VOCE DI DONNA..
NE SCHIAVE NE PADRONE.....SOLO ESSERI UMANI......
QUANDO DIO CREO' LA DONNA, ERA GIA' AL SUO SESTO GIORNO DI LAVORO. UN ANGELO APPARVE E GLI DOMANDO': "PERCHE' CI METTI COSI' TANTO TEMPO?" IL SIGNORE RISPOSE: "HAI VISTO IL PROGETTO PER LEI?...LEI DEVE ESSERE: 1.COMPLETAMENTE LAVABILE SENZA ESSERE PLASTICA.... 2.AVERE PIU' DI 200 PARTI MOBILI RICAMBIABILI.... 3.POTER FUNZIONARE CON QUALSIASI REGIME.... 4.AVERE UN GREMBO CHE POSSA ACCOGLIERE FINO A 4 BAMBINI CONTEMPORANEAMENTE.... 5.AVERE UN BACIO CHE POSSA CURARE ALTRETTANTO BENE UN GINOCCHIO SBUCCIATO E UN CUORE SPEZZATO....E LEI FARA' TUTTO CON SOLO DUE MANI."
L'ANGELO SI MERAVIGLIO'....: "SOLTANTO DUE MANI???? MA E' IMPOSSIBILE!!!! E' UN LAVORO TROPPO GRANDE PER UN GIORNO SOLO...ASPETTA DOMANI A TERMINARLA..." IL SIGNORE PROTESTO': "SONO COSI' PROSSIMO A TERMINARE..NON ASPETTERO'...CI STO' METTENDO TUTTO IL MIO CUORE...LEI SA CURARSI DA SOLA QUANDO E' MALATA, PUO' LAVORARE FINO ALLO SFINIMENTO CONTINUANDO A SORRIDERE" L'ANGELO SI AVVICINO' E TOCCO' LA DONNA. "TUTTAVIA SIGNORE...L'HAI FATTA COSI' DELICATA!" "SI E' DELICATA" RISPOSE DIO "MA NON HAI IDEA DI CIO' CHE E' IN GRADO DI SOPPORTARE O DI OTTENERE...." L'ANGELO DOMANDO': "SARA' CAPACE DI PENSARE?" DIO RISPOSE: "NON SOLO SARA' CAPACE DI PENSARE, MA ANCHE DI DISCUTERE, DECIDERE, ESEGUIRE..."
L'ANGELO NOTO' ALLORA QUALCOSA E, TENDENDO LA MANO, TOCCO' LA GUANCIA DELLA DONNA: "SIGNORE...SEMBRA CHE QUESTO MODELLO ABBIA UNA PERDITA....." DIO RISPOSE: "TI AVEVO DETTO CHE CERCAVO DI METTERE IL LEI MOLTE COSE..NON E' UNA PERDITA...E' UNA LACRIMA." "A COSA SERVONO LE LACRIME?" DOMANDO' L'ANGELO..DIO RISPOSE: "LE LACRIME SONO IL SUO MODO DI ESPRIMERE LA GIOIA LA PREOCCUPAZIONE, LA SOLITUDINE, LA SOFFERENZA E IL SUO ORGOGLIO..." QUESTO IMPRESSIONO' L'ANGELO: "SEI UN GENIO MIO SIGNORE...LA DONNA E' VERAMENTE MERAVIGLIOSA!!!"
"EH SI! LE DONNE HANNO DELLE ENERGIE CHE STUPISCONO L'UOMO. LORO AFFRONTANO LE DIFFICOLTA' GRAVI, TUTTAVIA HANNO FELICITA', AMORE E GIOIA. SORRIDONO QUANDO VORREBBERO GRIDARE, CANTANO QUANDO HANNO VOGLIA DI PIANGERE, PIANGONO QUANDO SONO FELICI E RIDONO QUANDO SONO NERVOSE....LORO LOTTANO PER CIO' IN CUI CREDONO, SI RIBELLANO CONTRO LE INGIUSTIZIE, NON ACCETTANO UN NO COME RISPOSTA QUANDO CREDONO CI SIA UNA SOLUZIONE MIGLIORE..SI PRIVANO PER DARE AGLI ALTRI, VANNO DAL DOTTORE CON UNA AMICA SPAVENTATA...AMANO INCONDIZIONATAMENTE..."
"LORO PIANGONO PER I SUCCESSI DEI LORO FIGLI E GIOISCONO DELLE FORTUNE DEI LORO AMICI...SON FELICI QUANDO SENTONO PARLARE DI BATTESIMI O MATRIMONI...IL LORO CUORE SI SPEZZA QUANDO UNA PERSONA CARA MUORE...SENZA DUBBIO, LORO SONO FORTI QUANDO PENSANO DI NON AVER PIU' ENERGIE...LORO SANNO CHE UN BACIO, UN ABBACCIO, UNA CAREZZA POSSONO CURARE UN CUORE INFRANTO..."
"LA DONNA E' STRABILIANTE...LA MIA PIU' DOLCE CREAZIONE...HA TUTTAVIA UN DIFETTO...UN GRANDE DIFETTO...
E CHE...TROPPO SPESSO...DIMENTICA QUANTO VALE..."
Senza le Donne non ci sarebbe il Pianeta.
Le Donne sono contro la guerra che porta morte e distruzioni.
La guerra che uccide i figli : il FUTURO del Pianeta.
Le Donne , nel Pianeta , sono contro le ingiustizie .
Le Donne sono impegnate a cercare modelli alternativi di sviluppo .
Le Donne instancabili tessitrici di relazioni.
Le Donne instancabili tessitrici di speranza.
Le Donne instancabili tessitrici di Pace per loro e per il Pianeta.
Le Donne : NOI !
Lasciate che la bellezza si frantumi regolarmente.
Le persone più belle sono quelle che sono state bruciate, spezzate, strappate ma camminano per il mondo ancora con il cuore aperto,
per guarire, riparare, ricucire ancora e ancora.
E' necessario autorizzarsi a vivere mentre si è ancora in vita.
Victoria Erickson
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Post n°48 pubblicato il 12 Marzo 2012 da page1974
Pina Zanni, sposata..due bambine..il matrimonio inizia a traballare a causa dei tradimenti del marito. Una grande depressione si impossessa di lei, entra ed esce dagli ospedali, imbottita di psicofarmaci e dolore, unica gioia per lei sono le bambine, sorride solo per loro. Il marito conscio dello stato della moglie non mostra la minima pietà..porta donne nella loro casa, anche nei momenti in cui lei è presente. Pina prova a ribellarsi ma le viene detto da lui, che se la cosa la turba, può andarsene altrove. Iniziano quì diversi tentativi di suicidio da parte di Pina, anche questi lasciano il marito indifferente. Un giorno Pina, stordita di farmaci e completamente inconsapevole di ciò che fa, lascia le figlie ai nonni e parte per un viaggio in treno, che la condurrà a Roma. Pina quindi si aggira per la grande città, nel frattempo, i familiari disperati di Pina incitano il marito a cercarla, esso si rifiuta definendo la moglie "pazza e incoscente". Durante il suo cammino di solitudine, la donna sviene e viene soccorsa da un passante, che la conduce in ospedale. La famiglia di Pina finalmente scopre dove si trova la figlia, si precipitano a Roma. Restano accanto a quel corpo immobile, i suoi occhi fissano il soffitto, non risponde ne pronuncia parola. Un solo istante resta sola con una zia...lei la chiama, le parla, cerca di farla sorridere...finalmente la sua voce... "marcello mi picchia"...la zia riferisce tutto ai genitori. Mentre tutto ciò avviene, il marito è a casa con le figlie, non muove un passo verso Pina, non solo, permette alla sua attuale amante albanese, di andare da lui mentre la moglie è via. Quando Pina torna a casa troverà un marito indifferente, e la sua richiesta di divorsio. Pina prova a farlo ragionare ma lui minaccia di toglierle le bambine, definendola "pazza". Con Pina a casa, per Marcello diventa complicato vedere la sua amante, ciò lo rende inquieto e le cose peggiorano ulteriormente, Pina accetta di concedere a lui il divorsio, chiama la madre al telefono e le comunica che si trasferirà da lei con le piccole. E' il 17 maggio 1997, i due sono a casa, Pina prepara le sue cose e le cose delle bambine, pronta ad andarsene, suona il telefono, è l'amante dell'uomo, Pina osa mostrare disappunto, in Marcello scoppia un ira incontrollabile, afferra la moglie e la porta di forza in bagno dove le sbatte il capo ripetutamente contro il muro, fino ad ucciderla. Marcello, atroce e freddo, darà la sua versione dei fatti dopo aver modificato la scena del delitto, infatti spoglierà Pina e le metterà addosso un accappatoio, dirà che la moglie è caduta da sola in bagno, sbattendo la testa. L'uomo dopo aver massacrato la moglie, andrà al lavoro come nulla fosse, cercherà di coprire, cercando testimoni, il suo ritardo. Sarà la nonna di Marcello a trovare Pina in quelle condizioni e ha chiamare soccorsi..purtroppo troppo tardi. La polizia scarta subito l'impotesi montata dal marito, le ferite alla testa sono troppe ed in più parti, incompatibili con una caduta...sembra pestata a sangue. Nonostante questo..e di ciò, i parenti di Pina, ancora non se ne danno pace, la morte della donna venne archiviata come incidente domestico. I genitori di lei non possono rassegnarsi, lottano.. finalmente dopo 10 anni riescono a far riaprire il caso, Marcello questa volta non ha avuto scampo, pagherà. Condannato e arrestato dopo 10 anni dall'omicidio....
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Quando parli, parla dell'essenza.
Parla con te come se parlassi alla bambina che vive dentro te, parla con il bambino all'interno delle persone, degli alberi ;parla con i bambini più puri delle montagne.
Scoprirai che tutto quello che vive ha un bambino dentro di sé. Forse ha paura, alle volte può essere molto impaurito.
Se è così, abbraccialo con le tue parole, cullalo con il tuo silenzio e ascolta l'immensa Pace che sgorgherà dal tuo cuore.
Quando parli, parla l'essenza e l'essenza verrà a parlare con te.
Ada Luz Márquez