Non esisteva un modo per fuggire da lei oramai, Marco era assolutamente succube di quella donna, nonostante la sua storia con Virginia fosse effettivamente viva e vera, quella donno non riusciva a togliersela dalla testa. Marco era preso da uno stato di confusione assurda sembrava stregato inerme, succube.
Quella sera tutti invitati ad una cena di amici si era bevuto un pò, Marco a tavola seduto accanto a Virginia aveva di fronte quella donna, il padre di Virginia tanto per cambiare era partito, ad un tratto Marco si sentì balzare il cuore in gola, qualcosa sotto il tavolo lo aveva sfiorato, era una cena di gala e tutti elegantissimi, aveva capito benissimo cosa fosse ma non voleva dare peso all'accaduto, non poteva, era follia, la follia di due donne piene di desiderio, si i piedi che sfioravano i suoi erano della signora Martina senza dubbio, e la mano che giustamente presa dal desiderio lo toccava con ardore era quella di Virginia....!!!! La follia lo sdegno il panico!!!!
Virginia infondo era la sua ragazza, ma la Signora, perchè doveva tormentarlo così, perchè????? Virginia fece una cosa assurda ad un tratto, disse, Marco per favore devo andare in bagno mi accompagneresti??? La sala dell'albergo era stracolma di gente, una cena di beneficenza come tante, la attraversarono, andarono verso i bagni, Virginia camminava avanti, era splendida, un abito nero, morbido, scollato dietro a lasciare scoperta la schiena, Marco la seguiva, arrivarono ai bagni, lei si girò lo abbracciò e con fare sensualissimo gli diede un bacio caldissimo e li disse fermo qui.... e quello delle donne e.... non si entra... lui rimase all'ingresso ad attendere,
ad un tratto sentì la voce di Virginia chiamarlo, imbarazzato aprì la porta dei bagni, entrò, chiamò Virginia, sono quì rispose lei, lui aprì la porta e la trovò completamente nuda, "ti aspettavo amore"... fecero sesso li, un sesso sfrenato passionale intenso, attimi pieni di adrenalina, la paura di qualcuno, la voglia di godere, il sentire il piacere... la sua pelle morbida dolce ..... si rivestì di fretta, risalirono, arrivati al tavolo sua madre... "qualche problema?", Virginia rispose con un sorriso.... "nessuno mamma"..!!!
Finita la cena Virginia e sua madre dovevano essere riaccompagnate a casa e lì per Marco ci fu l'amara sorpresa, "Marco" disse Virginia... ho detto a mama che dormirai da noi questa notte non ci va di restare sole... ci stai????
Marco non poteva che acconsentire, era spacciato... cosa dire per evitare??? Nulla!!!!
Salirono a casa, la stanza degli ospiti era già pronta al piano di sopra, Virginia andò in cucina.... io bevo ancora... chi ne ha voglia???? Tutti rispose sua madre!!!! Ma prima devo mettermi comoda...!!!! Tornò quasi subito, molto discreta in vestaglia di seta nera....!!! Mi scuserai Marco ma non ce la facevo più....!!! Guarda mamma rispose Virginia non crederai che Marco possa scandalizzarsi per una camicia da notte????? Anzi... vado anche io!!!! Si allontanò...!!!! La scala che portava al piano di sopra aveva i gradini di legno incastrati in una sede i ferro, per ciò era impossibile non fare rumore sendendo e salendo e questo .... lo sapeva bene Martina.... si avvicinò a Marco.... lo sfiorò lo baciò... "no signora la prego non è corretto, non così..." "Ho voglia Marco, ho una voglia da impazzire Marco", Marco era seduto a bere sul divano... lei in un secondo si sedette su di lui.... era nuda sotto... Marco sentì la lampo dei suoi pantaloni scendere, e poi.... il calore bagnato di lei.... sentiva solo scivolarle dentro il suo sesso....!!!! Ad un tratto le scale... lei si alza di scatto... si ricompone... anche lui... bevono... entra Virginia...."cambiata anch'io... i piaccio?... lei nera io bianca....!!!! "stai benissimo rispose Marco ridendo" Rimangono qualche minuto a chiacchierare... poi ad un tratto Martina dice... "salgo su a prendere le sigarette", Virginia risponde... "prendi anche le mie mamma?" Ok!!!.... Marco era rimasto tutto il tempo pietrificato sul divano, ad un tratto... Virginia si avvicinò... iniziò a baciarlo.... provocnte e sensuale come solo lei sapeva fare e.... sedendosi su di lui gli fece scoprire anche lei che sotto era nuda.... era una situazione allucinante.... sentiva il calore del sesso di Virginia come due minuti prima aveva sentito quello di sua madre... era allucinante, Virgina faceva su e giù giocando e provando piacere, lui provava un piacere perverso misto ad un imbarazzo e ad una vergogna infinita... ad un tratto le scale....!!!! si ricomposero....!!! marco non capiva più nulla, nell'aria c'era un intreccio di complicità che era più folle che altro..!!!! beveva... che fare???? Succube o libertino senza ritegno??? Non comprendeva più il suo ruolo.... ma tra alcol e voglia di sesso quella sera decise di giocare la partita... chiese allora a Virginia... amore sali tu o salgo io ad accendere il condizionatore nella mia stanza???? Virginia convita della complicità...." salgo io"....!!!! Questa volta fu marco a prendere l'iniziativa..... appena furono soli prese Martina quasi con frenesia inziarono a fare sesso impiedi appogiati al muro erano pieni di voglia, poi lei lo spinse sul divano salì sopra e iniziò a fare sesso con una intensità assurda.... d un tratto la voce di Virginia da lontano... "Marcoo.. non riesco... come si regola la temperatura????".... marco e martina si guardarono.... lei si spostò erano eccitatissimi, lei era un lago di piacere.... lui si ricompose e salì sopra.... chiaramente la complice Virginia non aveva alcuna difficoltà... voleva solo lui.... iniziarono fare l'amore sul tappeto del corridoio, poi lei si aggrappò alla righiera delle scale... lui la prese da dietro....!!!!
Fu la notte più folle assurda, vergognosa, ed indecente della sua vita....!!!!!!!!!!!!
Sesso: M
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