L'Incompiuta

...il mistero dell'amore è vita, vita dello spirito e vita del corpo, ...il mistero della morte è la fine della vita, almeno per il corpo.
Col mistero dell'amore ci scontriamo tutta la vita, ...ne riceviamo la gioia più grande ma anche il contrario, ne diventiamo spesso schiavi e incapaci di reagire. ...al cuore non si comanda.
Per fortuna che però esiste, altrimenti... che monotonia. :-)
Buona domenica cara Violette, ...ciao! Angelo

Non sono propriamente d'accordo, è il punto di vista di un uomo che si è ancorato ai propri limiti e non è riuscito a comprendere che l'essenza di ciascuno di noi è molto di più che carne, pensiero e sentimento. Buona domenica, Violette

Io credo che fin quando non comprenderemo questi due misteri la vita avra' un senso. Quell'andare oltre e' nella natura umana , ci puo' senz'altro migliorare, ma il mistero rimane sempre. Credo

buona domenica dolce anima

Perché forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi è la passione; le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore! Le grandi acque non possono spegnere l'amore né i fiumi travolgerlo. Se uno desse tutte le ricchezze della sua casa in cambio dell'amore, non ne avrebbe che disprezzo" (Cantico dei cantici, 8,6.7)

...passaggio meraviglioso delle Sacre Scritture... Grazie Et !

Se incontri l'Amore dentro di te ,incontri per magia il senso della vita che profuma di libertà e il mistero lascia spazio alla felicità in tutta la sua bellezza e purezza!Grazie e un grande abbraccio,Laura

Il paradosso dell'esistenza sta appunto nel non capire nulla del suo stesso significato e della sua origine. O ci diamo spiegazioni trascendenti oppure è meglio non pensarci.
Ma la condanna dell'ateismo sta proprio nell'assillo di una continua ricerca; così come la maledizione del credente sta nel sedersi troppo e nell'abbandonare la speculazione.

achab59, due sono gli abissi incolmabili, dentro quale ci getteremo?

La morte mi spaventa, non tanto in senso chimico quanto nell'incertezza del cambiamento di dimensione. ...e se non fosse tutto finito? ... e se "il dopo" fosse peggiore? .....e se il peggio fosse insopportabile ed eterno?
Meglio gettarsi nell'amore. Bisogna solo trovare le forze per impegnarsi.

Oggi, col sole che splende, mi getterei nell'amore. Senza dubbio.

...pensa se la morte non esistesse... la morte, da un senso alla nostra vita perche' ci spinge a considerare tutto cio' che ci circonda, tutte le nostre emozioni sono cosi' intense proprio perche' le sentiamo effimere. Nel loro fuggire ci trasmettono il bene prezioso della vita. Non temere cio' che Dio o se preferisci la Natura ci ha donato. Io credo che cio' che ci aspetta "dopo" e' cio' che attendiamo "prima"... :-)

"ci aspetta ciò che attendiamo prima" è questo un principio comune e sostenuto da tutte le religioni, ma può essere possibile che ognuno avrà un "dopo" che dipende dalla professione di fede esercitata in vita? L'umanità che dopo la morte si divide in centinaia di traslazioni diverse; io penso che sia uguale per tutti e il nostro stato attuale non ci permette neanche di immaginarlo.
Ciao Violette, un caro saluto sempre :-)

ma può essere possibile che ognuno avrà un "dopo" che dipende dalla professione esercitata in vita?......... il mio dopo allora sara' sicuramente in mezzo ad un prato di violette....:-) mi basterebbe. Ciao Angelo

Brava Violette, mi hai fatto ridere con piacere. come fantasia mi superi sicuramente. Qui ti comprendo meglio ...ma sul mistero della morte, io non riesco mai a trovare una supposizione che mi convinca. ...chissà che non sia proprio il pensiero che uno ha al momento della morte quello in cui uno resterà immedesimato per sempre. ...quindi ricordati del prato di violette :-) ...Ciao, ciao

Allora tolgo il velo (Apocalisse). Io sono credente, anche se ho momentaneamente rotto i ponti con la Chiesa.
A proposito della morte, come misura della vita, devo dirti che ho sempre constatato quanto i limiti rendano consistente l'azione. Inoltre, avere un handicap (poco tempo, poco spazio, poche risorse), spesso, fa scaturire risultati migliori rispetto al caso in cui si agisce senza nessuna limitazione.

La morte non può fare in modo che non sia successo quel che è successo. E non può nemmeno vanificarlo.

E' vero, quel che è stato non svanisce. Ma il mio timore è che non vi sia alcun collegamento tra la nostra dimensione e quella della morte.
Cioè, pur garantendo rilevanza oggettiva alla vita ed alla nostra storia, il dubbio sul collegamento tra vita ed eternità rimane.

Vita umana significa vitalità e vitalità umana significa interesse. Ma 'interesse alla vita' è ciò che noi chiamiamo 'amore'. Una vita davvero umana viene dall'amore, vive in pienezza nell'amore e rende viva ogni altra vita attraverso l'amore. "La vera identità di un essere umano sta nel suo amore, nella sua capacità di partecipazione, nella sua cura, non soltanto nel suo spirito. Così 'anima', o 'spirito', non è ciò che astrattamente resta quando non si pensa più al corporeo e che con il corporeo si dimentica: l'amore dal quale abbiamo ricevuto la vita e la ridiamo. La nostra 'anima' è là dov'è il nostro amore, e lo 'spirito' è il soffio della vita che è amata e che ama. Di conseguenza il problema vitale non è quello di stabilire se e, in caso affermativo, quale parte della nostra esistenza andrebbe considerata immortale, ma piuttosto se rimane quell'amore dal quale noi ci riceviamo e che ci rende vivi se lo doniamo. Come potremmo accettare questa vita, insieme ai suoi conflitti, dolori e delusioni, se invece di affidarci all'amore ci abbandonassimo alla morte, se non ci schierassimo continuamente dalla parte della vita, se non insorgessimo contro i poteri e i contesti che diffondono la morte? L'unico vero problema della vita si pone all'interno del conflitto di 'amore e morte'.

Stemperiamo con un W L'AMOUR ? :-)

Certo, stemperiamo. Rimangono i dubbi razionali ma possiamo anche lasciarci portare dall'irrazionalità dell'amore che, probabilmente, è la via vincente.

W L'AMOUR
Buon San Valentino :-)

mais oui mon ami' , w l'amour!

Aujourd'hui nous le vivons ou non, W l'amour également
...bonne nuit cher ami :-)

Niente è più coerente, oggi, che una invocazione all'amore. Viva l'amore!

...questa sera romantico cielo stellato che si specchia sulla neve bianca, ...ma che freddo! meglio riscaldarsi con un amore che brucia o il fuoco di un caminetto? :-)))
Un caro pensiero Violette, ...buona serata

davvero freddo, eppure oggi si stava bene! Sono diventata una freddolosa...l'eta' che avanza....-)))

Si! bella giornata oggi. ...la temperatura cambia notevolmente da un giorno all'altro e così avvertiamo maggiormente il freddo. l'età non la facciamo contare, sentiamoci giovani!!!

Sono misteri tutti e due. Grandi o piccoli che siano. Bacio cara.

Buona domenica, violet.

..il mistero dell'amore per grande che sia è però abbastanza reale, è alla portata della nostra mente. molto dipende dalle nostre aspettative, dai nostri desideri e dai nostri egoismi. il problema è che va vissuto in due e la sintonia spesso viene a mancare. La morte invece prima di essere un mistero è una certezza da cui non sfuggiremo. poi... avremo abbastanza tempo dopo da pensarci. Viviamo ora il nostro istinto più profondo: l'AMORE in tutte le sue forme e sfumature. condividiamo il nostro vivere con gli altri.
Buona giornata Vilolette, visto, è tornato il sole :-) ...ciao

quanta verita' in cio' che hai scritto, caro Angelo! L'amore puo' anche non arrivare nella vita di una persona, la morte e' certezza inesorabile... Ma ogni essere umano e' figlio dell'amore, e per amore io intendo Dio. Li ' esiste un inizio di mistero svelato, se lo vogliamo.

Grazie dell'attenzione della risposta cara Violette
si, anch'io non intendevo solo l'amore della coppia uomo donna, tu l'hai comunque spiegato meglio. L'amore per un Dio che sentiamo istintivo dentro di noi e che è sempre esistito nell'animo dell'uomo dai tempi più remoti, non può che avallarne sucuramente l'esistenza, però almeno in me rimane il mistero: quale sarà quello vero visto le innumerevoli forme religiose evolutesi nei tempi. ...e se l'uomo dovesse ancora raggiungerla questa conoscenza. ...mistero!