Creato da pappacorni il 28/05/2010

IF YOU LISTEN...

in silenzio... per tenerti ancora la mano mentre dormi...

 

 

Senso

Post n°113 pubblicato il 24 Aprile 2011 da pappacorni

 


Rabboccare le emozioni e la rabbia nell'anima

come Pandora i mali nel suo vaso...

difficile... non impossibile...

fare perno sulla volontà dell'essere

violentando i pensieri, l'istinto...

la ragione più che l'istinto...

cercare un senso,

tra le radici della rabbia e del dolore,

che giustifichi stagioni perse e non vissute

nell'incoerenza del cuore in contrasto con la mente...

  accettare un'assenza forzata è vita...

 insegnare a volare

a chi sporca le ali con la pece

rasenta l'impotenza...

quanto si possono cedere le proprie ali

a chi in un volo vede solo la picchiata?

 

 


 
 
 

poker

Post n°112 pubblicato il 17 Aprile 2011 da pappacorni


Cancello un pensiero

che di tanta parte ha escluso l'attimo

e ricomincio a vivere giocando

aprendo le carte al tavolo verde del destino...

che vinca o perda è ininfluente

sarà comunque pareggio

 nella certezza assoluta dell'avere giocato.

 
 
 

Vacanze romane VII parte... ultima

Post n°111 pubblicato il 16 Aprile 2011 da pappacorni


Raccontare il prosieguo delle scarpinate, delle cene, degli amici e dell'allegria credo che sia superfluo... non è mai ciò che si fa a rendere i momenti speciali ma il poterli dividere in piacevole compagnia e il piacere di poterli ricordare nei "periodi morti", quelli che spesso rendono un pò grigia l'anima. Ebbene si... la mia breve vacanza, (BREVE??? Si, si... avete ragione... sette post per pochi giorni... ma... intensi eh!!!) volge al termine. E vabbè gridatelo questo EVVIVA  e non se ne parli più!!! Borsa preparata, biglietto fatto di corsa all'ultimo minuto sulla disponibilità trovata... soliti saluti (che vi risparmio state tranquilli!)... stazione... Roma di sera è bellissima... tanta vita, tante luci, tanto tutto!!! Un'ultimo sguardo prima di entrare in stazione per imprimere nella mente quattro giorni di reale tranquillità, per ricordare queste luci come l'ultimo saluto alla città... e via... dentro senza voltarsi indietro...! Tiro fuori il mio biglietto per controllare la partenza, il treno, ma non mi sembra di vederlo sul tabellone luminoso in bella mostra... chiedo... nessuno sa darmi indicazioni ma mi dicono di tenere sotto controllo il tabellone con il riferimento di tutto quello che serve! Le attese in piedi non mi sono mai piaciute troppo, per cui i secondi sembrano diventare minuti, i minuti ore... quando arriva!?... eccolo! Il display luminoso finalmente si accende sul mio treno, un intercity. Mi trascino la borsa fino al binario e quello che vedo mi lascia un pò perplessa. Siamo sicuri che questo è il mio treno? No per carità, non mi sento certo la Regina Elisabetta da dover viaggiare in prima classe ma questo... mi sembra troppo!!! Mi sento come Paperino alle crociate!!! Attendo lì, ferma sul binario... sicuramente c'è un errore, ora ci sarà il solito plin plon che annuncia il cambio di binario!!! Fumo una sigaretta... due... ma non succede niente! Ok domando... c'è un ragazzo qui che fuma accanto a me, l'ho visto salire e posare una valigia... chiedo a lui... "Si signora... è questo il treno Palermo Siracusa Catania..." ! Ah beh, volevo dire! Non è il mio allora... io mi fermo prima! "No signora è questo il suo, fa sosta nella sua città"!!! Oh cavolo!!! Gli occhi si soffermano sul vagone scrostato, sporco, vecchio... niente a che vedere con la Frecciarossa del mio arrivo! Come ci si abitua presto alle cose belle! Tanto che tornare al vagone bestiame si fa un pò fatica!!! E va bene! A mali estremi... ci si adatta!!! Salgo e l'occhio cade sui sedili sporchi, strappati e anche unti... oddio mica sarà uno di quelli in cui prendo le pulci? Penso al mio cane!!! Poveretto le pulci le ha sempre prese fuori ma certo non si aspetterebbe mai di prenderle dalla padrona!!! Guardo gli occupanti del vagone... e quasi mi sento persa!!! Tutti uomini... tutti extracomunitari... marocchini, tunisini, rumeni, e chi più ne ha più ne metta!!! Niente contro gli extracomunitari, vi assicuro, e non ho alcun problema di razzismo, ma certo, da donna che viaggia da sola in un vagone intero dove ci sono solo uomini, a prescindere dai colori e dalla nazionalità, e dovendo affrontare un viaggio serale... mmmhhhh... qualche pensiero un pò azzardato in testa viene!!! Chiudo gli occhi ed evito di pensare e nel frattempo cerco il posto che ho prenotato, il 125 vicino al finestrino... sperando che almeno lì ci sia una donna!!! Bene eccolo!! La porta fa fatica a scorrere e la tendina interna è chiusa... con un pò di sforzo riesco ad aprirla, scosto la tendina e... ci sono due bei negroni che con un sorriso a 364 denti mi sorridono mentre mangiano il loro panino!!! Uno dei due occupa proprio il mio posto!! EH! E mò che faccio? Devo chiedergli gentilmente di lasciarmi il posto o faccio finta di nulla? A mali estremi, estremi rimedi... un vecchio detto recita che se non puoi combattere il nemico... è meglio farselo amico!! Ben pensato... entro, sorrido, e con la voce un pò imbarazzata comincio a parlare con loro... spiego che non so quale sia il mio posto visto che non mi sembra di scorgere i numeri sui poggiatesta ma che sul biglietto c'è scritto che è quello vicino al finestrino ma... aggiungo subito che non ho alcun problema a sedermi altrove, che possono continuare a mangiare tranquillamente usufruendo dei piccoli tavolini a ribalta, e che in caso il controllore avesse avuto di che dire eventualmente ci saremmo scambiati di posto!!! Si!!! Tutti contenti i due giovani continuano a tenere un occhio sul panino e uno su di me... bisogna interrompere questa tensione strana prima che aumenti, allora prendo a discorrere amabilmente con loro chiedendo dove andassero e da dove venissero... insomma circa dieci minuti trascorsi così, ma alla fine dell'ultimo morso salutano e scendono... forse erano saliti solo per mangiare!!! Mi sento un pò più sollevata fino a quando non ne entrano altri due il doppio di quelli di prima e si siedono... poi, una donna... menomale!! Mi sento sollevata!!! Almeno in due... si lo so che è una cretinata che sto dicendo ma vorrei vedere voi al mio posto in mezzo a 124 uomini più posti in piedi!!!! Che c'entra che sono racchia!!! Tanti non è che guardano troppo per il sottile!!! E poi che ne so chi sono, se ne sentono tante in giro!!! Magari mi fregano soldi, cellulare, borsa! E vabbè è ridicolo anche questo lo so: il cellulare è anteguerra rispetto ai loro che sono di nuova generazione, soldi non ne ho dietro se non una cinquantina di euro, nè tantomeno ho preziosità in borsa! E allora? Io ci tengo alle mie misere pezzenterie!!! Entra anche un ragazzo siciliano, che nell'aspetto sembra più un saraceno! Sembra socievole... prendo a parlare anche con lui... è di compagnia, una buona chiacchiera con cui mi racconta tutti i fatti suoi mentre il cellulare gli squilla di continuo... la mamma... lo aspetta in Sicilia!!! Eh si... le mamme sono sempre le mamme: Hai mangiato? Ti sei portato la giacca? Ma a che ora arrivi? Almeno dieci telefonate di fila!!! Poveretto!!! Il treno parte... meno male...!!! Il controllore passa quasi subito chiedendo i biglietti... tutti in regola, tranne la signora che tra una cosa e l'altra è costretta a seguirlo non so dove... ma ormai il ghiaccio era rotto... dopo le prime parole mi ero tranquillizata e quasi sembrava di essere in famiglia... si insomma ci mancava poco per uscire a parenti con tutti!!! Prima di scendere alla mia stazione mi è sembrato carino lasciare a chi aveva tutta la notte avanti a sè per viaggiare le due bottiglie d'acqua che non avevo aperto e anche il panino che avevo acquistato e non mangiato, senza voler offendere nessuno chiaramente, ne ho chiesto il permesso!!! Il siciliano è quasi dispiaciuto che io scenda... si chiacchierava così bene!!! Ma l'aria di casa, posso assicurarvi, mai mi è sembrata così bella!!! Paperino ce l'aveva fatta!!!




 
 
 

Vacanze romane VI parte

Post n°110 pubblicato il 15 Aprile 2011 da pappacorni

Se una camminata di qualche ora ti fa sentire come se la schiacciasassi ti stesse spalmando per bene tutti i muscoli, una serata in allegra compagnia non è sicuramente da meno!!!! Chi ha provato, sa cosa significa alzarsi la mattina con gli occhi accartocciati e quel senso di aureola alla testa che, certo, non rende più santi ma sicuramente più storditi e pesanti, si!!! Tanto che accorgersi di avere indossato il pigiama al contrario non fa sentire più impacciati nei movimenti di quanto non lo siate già di vostro! La luce che filtra tra le palpebre semichiuse che dolgono non ci dà mai l'idea di che ora sia... per tutti è sempre troppo presto per ricominciare ad affrontare la quotidianità dopo una bella festa tra amici... però... mezzogiorno!!! Il solo pensiero che l'ora di pranzo sia così vicina non aiuta a digerire lo stomaco che ancora è in gola! Un caffè... ci vorrebbe proprio uno di quei bei caffè che se al posto del cucchiaino ci infili una forchetta, questa vi resta in piedi senza problema alcuno tanto è forte!!! Già... ma sono sola in casa? Come fare a dire alla cugina che a mezzogiorno non richiedi la sua pasta al forno ma solo un bel caffè forte?? Eh si... questo è un problema!!! Maledetta educazione che impone a volte ristrettezze anche con chi è di famiglia!!! Già... e allora? Cosa faccio? Il cervello non ha troppa idea di pensare eppure bisogna farlo per porre rimedio alla cosa!!! A malincuore decido intanto di rendermi almeno presentabile... via il pigiama, una bella doccia corroborante e un filo di rossetto, solo un pò per togliere il pallore mortale delle labbra quasi bianche, da vampiro!!! Ok lavata, profumata, imbellettata... avanzo per la casa in cerca di qualcuno... nessuno!!! Oh cavolo!!! Ma stai a vedere che io mi sto creando tanti problemi e invece è andata al lavoro? Biglietto: " Dormivi e ho preferito non svegliarti... sono fuori Roma fino alle cinque... troverai il pranzo nel forno e nel frigo... fai come fossi a casa tua... ci vediamo stasera"!!! Sento le braccia scivolare stanche lungo il corpo... tanta fatica per nulla! Ok ormai è fatta, inutile stare a pensarci su!!! Sono vestita... e se chiamo Giusy e le chiedo di farmi compagnia per un caffè? Presto fatto... Giusy è d'accordo! Suo marito è al lavoro, i ragazzi a scuola e lei ha un pò di tempo libero da occupare... una telefonata alla suocera che ospiterà i ragazzi quando torneranno da scuola ed eccoci qui a Villa Borghese come due signore di mezza età a ciarlare fitto fitto di tutto quello che è accaduto in questi ultimi anni che non ci siamo viste!!! La solita Casina del lago si offre all'ospitalità di un caffè... ma si prendiamolo al tavolo, quando capiterà di nuovo di ritrovarsi insieme, qui, con gli occhiali da sole ben inforcati sugli occhi a parlare di niente!!! Il tempo sembra scorrere lento ma tra una chiacchiera e l'altra si fa presto ad arrivare alle cinque!!!Cavoli!!! La cugina!!! Chissà se ha programmi per stasera!!! Saluto di corsa e prometto di tornere presto a trovare Giusy... intanto lo stomaco brontola!!! Già... non abbiamo mica mangiato!!! Chissà se la mancanza di memoria sia un problema di troppo rilassamento, legato alla sbronza della sera precedente oppure... ARGH... sarà che non ho più l'età!

 

 


 
 
 

Vacanze romane V parte

Post n°109 pubblicato il 15 Aprile 2011 da pappacorni

 

 


Bastano un pò di telefonate per mettere su un piccolo party a sorpresa... non è poi così difficile!!! Basta chiamare le persone giuste, quelle che sai che dal solo squillo del telefono comprendono che ci sono novità, visto che non ci si sente da un pò... quelle che quando ti sentono non ti dicono ciao ma ti fanno "UEEEE' ma non dirmi che ce l'hai fatta a venire su!!! E non ho neanche dovuto invitarti stendendo la passatoia rossa!!!"... amici di sempre, persi lungo le strade della vita ma ritrovati come sempre, quasi identici a quegli stessi ragazzi che sul solito muretto di ogni giorno si scambiavano speranze, sogni, amori, dividendo la stessa sigaretta in tanti e sentendosi persino appagati!!! Si forse qualche piccola stella bianca si è soffermata sui capelli ad accenderli di una luce nuova ma che importa... sotto i jeans, oggi stirati, c'è ancora quell'anima ribelle che si accende sull'onda dei ricordi, c'è sempre la battuta pronta, istintiva, la risata contagiosa... il tempo non è mai passato per chi ha condiviso davvero qualcosa!!! Appuntamento alle 21 sul Lungotevere!!! Non devo preoccuparmi di nulla: il passaparola per avvisare gli altri è già in atto!!! Il pomeriggio corre veloce quando si ha la mente impegnata nei ricordi!! Mi vesto velocemente e scendo in anticipo... se non riesco a rintracciare il posto dll'appuntamento bisognerà che parta per tempo!!! Città nuova, almeno per me... ma chissà perchè i muretti su cui sostano i ragazzi sono sempre tutti uguali!! Eccoli lì... fermi sul Lungotevere, appoggiati al muretto, con i piedi incrociati e la sigaretta accesa! E non è più Roma, non è il Lungotevere, non è il 2011... saluto alzando la mano ancora in lontananza... Giusy mi ha vista!!! Beh dire mi ha vista forse è esagerato: è sempre stata molto miope, e poichè gli occhiali non erano poi così piacevoli per fare conquiste all'epoca, era sempre lì, con gli occhi strizzati, a cercare di mettere a fuoco le ombre... nessuno si può dire che conoscesse il colore dei suoi occhi!!! La vedo sorridere e concitata mettere gli altri sull'avviso che sono arrivata... Marco tira Valerio per la manica come sempre!!! Non ha mai perso quel vizio!!! Eppure sa quanto gli dava fastidio... era sempre lì a ricomporsi la camicia nei jeans quando era con lui!!! Allungo il passo e il sorriso si allarga... anche loro però alzano il passo... più che un incontro è sembrato uno scontro!!! Ma può essere che alla nostra età si ritorni ragazzi, a saltare, abbracciandosi all'unisono come una squadra? Sembra di si a quanto pare...!!! Il muretto alle nostre spalle riprende il suo servizio di panchina provvisoria mentre si decide di lasciare i racconti al dopo e di pensare cosa fare, dove andare... e intanto mi accorgo che le abitudini sono dure a morire: sarà mai questa quella stessa sigaretta che sta ancora passando di mano in mano? Non conosco Roma e certo non posso essere di aiuto ma tanto so già come finirà... sarà comunque Valerio a decidere dove andare, come sempre... la sua pacata allegria e la sua posata chiacchiera è sempre stata così convincente!! A sua insaputa è sempre stato un trascinatore di folle!!! Ecco... infatti... dopo un quarto d'ora di facciamo, diciamo, vediamo, non so... Valerio ha deciso: "La Curia di Bacco"...!!! Ma si, è vicina a dove siamo "accampati", particolare e soft... giusta per una serata in compagnia di amici ritrovati!!! Però... Valerio! Ancora oggi ha sempre ragione!!! Effettivamente il locale è particolare!!! Atmosfera soft, musica di sottofondo, illuminazione quasi d'altri tempi con le candele accese sui tavoloni... sembra quasi di entrare in una grotta dalle pareti nude... eppure di effetto!!! Ambiente caldo, accogliente, pieno di gente... mmmhhh... siamo alle solite... speriamo che siano come la cugina: "speciali e con le conoscenze giuste", altrimenti credo che qui non si sosti mica!!! E invece, come sempre, mi sbagliavo... ci portano nell'altra sala, quella con i tavolini... ce n'è giusto uno per noi!!! Però che c... ehm... che fortuna!!! Da qui in poi non so dire bene cosa sia accaduto di così speciale da fare in modo che buona parte dei tavoli della sala si accostassero al nostro alla meno peggio, visto lo spazio... sarà stato il mojito, la birra, o forse il vino, accompagnati da ogni tipo di stuzzicheria, fatto sta che ci siamo ritrovati, un pò come accadeva sempre, a fare caciara con un pò di gente mista che rideva con noi pur non capendo troppo l'italiano!!! Ringraziando Giusy che col suo passato  di hostess (ormai "pensionata" visti i gemelli e la piccola pulce come la chiamava lei nonostante i suoi 14 anni) aveva ancora le sue reminiscenze d'inglese!!! Roba da coro da stadio!!! Incredibile come non ci si accorga del tempo che passa quando tra una risata e l'altra ci si perde dentro racconti, barzellette, aneddoti e ricordi di gioventù di mezzo mondo seduto al tuo tavolo!!! L'uscita un pò traballante sulle gambe, salutando quasi tutto il locale si può dire, ancora la risento... fortuna che l'aria fresca della notte e i quattro passi a piedi mentre mi accompagnavano a casa hanno rimesso in moto il cervello, che era ormai adagiato a quella condizione di piacevole serenità che solo una sana risata sa dare!!!  E quella sera di risate ne abbiamo fatto scorta per un pò!!! Cerco di aprire il portone con le chiavi che mi hanno dato ma credo che abbiano spostato la serratura!!! Cavolo e ora? E Marco... "Da' qua che apro io... una volta reggevi meglio però!!!" Già... una volta...! Ma per questa sera non voglio pensarci... ci penserò domani!!!

 

 


 
 
 

Vacanze romane IV parte

Post n°108 pubblicato il 12 Aprile 2011 da pappacorni

 

Il giorno che segue un grande sforzo fisico, come quello di cui ho già narrato, sembra quasi una tortura annunciata!!! L'acido lattico ha già prodotto i suoi sintomi e l'effetto potrei definirlo pari alla sensazione di essere finiti sotto uno schiacciasassi!!! Sarà stato l'effetto della grande camminata, sarà stato il caldo, sarà stata la stanchezza, ma credo di non avere mai dormito tanto in vita mia e così profondamente... tanto da sentirmi gli occhi gonfi come quelli di un ranocchio! E passi per gli occhi, male che vada un paio di occhiali da sole possono anche nascondere, ma la sensazione di sentirsi come una palla quella è tremenda!!!

 

         

Arrivi persino a pensare se ti entreranno ancora i calzoni da quanto ti senti gonfia!!! Fortuna che ci sono anche gli specchi che, per quanto ignobili nel rimandarci un'immagine di noi che non ci piace, ci danno anche modo di constatare che per fortuna è solo una sensazione che non è visibile agli altri! Oggi la cugina ha un appuntamento di lavoro per cui ho la giornata da occupare come credo!!! Che faccio proseguo nella visita alla città? Faccio un giro per vedere se a qualcuno interessa la mia arte? Wow... il solo pensiero mi fa vacillare... camminare, ancora camminare portandosi dietro "il peso dell'arte"... naaaaaa... non ci penso proprio... quasi quasi ne approfitto... vado a salutare gli amici! Fiestaaaaa!!!

 

 


 
 
 

Vacanze romane III parte

Post n°107 pubblicato il 12 Aprile 2011 da pappacorni

 

 

Alzarsi da un tavolo dopo che la frutta e il dolce, un' ottima crostata di mandorle e arance che anche io che non sono amante dei dolci ho gustato fino all'ultima briciola, hanno riempito ogni buco di fame fino al limite estremo, e il pensiero di rimettersi in marcia, tra loro non legano troppo!!!, Posso assicurare, non è una cosa che entusiasma neanche se sei a Roma e hai voglia di vedere tutto quello che è possibile nel poco tempo che hai a disposizione!!! "Ma Roma val bene un sacrificio" mi dico... e quando mi ricapita!!! E poi si dice che camminare aiuta a digerire!!! E va bene... digeriamo!!! Ma magari... posso offrire io il caffè? E' il minimo ch'io possa fare senza offendere la persona che gentilmente mi ospita!! E poi ce n'è davvero bisogno per evitare la sonnolenza del dopo pranzo che si acuisce con la calura della giornata!!! C'infiliamo in un bar di quello che mi sembra di ricordare fosse un corso... si forse Corso Vittorio Emanuele... ma non sono così sicura... la memoria a volte fa cilecca!!! Mi sembra di essere quasi a scuola quando, dopo la spiegazione dell'insegnante, ti sembra di avere solo una grande confusione di nozioni nonostante abbia compreso ogni cosa!!! Vabbè, pazienza... in fondo i bar sono tutti uguali, che siano su un corso o che siano altrove!!! Credo, però, che la cugina si sia accorta che forse il pranzo ha abbassato la mia resistenza fisica!!!Proposta: prendere il 64 per raggiungere la Basilica di S. Pietro!!! Anche lì ero stata e forse ne avrei fatto anche a meno di tornarci, ma non mi sembrava carino dire di averla già vista per cui, ringraziando il bus 64 nonostante lo scomodo viaggio in piedi, continuo il mio giro guidato sperando di tornare a casa presto per liberare i piedi da quelle che ormai sembravano due scarpette di cemento armato, tanto i piedi erano gonfi!!! S. Pietro e il suo colonnato non credo abbiano bisogno di parole!!! La concezione con cui è stata progettata la piazza col colonnato del Bernini, è sicuramente una delle inventive più geniali dell'artista per correggere la sproporzione della facciata, troppo larga rispetto all'altezza, e per evidenziare la magnifica cupola michelangiolesca che altrimenti avrebbe fatto solo da sfondo. Il colonnato ellittico riprende la forma della cupola ed  è eccellente l'effetto prospettico di queste due ali che sembrano abbracciare e invitare i fedeli, secondo la concezione del periodo storico in cui la chiesa doveva riconquistare prestigio. Che dire poi della particolare disposizione della serie di colonne che, tutte visibili dal punto più lontano della basilica, se osservate da un punto preciso della piazza ellittica, appaiono visibili solo nella parte anteriore come fossero disposte in un unico ordine! Bellissimo! Un effetto scenico degno di un teatro all'aperto dalla maestosità unica e dalla variazione continua di prospettive e di aperture dello spazio!!! Ma tra una cosa e l'altra sembra che il tempo sia volato ed è ora dell'agognato rientro a casa, almeno per me che non sono abituata a scarpinate di questa portata!!! Si, però prendiamo il bus, vero?

 

 

 
 
 

Vacanze romane II parte

Post n°106 pubblicato il 11 Aprile 2011 da pappacorni

 

 

 

Certo l'idea di poter visitare i Musei Vaticani è una cosa che ho in testa da sempre, ma puntualmente le mie visite alla capitale sono sempre un mordi e fuggi e la cosa non è mai stata possibile!! Il problema è più che altro l'enormità delle code: ci vuole un giorno intero solo per pagare il biglietto e poi... che si fa, ci si accampa lì fuori in attesa di entrare la mattina successiva? Avere una cugina in loco, però, è una gran cosa!!! Infatti ha promesso che avrebbe cercato di prenotare il biglietto in modo da accontentarmi!!! E il primo pensiero che mi è venuto in testa è stato che la monetina lanciata a Fontana di Trevi probabilmente il suo compito lo aveva esaurito!!!! E io che ero scettica!!! Dovrò in parte rivedere il mio pensiero a questo punto! Tornerò a Roma per ammirare le splendide Stanze Vaticane affrescate da Raffaello che tanto mi hanno fatto sognare sui libri di scuola!!! EVVAIIII!!! La cosa mi entusiasma non poco... o forse è fame? Considerando il cammino fatto a piedi, probabilmente anche quella contribuisce alla mia agitazione di stomaco!!! Propongo un tramezzino... a Roma ne ho mangiati di ottimi!!! Ma, giustamente, se qualcuno ti ospita e non ti vede da tanto, vuoi che ti porti a mangiare un tramezzino? Naaaaa... seguendo la cugina per dedali di viuzze caratteristiche, in cui probabilmente mi sarei disorientata (per non dire persa) da sola, raggiungiamo Piazza Navona... l'ho riconosciuta subito perché anche lì ero già stata... come dimenticare i caratteristici banchetti, i cavalletti dei pittori di strada, dei caratteristi, la fontana dei Fiumi, la chiesa di S.Agnese, che mi ha colpito per i fregi, i capitelli corinzi, per gli interni riccamente decorati anche se un po' cupi forse per l'uso smodato delle finiture in oro e marmo... bellissima comunque, se si pensa a quanto l'arte, applicata all'edilizia sacra, abbia dato!!! Da qui, la visita alla piazza Pasquino, proprio lì nei pressi, è d'obbligo... quella non l'avevo ancora vista!!! Qui c'è la statua dedicata a Pasquino, un popolano romano che scriveva satire in versi per colpire i personaggi pubblici più importanti del periodo per esprimere il malumore popolare. Nascondeva la sua doppia identità facendo credere a tutti di non saper leggere né scrivere... la statua di Pasquino si può dire che sia omaggiata, sulla falsa riga di ciò che egli stesso faceva, di bigliettini riportanti pensieri, proteste, opinioni, di tutti i tipi e in tutte le forme... volendo potrei leggerli tutti... si... ma lo stomaco brontola... che si fa? Ma si siamo qui... approfittiamo di uno dei tanti localini caratteristici che si affacciano sulla piazza con i loro posti a sedere anche all'esterno!!!! ... mmmhhh... certo bisognerà trovare un posto... è tutto strapieno!!! Tedeschi, inglesi, francesi, romani... varia umanità che si gode la splendida giornata davanti a dei piatti che a dir poco sembrano ottimi!!! Una mia distrazione, persa come ero nel colore dei piatti in bella mostra sui tavoli e... una parola al cameriere di un piccolo locale, il "Cul de sac"... presto fatto... ecco il nostro posto! Caspita che organizzazione a Roma, penso!!! Scopro solo poi che alla rinomata enoteca, nonché ristorante che rispecchia il nome per gli spazi ristretti, la cugina aveva le sue conoscenze in quanto frequentatrice assidua anche per motivi di lavoro!!! Siamo in Italia, non lo dimentichiamo!!! Anche per mangiare bisogna avere le conoscenze giuste!!! Sorrido al cameriere che mi porta il menù anche se già a voce mi consiglia i piatti tipici da provare... sembra quasi dire prendi questo che è ottimo!!! Propendo per un abbacchio alla romana con patate e per i carciofi alla giudia di cui ho sempre sentito parlare... sono a Roma, mica voglio perdermi il piacere di assaggiare qualcosa della cucina locale!! L'abbacchio e i carciofi alla giudia sono rinomati per quanto ne so io, tanto quanto i saltimbocca e la coda alla vaccinara...ma si! Vada per quelli... non vorrei buttarmi su piatti troppo pesanti visto che dopo il pranzo ci sarà ancora da camminare!!! Il vino ce lo ha portato direttamente il titolare del locale, sottolineando che era un'offerta della casa... chissà forse l'avere visto due donne sole al tavolo ha risvegliato la galanteria dell'uomo e addormentato l'interesse del commerciante, ho pensato in verità!!! Poi, però, l'ho visto strizzare un occhietto furbo all'indirizzo della cugina che ha sorriso ringraziando... ho saputo solo dopo ciò che intendeva: il vino era un rosso di quelli che solitamente serviva ai clienti "speciali", i palati fini... wow... mica lo sapevo io che la cugina fosse "speciale"!!! E' una persona così semplice e senza puzza sotto il naso!!! Che dire... una sorpresa dietro l'altra!! E' proprio vero che non si finisce mai di conoscere le persone, neanche se sono di famiglia!!!

 

 


 

 
 
 

Vacanze romane I parte

Post n°105 pubblicato il 11 Aprile 2011 da pappacorni

 

 

A volte bisogna staccare la spina per ritrovare quel briciolo di serenità che riporta un sorriso... e considerando che sorrisi ultimamente ce ne sono stati pochi il mio piccolo intermezzo turistico, seppur breve, mi ha permesso di riprendere almeno una boccata d'aria fresca nel mezzo della quotidianità e dei casini che, purtroppo, non mancano mai!!! Destinazione paradiso, direi, ma forse potrei sembrare esagerata per molti... ma, garantisco, l'effetto è stato sicuramente benefico, paradisiaco dal mio punto di vista! Niente però a che fare col paradiso, per chi ci crede, semplicemente Roma... anche se, considerando S.Pietro e il Vaticano, sempre per chi ci crede, un pizzichino di santità c'è! Tutto è cominciato da un'iniziativa nata, grazie anche al supporto di un caro amico che mi ha incoraggiato a darmi da fare, sull'idea di rimettermi a dipingere non solo per la passione e il piacere di farlo ma anche, là dove fosse stato possibile, per l'opportunità di una prestazione d'opera. Perché Roma? Perché è una città bellissima, ricca di arte, di turismo, e anche quella in cui risiede una cugina che, come il cacio sui maccheroni, mi ha chiamata per casualità, per un saluto, e gentilmente si è offerta di ospitarmi dopo aver saputo della mia idea. Certo... poteva essere un'occasione per unire l'utile al dilettevole, e allora perché rinunciare! ... non ci ho pensato su molto, prese poche cose e il mio piccolo campionario ero già pronta per la partenza... destinazione: Roma!!! Nonostante il poco che avessi portato con me, visto il soggiorno breve, l'ingombro maggiore era dato dal "peso dell'arte" e dei regali che avevo portato per la cugina (che è un'amante del trompe l'oeil e dell'arte in genere) e per amici a cui avevo da tanto promesso di fare visita senza mai aver potuto mantenere la promessa. Partenza... giornata splendida, calda, e soprattutto ricca di quella fremente emozione del lasciarsi indietro tutto quello che pesa nella quotidianità!!! Un giro veloce per il centro giusto per respirare un po' d'aria romana, per acclimatarsi all'aria nuova che respiravo come un'adolescente alle prime esperienze e poi dritta a casa di chi mi attendeva, un appartamento antico, affacciato sul Tevere da cui si può godere di un'ampia vista della città eterna! Certo il proposito era unire l'utile al dilettevole ma... come si fa a rinunciare al dilettevole quando ti trovi davanti a tante cose da vedere soprattutto se hai un cicerone che ti porta a vedere tutto quello che è possibile in così poco tempo? Una scappata veloce a Roma l'avevo già fatta qualche anno indietro, ma certo quando hai qualche giorno a disposizione le cose le godi in maniera diversa, soprattutto se hai anche un tempo complice e clemente, nonostante la calura! Sono stati quattro giorni paragonabili a un mese di ferie per il frenetico andirivieni, su e giù per la città, a visitare i posti più rinomati. Da quanto desideravo ammirare la famosa scalinata di Trinità dei Monti! Vista sempre e solo in TV, dal vivo è tutta un'altra cosa!!! Il bianco della Chiesa su in alto sembra quasi contrastare col cielo che i suoi campanili accarezzano e il chiaroscuro della scalinata offre il senso prospettico di una salita verso il cielo a cui fa da cornice il tocco di colore dato dalle azalee poste lateralmente alle gradinate. E' davvero uno spettacolo insuperabile, soprattutto per chi come me dipinge! E certo se poi si riesce a mantenere il fiato per arrivare fino in cima, dire che si può ammirare il meglio di Roma è dire poco!!! Sarà che amo l'arte, amo tutto quello che racconta dell'antico passato, o forse sarà solo che sono un'inguaribile romantica, ma mi sono sentita un po', anche se solo per un attimo, Audrey Hepburn in Vacanze Romane! Magari la brutta copia di lei, appiedata e senza vespa e senza nemmeno un baldo giornalista che mi accompagnasse nelle scorribande, ma se si può sognare un po' che male fa!!! In fondo l'entusiasmo è stato lo stesso!!! E poi Piazza di Spagna, la Barcaccia che effettivamente è particolare nel nome e nella forma, e il verde di Villa Borghese con  lo scenario del laghetto e del suo tempietto che rompe il verde con il suo candore, con le colonne ioniche che sorreggono il frontone triangolare... troppo poco tempo per visitare tutto... c'è ancora tanto da vedere fuori... ma il tempo per un caffè alla Casina del lago si può anche trovare!!! Da qui a Via Condotti il passo è breve ma comunque faticoso col caldo che fa. L'imboccare Via Condotti non so se mi ha fatto sentire una gran signora o semplicemente una barbona che si rifà gli occhi alla vista di vetrine a tanti zeri, perché ahimè ancora converto in lire, brutta abitudine dovuta forse a un nostalgico ricordo della vecchia cara lira che fruttava nelle tasche dei consumatori qualcosa in più dell'euro! Valentino, Gucci... maison d'alta moda che solo a specchiarsi nelle vetrine sembrava di dover pagare dazio!!! Ma certo quale donna, specchiandosi in una di quelle vetrine, non ha sovrapposto la sua immagine a quella dell'abito che piace magari dimenticando le proprie forme e assumendo quelle di una modella!!! Sognare non costa niente e se si può farlo anche aspirando a qualcosa di più... alto... non fa male a nessuno, al più può far solo sorridere quando ci si rende conto che quella bassa e tarchiata con 10 metri di abito sotto i piedi che si riflette nella vetrina sei tu!!! Il cammino prosegue tra strade, negozi, traffico e turisti che sgomitano sventagliandosi con le cartine della città in mano... tante antichità, piazze, fontane... Fontana di Trevi è sicuramente una tappa obbligata per chi va a Roma... e chi non vorrebbe vedere i luoghi della Dolce Vita... se si sta attenti sembra quasi ancora di vedere la Ekberg mentre si bagna nella fontana!!! Nonostante ci fossi già stata, ancora una volta sono rimasta meravigliata di quanto può sembrare piccola rispetto a come normalmente, con ripresa grandangolare, risulta in TV... o forse sarà solo che è talmente zeppa di gente che lo spazio sembra stringersi e sembrare molto angusto per ospitare una maestosità del genere! Si dice che buttando una monetina nella fontana si possa esprimere un desiderio... a malincuore per la moneta, che nella mia tasca non faceva rumore, ahimè, ma che sicuramente sarebbe finita a tintinnare nelle tasche di chissà chi, e seppure scettica per natura, un desiderio l'ho espresso anch'io... forse stupido rispetto a tutto quello che avrei potuto desiderare! Ma... posso dirlo? Mica non si avvera più? E vabbè, tanto da scettica non credo che la cosa cambi! Ho desiderato semplicemente di poter tornare il prima possibile a Roma perché in soli quattro giorni il più che avrei potuto vedere sarebbero state le mete turistiche più battute! Ma poi, dove lo mettiamo tutto il resto? I Musei Vaticani, Villa Barberini, la Galleria Borghese e chi più ne ha più ne metta!!!??? Una cosa è studiare la storia dell'arte sulla carta stampata ma il poter "toccare con mano" tanta meraviglia vi assicuro è tutta un'altra storia! Roba da sindrome di Stendhal!!! E chi ama l'arte, tanto da entrarci dentro, può comprendere di che parlo!!!

 

 

 
 
 

sapore

Post n°104 pubblicato il 03 Aprile 2011 da pappacorni

 

Se le stelle potessero essere

una calda coperta

stasera in esse mi stringerei

a cercare dentro il calore dell'infinito

un pensiero che abbia il sapore buono

delle cose che hanno un sorriso.

 
 
 

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