soleamezzogiorno

oggi

...

la consapevolezza assoluta

che sto vivendo un momento magico...

Piero

ieri ho ripreso a camminare seriamente.
avevo una voglia matta di fare un bel giro anche se faceva freddo.
mi sono intabarrata come se partissi per il polo sud e sono uscita.
io non vivo in campagna eppure dopo solo pochi passi ho sentito
come se stessi finalmente respirando.
camminare mi dà un senso di libertà che non provo in
altre situazioni.
stare da sola con me stessa così per la strada scatena tutte
le sensazioni più strane dentro di me.
A volte rido da sola e a volte piango lacrimoni
che quasi mi vergogno di me.
Mi sono ritrovata a ripercorrere quello stesso percorso
che tante volte abbiamo fatto insieme.
Sono passata sotto quel fico e ho sentito ancora in bocca
il sapore di quel frutto che hai colto per me,
sono passata sotto a quell'insegna blu che faceva
risplendere i tuoi occhi, e davanti a quel cespuglio di more
pieno di rovi e di frutti non ce n'era più nemmeno l'ombra.
E sono passata davanti alla casa di Piero e lui come al solito
era lì che mi guardava dal di là della cancellata,
il muso di pelo bianco appena fuori dalle sbarre di ferro
e deve avermi riconosciuto perchè non ha abbaiato nemmeno un po'.
Piero è uno strano, grosso cane bianco dal pelo lungo
e ha per amico uno strano uccello, uno ci può anche non credere
ma quelle due bestie si parlano e si capiscono e si baciano anche.
Li ho visti con i miei occhi.
sono arrivata a quell'incrocio e il vigile era ancora lì
e ancora mi è venuta la tentazione di rubargli il fischietto...
...strani pensieri di quella bambina che si nasconde dentro me.
E mi sono accorta che le paperelle erano quattro...ma non erano tre?
....da lontano ho guardato quella rotonda dove ti vedevo sparire,
mi sono voltata e ho ripreso la mia solita strada come se ti
avessi salutato un attimo prima.
bella sensazione ritornare a casa col sapore del tuo bacio
sulle labbra...tutto come tanto tempo fa
e sembrava passato meno di un minuto....

paura d'amare

io non ho paura d'amare.
e per amare io intendo dare tutto, ma proprio tutto di me fino a prosciugarmi.
per amare io intendo non chiederti niente in cambio.
non significa che non mi aspetto niente o che non desidero niente...
significa che non ti chiedo niente, nemmeno quello che tu mi vuoi dare.
se dopo una notte di coccole tu ti alzi dal mio letto e hai lo sguardo più innamorato che io ti abbia mai visto, io sono felice.
anche se tu non sei nemmeno riuscito a farmi una carezza.
e non pensare che questo non fa male, fa male da morire.
ma io ti amo comunque.
forse un giorno quando avrò dato anche l'ultima goccia di me ti lascerò uscire, chiuderò la porta e non l'aprirò più per te.
però non avrò rimorsi e neanche rimpianti.
potrò dire con tutta serenità di aver dato al nostro amore tutto quello che era possibile dare.
sarò felice...come lo sono adesso.

pinocchio

mi hanno detto che sono contorta in questo mio ragionamento e forse è anche vero.
eppure ne sono completamente convinta, le bugie sono un atto d'amore.
o quasi.
passeggiando per profili nelle cose che odiamo...bugia, ipocrisia, finzione...prova a contare.
se poi aggiungiamo quelli che scrivono che non odiano niente...e già questa è una bugia.
dai, su...chi è che non racconta bugie?
noi ci nascondiamo dietro le nostre bugie perchè sappiamo benissimo cos'è che non sopportiamo di noi, e a chi amiamo non vogliamo farlo sapere.
che ci importa di risultare brutti e antipatici a chi non ci interessa?
perchè devo dire che sono stato agli allenamenti se sono andato invece al pub con Sandro e c'era anche Michela e anche Silvia?
e perchè racconto che sono andato subito a dormire e invece ho chattato con Martina fino alle due?
e vado in quel bar tutte le mattine perchè il caffè che fanno lì è il più buono di tutta Roma...c'è una ragazza coi capelli rossi al bancone? ...mai vista...
la verità fa male più che le bugie, le bugie sono un'arma di difesa da noi stessi, dalle nostre fragilità, da tutto quello che non ci piace di noi...e, si sa, nessuno è perfetto.

senza titolo...

poi, ti giuro, non parlerò più di te.
per un po' almeno.
non so nemmeno se ti fa piacere o no...che parlo di te
ma ho deciso che non faccio quel che piace a te ma a me...
cioè...almeno qui....faccio così.
tu dici sempre una certa cosa riguardo al salame...
ok...può darsi...allora ti descrivo l'uomo che piace a me
sai quelli sensibili che si vergognano un po' di esserlo e scherzano prima di tutto su se stessi? ma che poi in alcuni momenti senza smettere di sorridere, con tutta la dolcezza del mondo ti dicono quanto bene ti vogliono, e te lo dicono solo con gli occhi, senza nemmeno parlare?
sai quegli uomini che mettono passione in tutto quello che fanno, dalla frittata con due uova alla scalata del monte bianco?
sai quegli uomini che si tengono un filo di barba, che profumano sempre di buono,
che credono in quello che hanno costruito, che non hanno paura della fatica,
che si prendono i rischi di quello che fanno,  che sono pronti a rimettersi in gioco,
a riconoscere gli sbagli che hanno fatto, che sbagliano ancora e non hanno paura di farlo?
sai quegli uomini che ti mandano messaggi senza dirti quasi niente solo per farti capire che ti stanno pensando, solo perchè sanno che ti fa piacere riceverli?
sai quegli uomini che dentro hanno un bambino che ancora ha tanta voglia di giocare, di ridere, di sbucciarsi le ginocchia, di cadere dalla bicicletta?
sai quegli uomini che non smettono di sorridere anche se...non c'è tanto da ridere...
quegli uomini che sanno emozionarsi e che, magari non lo fanno apposta, ma ti fanno annegare nelle emozioni...
sai quegli uomini un po' misteriosi, che non ti dicono niente e ti lasciano credere quello che vuoi?
sai quegli uomini che si illuminano per un gol, davanti a una pianta o a una scatola di bottoni?
ecco a me piacciono quegli uomini lì.....