SIAMOVIVI
MI TROVI
SU FACEBOOK
QUALCUNO ERA COMUNISTA..
Qualcuno era comunista perché si sentiva solo.
poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno era comunista perché aveva bisogno
di una spinta verso qualcosa di nuovo.
Perché sentiva la necessità di una morale diversa.
Perché forse era solo una forza, un volo,
un sogno era solo uno slancio, un desiderio
di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Sì, qualcuno era comunista perché,
con accanto questo slancio,
ognuno era come… più di sé stesso.
Era come… due persone in una.
Da una parte la personale fatica quotidiana
e dall'altra il senso di appartenenza a
una razza che voleva spiccare il volo
per cambiare veramente la vita.
No. Forse anche allora molti avevano aperto
le ali senza essere capaci di volare…
come dei gabbiani ipotetici.
E ora? Anche ora ci si sente come in due.
Da una parte l'uomo inserito che
attraversa ossequiosamente
lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana
e dall'altra il gabbiano senza più neanche
l'intenzione del volo perché
ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.
HO VISTO ANCHE DEGLI ZINGARI FELICI
...ho visto degli zingari felici...
ubriacarsi di luna,
di vendetta e di ...guerra...
...i poeti amano l'odore delle armi,
odiano la fine della giornata...
« IL BAMBINO CON LA PISTOLA | ORA E SEMPRE RESISTENZA » |
Halloween 2008
A Secondigliano, cinque ragazzi vengono gambizzati durante l'irruzione in una sala giochi, dove si beve, si gioca e si spaccia, ragazzini o no, boss locali e loro familiari. Hanno tra i dodici e i sedici anni e il commando dei loro aggressori è di ragazzi loro coetanei. L'aggressione è da manuale:irruzione, caschi e sparatoria.
Il quartiere segue il copione e non parla. "Mi faccio gli affari miei".La frase chiave, la password del "vivi,(se puoi), e lascia vivere", è stata pronunciata.Contenti i boss, ma contenti anche i telespettatori, che possono riprendere a cenare in attesa delle notizie sulla borsa o sul cambio dell'allenatore.
Loro, i protagonisti sono discretamente soddisfatti della notorietà, che declinano come star o che ostentano con la soddisfazione di un esame di ammissione superato, ben più importante per loro di quello della scuola che non hanno frequentato o poco e male frequentato in locali "messi a disposizione" dal SISTEMA.
"Sono cose che succedono se si sta 'miezz'a via" ha detto qualcuno allle tv e agli inquirenti...
E' un giorno storico, il giorno in cui OBAMA pronuncia il suo primo discorso da Presidente, un giorno di speranza per alcuni , non certo per me o per i ragazzi dei vicoli di Napoli..
Ed è Napoli a fare ancora notizia:in uno scippo una ragazza è caduta ed è in coma, gli scippatori sono un quindicenne recidivo e un diciassettenne già in stato di fermo.Vivono nei quartieri spagnoli, luogo si è detto di degrado e camorra...di nuovo i minori in prima pagina...Intanto è stato ritrovato un grosso quantitativo di tritolo in quei quartieri, presso affiliati della camorra e quindi la camorra non aveva interesse a suscitare scalpore in quella zona...si tira un sospiro di sollievo: la Camorra non centra nulla con questi avvenimenti!!!!!
Il responsabiledei Vigili dichiara: ...tutto può essere spiegato con le normali abitudini alla rissa tra adolescenti..."
TUTTO NORMALE...SONO COSE CHE SUCCEDONO!!!!
Anche il SISTEMA, soprattutto il SISTEMA si fa i fatti suoi...che pena!!!!
Quante cose succedono!!!Forse più che la causa il SISTEMA ne è anche l'effetto.
Sono scomparsi i rifiuti da Napoli, ma le fosse che coprono le storiche discariche abusive interrate, celate non vedono crescere neanche i fiori selvatici, sono stati occultati, ma non scomparsi i rifiuti da Napoli...ma Napoli ha bisogno di tanta pulizia , ma tanta...ma "Sono cose che succedono..." possiamo tornare ai nostri reality, possiamo continuare la nostra cena...
Forse ci vorrebbe una educazione diversa che insegni valori diversi e nuovi, ci vorrebbe un investimento maggiore e diverso nell'istruzione...invece no, si semplifica con leggi orribili l'istruzione pubblica, con l'illusione di "coprire" una delle tante discariche abusive che ha Napoli, il degrado e l'abbandono dei minori, anche loro trattati come una discarica con un colpo di vanga, interrata, nascosta, per sentire poi il vanto dei nanerottoli di mente che ci governano!!!!
La realtà è che ci siamo assuefatti a tutto questo alle notizie che arrivano dal Congo dei bambini soldati, costretti a mutilare e d inseguire per non essere inseguiti e mutilati loro stessi!!!
La cosa che dà più dolore , che continuando ad assuefarci, continuando a dire"SONO COSE CHE SUCCEDONO", avremo il futuro della nostra società, i bambini gli adolescenti di oggi, che peggioreranno l'attuale FECCIA DELLA SOCIETA': I NOSTRI POLITICI!!!
Che pena, che tristezza, ma la responsabilità non è solo del SISTEMA, SONO LORO I VERI RESPONSABILI E' VERO, MA LA COLPA E' ANCHE DELLA NOSTRA ASSUEFAZIONE, del nostro continuare la cena...
In molti casi mi ripeto come nel POST precedente :sarebbe bastata una CAREZZA...
Sarebbe bastato il gesto di colui che tende la mano ai minori, a te bambino dei Bassi di Napoli, di Bari vecchia, di Catania, perchè tu l'afferri,la stringa, perchè tu senta in quella mano tutto l'amore di cui hai bisogno...perchè possa carezzarti e spronarti ad affrontare la tua vita con fiducia e forza... e farti capire che una mano che si alza verso te non lo fa solo per punirti o picchiarti, ma forse qualcuna di quelle mani sarà pronta a darti quella carezza che non hai mai ricevuto...
|
Nostra patria il mondo intero,nostra legge la libertà.
Libera cultura in liberi spazi!Anarchia è vita.
Voi ridete di me perché sono diverso,
io rido di voi perché siete tutti uguali.
Oggi cerco un’ora di furibonda anarchia e,
per quell’ora darei tutti i miei sogni,
tutti i miei amori, tutta la mia vita.
Anarchico è colui che dopo una lunga,
affannosa e disperata ricerca ha trovato
sè stesso e si è posto, sdegnoso e superbo
“sui margini della società” negando
a qualsiasi il diritto di giudicarlo.
Ogni popolo, come ogni persona è quello che è,
e per questo ha un diritto ad essere se stesso.
TAG
EL CHE
Dicono che noi
rivoluzionari siamo romantici.
Si è vero lo siamo in modo diverso,
siamo quelli disposti a dare la vita
per quello in cui crediamo.
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Potager facile
il 06/08/2013 alle 11:44
Inviato da: salvatore ferrante t
il 06/03/2011 alle 12:10
Inviato da: ferrante salvatore v
il 06/01/2011 alle 10:17
Inviato da: ferrante salvatore
il 27/12/2010 alle 17:13
Inviato da: 16933
il 17/12/2010 alle 18:15