LA CASA DI LEO

FURTO DI ACCOUNT 2

si e' svolto ieri al palagiustizia di torino

 il primo "tentativo di conciliazione"

tra' me e il personaggio che dalle indagini accertate

 della polizia delle comunicazioni (postale)

e' risultato l'artefice del reato informatico penale in questione,

il "personaggio" dopo aver avuto con me un approccio

 falsamente gentile ed aver fatto finta dinon sapere

 il motivo per la quale si trovava la'

(poi invece in seguito dichiarava di aver gia' consultato un avvocatessa)

. ha rilasciato all'ufficiale incaricato della P.S.

"FALSE DICHIARAZIONI"

non so' se di sua iniziativa o sotto il consiglio

dell'avvocatessa che lui stesso ha dichiarato

di aver consultato ed incaricato di patrocinarlo.

l'ufficiale incaricato durante il colloquio

e' stato costretto ad intimarle di non rilasciare

 piu' alcuna dichiarazione in quanto "indagato".

anche io ho consultato uno studio legale,

 ed gli avvocati con cui ho parlato mi hanno detto che:

 questo processo potrebbe durare 3 o 4 anni,

per poi concludersi con una

CONDANNA CERTA ED ESEMPLARE

in quanto ultimamente essendo i reati informatici

 diventati "una piaga della societa'"

i giudici ed i P.M. hanno deciso di andarci

con la mano decisamente pesante.

questo porterebbe il "personaggio" in questione

non solo ad una carcerazione di un minimo di tre anni

 (considerate tutte le possibili attenuanti)

ma al PAGAMENTO

non solo dei miei danni "morali e materiali",

ma al pagamento di TUTTE

 le spese processuali e legali,

ivi comprese le parcelle di tre o quattro anni

di processo della sua avvocatessa

e dei miei avvocati impegnati in questa causa.

fatevi voi i conti.

adesso... secondo voi:

 QUANTO VALE UNA CARCERAZIONE DI TRE ANNI?

QUANTO SARESTE DISPOSTI A PAGARE

PUR DI NON FARE TRE ANNI DI GALERA?

e questo sempre che il "personaggio" in questione

tenga la bocca ben chiusa

e non pronunci nemmeno una parola,

perche' voi dovete sapere che oltre a

dichiarare falsa testimonianza

lui mi ha anche minacciato di:

(e cito testuali parole)

raccontare tutti i fatti miei e...

farmi una contro querela

ora... non so' a cosa mai possa attaccarsi ma

mi auguro di vero cuore che la sua avvocatessa

consigli lui di non lanciare accuse

che poi non potrebbe

avvalorare con "prove certe"

altrimenti per ogni sua accusa io farei una

 conseguente querela

portando cosi' NON PIU'

a tre anni di carcere il "personaggio"

in questione ma

almeno al doppio la pena

per tutte quelle calunnie e diffamazioni

che egli avrebbe in mente di lanciare.

non appena ci saranno risvolti

sara' mia cura tenervi informati.