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Quattro anni fa Davide Malfa, professore di educazione fisica nella scuola media “Dante Alighieri, nonchè ex giocatore ed ex allenatore a livello nazionale di pallamano, ha proposto agli allievi di un suo corso il gioco della pallamano, per stimolare il lavoro di squadra e il senso di appartenenza al gruppo perchè la classe risultava eterogena anche da un punto di vista etnico. Idea dimostratasi efficace anche come antidoto alle turbolenze tipiche dell'adolescenza I ragazzi si sono subito appassionati, hanno cominciato a divertirsi e ad "amare" sempre più questo sport, tanto che il professor Malfa l'anno scorso ha avviato le pratiche per trasformare il progetto scolastico in una società sportiva vera e propria, affiliandosi alla “Città di Sesto”, per il momento squadra di calcio cittadina, ma in via di trasformazione come polisportiva. I ragazzi, ormai folto gruppo, provegono alcuni dalla “Dante Alighieri” e diversi istituti cittadini, altri sono ex allievi. Si potrebbe definire una squadra multietnica perchè le nazionalità sono le più disparate. Esiste una squadra maschile e femminile: i ragazzi disputeranno il loro primo campionato a partire dal 10 novembre, quello under 16 sebbene la maggior parte di loro sia ancora alle medie, ma la scelta è stata obbligata per via di alcuni elementi fuori quota. Anche le ragazze disputeranno quest'anno il loro primo campionato, a partire dal 17 novembre; l' under 18 nonostante molte atlete siano più giovani e, anche questa volta, la scelta è obbligata sempre per le "fuori quota". Il loro impegno, il duro lavoro e la costanza li hanno sempre ripagati con ottimi risultati, per questi giovani atleti la pallamano è fondamentale al punto che una di loro si dichiara orgogliosamente affetta da “Pallamanite”, termine che hanno coniato e di cui vanno orgogliosi. L'obiettivo originale è stato pienamente raggiunto: sentirsi parte di una seconda famiglia, socializzare, divertirsi in modo sano. |
Matilde Maxenti, Cristina Pociumban, Teresa Federico, Valentina Katanja e Gabriele Cataldo, belle promesse della pallamano italiana, non dimenticheranno mai la terra d’Ungheria e la bellezza del lago Balaton. I cinque giovani giocatori della pallamano Città di Sesto accompagnati dal Professor Davide Malfa e dal tecnico del Ferrarin, Luigi Zanusso, hanno partecipato ad uno stage tenutosi dal 15 al 19 Luglio a Balatonalmadi, in Ungheria. Qui i ragazzi hanno potuto confrontarsi con i loro coetanei ungheresi ed allenarsi seguiti da allenatori d’altissimo livello comeNikolett Szedlàk, Csaba Tombor, Lajos Torok e János Szathmári, tecnici che hanno guidato le maggiori squadre ungheresi di handball.. Il camp è stato organizzato da Elés Josef, nonché capo della scuola organizzatrice: Elès Kézisuli. · E sono stati proprio i ragazzi a voler stilare un “diario di bordo” per poter far capire a chi è innamorato della pallamano cosa si prova ad inserirsi in un mondo professionale e competente come quello dell’handball ungherese, una nazione tra le più forti in campo europeo. “Il primo giorno, come sarà per tutti quelli a seguire, sveglia ore 7:00 e colazione ore 7:30. In mattinata ci siamo recati al campo di gioco dove è stato presentato il programma dell’intera settimana. Dopodiché si è tenuto il primo allenamento sotto l’attenta osservazione dei tecniciungheresi che di lì a poco ci avrebbero diviso per età e livello. Dopo aver consumato il pranzo presso un ristorante tipico ungherese, nel pomeriggio ci siamo recati alla spiaggia private del Ramada Hotel sul lago di Balaton e da lì, già divisi per gruppi, a turno siamo andati in palestra per l’allenamento pomeridiano. Post allenamento con passeggiata sulle sponde del lago Balaton, qualcuno avrebbe anche voluto fare un bel bagnetto, ma lo squardo severo e austero di Malfa e Zanusso, ci hanno fatto subito cambiare idea. Cena presso un ristorante di specialità tipiche greche; rientro al Ramada e ritiro nelle camera alle 22:30, come sarà per l’intera durata dello stage.
Il secondo giorno, dopo la colazione, siamo stati divisi per gruppi d’allenamento e a turno siamo stati impegnati e ben torchiati sul campo. Il bello è che il gruppo che non si allenava per primo ha avuto la possibilità di attendere presso la Spa dell’hotel Ramada. Il post allenamento mattutino si è consumato insieme il pranzo e poi ci siamo recati al lago di Balaton in attesa dell’allenamento pomeridiano. Dopo il secondo allenamento, cena e rientro in Hotel. Ovviamento del bagno nel lago nessuno ha più accennato, i cerberi Malfa e Zanusso vigilavano a più non posso.
Il terzo giorno, solito allenamento mattutino e, dopo il pranzo, abbiamo speso l’intero pomeriggio sulla spiaggia del lago Balaton dove, con un istruttrice esperta e anche bella, abbiamo fatto fitness in spiaggia, a sostituzione dell’allenamento pomeridiano. Poi cena e rientro presso il Ramada.
Il quarto giorno ancora allenamento mattutino ma non ripetitivo,come potrebbe sembrare, perché le varianti proposte dagli istruttori, i movimenti del corpo, i giochi tecnici erano molteplici, tali da divertircie non farci sentire addosso la fatica. Tuttaltro, perché avremmo continuato per tutta la giornate, tante e tali erano le cose che stavamo imparando.Dopo il pranzo, con i professori Malfa e Zanusso e gliallenatori, a bordo di un pullman privato, abbiamo raggiunto l’ “Annagora Aquapark” di Baltonf Ured dove ci siamo divertiti come matti, finalmente entrando in acqua e costringendo i nostri controllori –vedi Malfa e Zanusso – ad un certo punto a portarci via quasi di peso visto che nessuno di noi avrebbe voluto tornare in albergo per la cena. Mamma mia che divertimento, un pomeriggio che nessuno di noi potrà mai dimenticare.
Il quinto ed ultimo giorno, dopo la colazione, con i nostri tecnici ci siamo recati al campo per le partite, il classico esame per vedere se veramente avevamo appreso tutti gli insegnamenti tecnici che ci avevano impartito. All’arrivo sono state fatte le squadre che si sarebbero scontrate : 5+portiere vs 5+portiere per tutto il giorno fino alle ore 16:00 circa, intervallati solo dal pranzo. A fine giornata, ci siamo ritrovati tutti sul campo da gioco per i vari ringraziamenti, le foto, la consegna di magliette e di gadget. E dire che abbiamo trascorso una settimana indimenticabile è dire davvero poco.
Firmato: Mati, Cri, Terry, Vale e Gabri
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Post n°8 pubblicato il 27 Maggio 2013 da SESTOHANDBALL
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Inviato da: paperinopa_1974
il 28/07/2013 alle 15:57