Nella mente il pensiero si slancio verso Sennar, si chiese dove fosse e se era al sicuro, ma era troppo tardi per andarlo a cercare.
Si girò verso il sole, stava succedendo qualcosa, stava cambiando.
La luce divenne cosi forte che una della mani corse verso la spada, l'altra si posizionò sulla faccia, nel tentativo di fermare la luce proteggendo gli occhi.
Cosa succedeva? la fine di tutto stava arrivando?
Lei non lo sapeva, ma era ormai era pronta a tutto.

 

INTERNET? Lo utilizzo spesso come acceleratore dell'UMANITA'.

-Michele Della Ducata

 

 

 
 
 

GLI SPIRITI DELLA NATURA

Post n°78 pubblicato il 27 Settembre 2011 da m.delladucata
Foto di m.delladucata

(Lo Sciamano*, entra in contatto cosciente con ciò che vive e sa chiedere aiuto agli Spiriti della natura, suoi alleati, per compiere i processi di guarigione.)

Gli Spiriti della Natura, sono forze coscienti, che si prendono cura del nostro pianeta, agendo attraverso i quattro elementi fondamentali che lo compongono: Terra, Acqua, Fuoco e Aria. Dato il loro stretto rapporto con gli elementi, tali entità, vengono anche chiamate, Spiriti Elementari. La tradizione popolare, attribuisce a questi spiriti, i nomi di *Gnomi, Ondine, Salamandre ed Elfi. Tutte queste entità, costituiscono una sorta di ponte tra il Cosmo e la Terra e, contribuiscono a infondere nella materia terrestre, le Idee, l'Intelligenza, la Volontà e l'Amore provenienti dal Cosmo. Ogni Spirito della Natura, porta un'Idea, un seme spirituale a contatto con la terra, e traduce l'energia spirituale in creazioni proprie della natura terrestre.

-RIFLETTEVO in maniera immediata allo stato d'animo, con cui affrontiamo le stagioni dell'anno, ognuna in modo diverso caratterizzata e caratterizzante dei quattro elementi/spiriti naturali.  La scienza e la medicina, demolirebbero inesorabilmente certi concetti sublimi. Ma pensiamo comunque alla prospettiva della Bellezza di un Mondo diverso da quello spiegatoci "tecnicamente". Cercherò appena possibile, di propagare in maniera approfondita, i concetti di : *Sciamano(uomo immerso nella natura di cui n'è parte integrante e con cui si confronta quotidianamente), Gnomi(terra), Ondine(acqua), Salamandre(fuoco) ed Elfi(aria). Il mio obiettivo, è saperne di più, per provare a Capire chi li ama.

Michele tra teorie e immaginazione(?).

 

 

 
 
 

Attualità dal passato : “ IL BURLESQUE ”.

Post n°77 pubblicato il 18 Settembre 2011 da m.delladucata
Foto di m.delladucata

Le mie antenne sempre dritte e pronte a captare tutto ciò che in qualche modo è "vibrazione", spaziano in ogni dove. Chi mi conosce da sempre, sa, che io sono un discreto esploratore della Spiritualità, ma non per questo vivo distaccato dalla Carne. Soprattutto sul mio profilo di FB, ero solito pubblicare la domenica, foto artistiche di nudi o quasi, di donne bellissime di tutto il mondo. Era un modo per augurare il buon risveglio del giorno generalmente meno "pesante" della settimana. Poi maturai l'idea del sexy giovedì, dedicato alle donne, pubblicavo quindi anche foto di uomini. Ma com'è mia consuetudine, tendo sempre a cambiare, ad evolvermi ad assorbire tasselli di vite ignorate. Oggi rimanendo in linea su quanto detto prima, vi dedico un "Video Delizioso". Per qualcuno sarò arrivato in ritardo, per altri in anticipo, come accade nel cammino di ognuno di noi...Meditate gente: " IL BURLESQUE "...attualmente dal passato!

Burlesque è il termine che definisce un genere di spettacolo parodistico nato nella seconda metà dell'Ottocento nell'Inghilterra Vittoriana. In Gran Bretagna con la definizione burlesque ci si riferisce ad uno scritto comico, con sfumature e intenti satirici e parodistici, ispirato o da un testo drammatico o da un tipico modo di recitare i drammi, magari in auge in quel determinato periodo, e importato successivamente negli Stati Uniti, si diffuse intorno alla metà del Settecento, ma solamente intorno al 1865 venne rivitalizzato grazie ad una trasformazione di stile, genere e contenuti, che gli fece assumere una funzione di spettacolo di divertimento per adulti, imperniato su scene comiche a sfondo erotico o colte a piene mani dall'attualità, danze del ventre, siparietti improvvisati basati su doppi sensi, numeri di equilibristi o giocolieri, canti e danze e, riscosse grande successo soprattutto fra gli strati di società meno abbienti, per questo veniva anche chiamato the poor man's folliesle "follies" dei poveri. L'origine del termine burlesque è attribuibile alla definizione francese burlesque, derivata dall'italiano burla, ispirato a sua volta dalla parola latina burra (inezia).

Oggi, la presenza di tanti uomini tra nella diffusione di questo fenomeno, ci fa sperare in una maggiore diffusione del boylesque, arte sempre sottotono rispetto alla sorella femminile, ma che sta maturando tanto da poter essere di successo ovunque.

http://youtu.be/H2nrjW7BhSQ

(video burlesque-Michele e l'emozione)

 

 
 
 

UN PENSIERO DEI MAESTRI ZEN - IL SOGNO DI INDRA

Post n°76 pubblicato il 16 Settembre 2011 da m.delladucata
Foto di m.delladucata

(Con il termine Zen (禅) ci si riferisce a un insieme di scuole buddhiste giapponesi che derivano per dottrine e lignaggi

dalle scuole cinesi del Buddhismo Chán a loro volta fondate,

secondo la tradizione, dal leggendario monaco indiano

Bodhidharma----////----Nella religione Induista, Indra è il signore della folgore e dio del temporale. È la più grande divinità Deva e, sebbene chiamato monarca universale, titolo in realtà più usato per Varuna, non è da considerarsi una sovranità come quella di

Zeus)

 

"Per vedere chiaramente la nostra immagine, dobbiamo solamente PULIRE lo specchio. Meditare, non porta al cambiamento di noi stessi, delle circostanze della nostra vita,

del mondo che ci circonda. La meditazione serve solo a RISCOPRIRE ciò che già esiste e ci appartiene, la nostra natura".

-

Una notte, il Dio Indra, cadde in un sonno profondo e sognò di essere un maiale selvatico. Viveva all'aperto, in libertà, e si rotolava nel fango con sua moglie, una scrofa...era felice. Gli

altri Dei che riuscivano a vedere cosa Indra sognava, inizialmente sorrisero di questo GIOCO, ma vedendo che il

sogno non accennava a finire, decisero di svegliarlo. Indra, tuttavia, rimaneva insensibile ai loro sforzi e continuava a sognare, anzi, sempre durante il sogno, si accoppiò con la sua compagna che diede alla luce rosei porcellini. Insieme vivevano la loro vita animale, crescevano i loro piccoli ed erano sempre più felici. Gli DEI, stanchi di questo SOGNO INSENSATO,

decisero di intervenire. Uno di loro, si intromise nel sogno e uccise la scrofa con tutti i suoi piccoli. Indra, si rivoltò nel fango in preda ad un atroce sofferenza per la morte di coloro che amava, ma il Dio, lo colpì con una lancia ed egli finalmente si svegliò. " TU SEI Indra, nostro compagno, Dio tra gli Dei" gli dissero al suo risveglio e gli raccontarono ciò che gli era accaduto. Indra rise al loro racconto e non riuscì a credere che tutto ciò, potesse essergli davvero successo.

-Chiaramente lascio che ognuno di voi tragga le proprie conclusioni....Ciao

 

-Michele si avvicina in punta di piedi, al concetto di "Meditazione".

 

 

 
 
 
 

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