Post n°6 pubblicato il 25 Marzo 2009 da SIAMO_VIVIMARCHE
MARTEDI 24/032009 SI COSTITUISCE UFFICIALMENTE IL MOVIMENTO DI AGGREGAZIONE POPOLARE SIAMOVIVI. APPROVANDO LO STATUTO E PROVVEDENDO ALLA NOMINA DEL PRESIDENTE DEL MOVIMENTO E DELLE ALTRE NOMINE. IL “MOVIMENTO DI AGGREGAZIONE POPOLARE SIAMOVIVI”: - è una libera associazione di persone che vogliono contribuire all’unità delle classi svantaggiate e private dei propri diritti, per trasformare radicalmente l’attuale società;
- si prefigge di creare una fondata sulla pace sulla libertà, sulla salvaguardia della biosfera e sulla collaborazione di tutti gli individui che mettano al centro gli interessi delle classi svantaggiati , il valore e la funzione sociale del lavoro, i diritti umani, la difesa delle libertà individuali e collettive, perché non si debba dipendere dalla benevola concessione di nessuno per ottenere ciò di cui si ha diritto;
- vuole essere riferimento e nucleo di ricomposizione di un soggetto politico che superi la diaspora e il degrado degli attuali partiti e la polverizzazione degli attuali movimenti, favorendo l’aggregazione e il confronto tra le diverse realtà sociali del Paese. - è contro ogni forma di esclusione e di illegalità per suscitare speranza e impegno politico in chi si sente deluso abbandonato e tradito dalle esperienze politiche passate;
- si prefigge come scopo l’abolizione della povertà, la difesa del lavoro e della sua dignità, l’impegno e la ricerca sulle problematiche legate al nuovo proletariato e all’immigrazione;
-mira alla conservazione e al risanamento dell’ambiente, che richiede una vera e propria rivoluzione ecologica nel modo di produrre e di consumare.
-intende proporre un incremento degli investimenti nella scuola pubblica, destinati alla ricerca, al miglioramento culturale e a garantire a tutti pari opportunità e lo stesso diritto all’istruzione, abbassando i costi di accesso all’ Università.
L’Associazione perseguirà le sue finalità attraverso:
- l’organizzazione di comitati locali per perseguire gli obiettivi e le finalità statutarie;
- l’organizzazione, diretta o partecipata, di iniziative culturali e politiche come referendum, raccolta di firme, manifestazioni, ecc.;
- l’istituzione e la gestione di blog su tutta la rete, di forum, di radio web, di un sito Internet aperto a tutti: fulcro principale della sua attività di discussione, di confronto e di decisione;
- la collaborazione con altre organizzazioni ed enti allo scopo di potenziare le attività istituzionali;
- l'ideazione, l'allestimento e la circuitazione anche telematica, diretta o partecipata, di mostre e similari;
- organizzare, incontri, convegni, dibattiti, chat, videoconferenze e simili, stampare, distribuire, porre in vendita libri e pubblicazioni, produrre, acquistare, distribuire, proiettare filmati, registrazioni ed ogni altro tipo di riproduzione visiva o sonora; organizzare od offrire il patrocinio a gare, incontri, tornei sportivi e in generale esplicare ogni attività che possa contribuire al perseguimento degli scopi che si prefigge, mettendo in atto tutte le iniziative idonee ai fini enunciati;
- attività di formazione: corsi di aggiornamento, corsi di perfezionamento, istituzione di gruppi di studio e di ricerca;
L'Associazione ricercherà, per il conseguimento delle finalità sociali, contatti e collegamenti con altre organizzazioni sia nazionali che europee.
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Post n°5 pubblicato il 15 Marzo 2009 da SIAMO_VIVIMARCHE
E' allarme occupazione, l’aumento della cassa integrazione è del 700% rispetto al 2008. Ancona la provincia record . Un inizio 2009 da cassaintegrati. Nei mesi di gennaio e febbraio la provincia di Ancona è quella che ha fatto registrare il maggior numero di ore autorizzate di cassa integrazione di tutte le Marche, con un incremento, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, di oltre il 700%. Se la crisi galoppa attraverso tutta la regione, menando fendenti a destra e a manca al mondo dell’occupazione, la provincia Dorica è quella che fino ad ora ne ha fatto più le spese. Il ricorso agli ammortizzatori sociali è infatti una cartina al tornasole rispetto alla perdita di posti di lavoro e i dati dicono che negli ultimi due mesi sono state autorizzate 872.632 ore di cassa integrazione, contro le appena 123.831 del gennaio-febbraio 2008. In parole povere, sette volte di più, mentre a livello regionale l’incremento è stato di circa la metà, intorno al 350%. A crescere in maniera vertiginosa è stata in particolare la cassa integrazione straordinaria (quella prevista in caso di ristrutturazione, riorganizzazione, conversione o vera e propria crisi dell’azienda) che è più che decuplicata, passando da 49.003 a 593.136 ore. La cassa integrazione ordinaria, a cui si ricorre in caso di sospensione o riduzione dell’attività produttiva per eventi temporanei non imputabili all’imprenditore, e che all’inizio del 2008 era lo strumento più usato, è invece solo, si fa per dire, quadruplicata, passando da 74.828 a 279.469 ore. |
Post n°4 pubblicato il 15 Marzo 2009 da SIAMO_VIVIMARCHE
TUTTI I LAVORATORI , I MOVIMENTI, LE FORZE SOCIALI, GLI STUDENTI SONO INVITATI A PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAI COBAS CHE SI TERRA' IL 28 MARZO A ROMA SULLE SEGUENTI BASI: 1) BLOCCO DEI LICENZIAMENTI 2) RIDUZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO E PARITA' SALARIALE 3) AUMENTI CONSISTENTI DEI SALARI E PENSIONI, INTRODUZIONE DI UN REDDITO MINIMO GARANTITO PER CHI NON HA LAVORO 4) AGGANCIO DEI SALARI E DELLE PENSIONI AL REALE COSTO DELLA VITA 5) CASSA INTEGRAZIONE ALMENO ALL'80% DEL SALARIO ANCHE AI PRECARI, CONTINUITA' DEL REDDITO PER I LAVORATORI ATIPICI CON MANTENIMENTO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO AGLI EMIGRATI 6) NUOVA OCCUPAZIONE MEDIANTE UN PIANO STRAORDINARIO PER LO SVILUPPO DI ENERGIE RINNOVABILI ED ECOCOMPATIBILI, PROMUOVENDO IL RISPARMIO ENERGETICO E IL RIASSETTO IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO, RIFIUTANDO IL NUCLEARE E DIMINUENDO LE EMISSIONI DI CO2 7) PIANO DI INVESTIMENTI MASSICCI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO E DELLE SANZIONI PENALI PER GLI OMICIDI E INFORTUNI GRAVI SUL LAVORO 8) ELIMINAZIONE DELLA PRECARIETA' LAVORATIVA ATTRAVERSO L'ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DEI PRECARI 9) PIANO STRAORDINARIO DI INVESTIMENTI PUBBLICI PER IL REPERIMENTO DI UN MILIONE DI ALLOGGI POPOLARI, TRAMITE L'UTILIZZO DI CASE SFITTE E MEDIANTE IL RECUPERO DEGLI SFRATTI, CANONE SOCIALE PER I REDDITI BASSI 10) DIRITTO DI USCITA IMMEDIATA PER GLI SCRITTI AI FONDI-PENSIONE CHIUSI 11) LOTTA ALLA LIMITAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI PARTECIPIAMO COME MOVIMENTO DI AGGREGAZIONE POPOLARE PER UNIRE LA NOSTRA VOCE A QUELLA DEGLI ALTRI E LOTTARE UNITI |
Post n°3 pubblicato il 08 Marzo 2009 da SIAMO_VIVIMARCHE
Molte volte uno sguardo può metterci paura, farci sentire inadeguate, sbagliate, inopportune ed incapaci. Dietro gi sguardi sfuggenti o al contrario provocatori di una donna si può celare una violenza psicologica effettuata molto spesso nell’ambito ristretto della sfera affettiva o in quello lavorativo. E’ opportuno sottolineare che le violenze non sono solo fisiche, ci sono anche quelle psicologiche che non lasciano lividi, segni o escoriazioni visibili sul corpo, ma ferite nell’anima che segnano profondamente la vita. Parole, toni di voce, silenzi, possono ferire profondamente come pugnali, umiliare giorno dopo giorno, distruggere una persona. Violenza non è solo quella fatta a suon di pugni e schiaffi; parole, gesti, toni allusivi, offese velate o esplicite possono umiliare, distruggere lentamente ma in profondità, senza che chi le perpreta debba sporcarsi le mani. Chi è sottoposto ad una violenza psicologica è continuamente sottoposto ad uno stress, ad un senso di inadeguatezza, in cui perde il proprio senso di individualità ed identità, in cui non sa nemmeno ribellarsi per la mancanza di cognizione dello stesso o semplicemente per paura. Molte donne infatti non ammettono, soprattutto a loro stesse, che il principale aguzzino è una persona che amano. Il problema relativo alla violenza psicologica, infatti, è relativo al riconoscimento di essa, alla consapevolezza di esservi sottoposti. Bisogna avere il coraggio di chiedere aiuto e ribellarsi. |
Post n°2 pubblicato il 04 Marzo 2009 da SIAMO_VIVIMARCHE
Il governo Berlusconi – a vent’anni dal referendum che, dopo il grave incidente di Cernobyl del 26 aprile 1986, ha decretato la rinuncia dell’Italia alla produzione di energia nucleare
ha annunciato in pompa magna Gli impianti nucleari in funzione nel mondo sono oggi 439, molti dei quali, ormai obsoleti, quando saranno chiusi non verranno rimpiazzati. I nuovi impianti in costruzione sono solo 36, localizzati soprattutto in Russia e in Cina, mentre alcuni paesi europei (Belgio, Germania, Olanda, Spagna e Svezia) hanno già deciso di abbandonare questo tipo di energia. E come pensano Berlusconi, Bossi e Scajola di affrontare la questione, mai risolta, delle scorie radioattive? |
Inviato da: clason6160
il 19/05/2009 alle 00:07
Inviato da: SIAMO_VIVIMARCHE
il 15/03/2009 alle 23:24
Inviato da: ugualmenteabile
il 15/03/2009 alle 20:24
Inviato da: cuccuruccuz
il 08/03/2009 alle 18:57
Inviato da: valeria.61
il 07/03/2009 alle 21:02