L'Incompiuta

Ho conservato le lettere dei miei nonni e dirti che sono meravigliose è poco con la dolcezza e la malinconia della lontanaza..e la passione nelle parole....bellissimo post mia cara,Angela

Grazie, cara. Ho ripescato questo piccolo scritto dal una mia conversazione passata che tenni su un forum... mi piaceva e l'ho ripresa...

Sì...che magia....e allo stesso tempo concretezza...poterle tenere in mano e sentire così la loro realtà... in modo palpabile.Da far esplodere il cuore...

..quando il mio amore mi spediva una lettera, sentivo il profumo della sua presenza... e lui della mia...

Momenti ed emozioni vissute per chi ha la nostra età o di più. ora la tecnologia a cambiato il modo di comunicare. Per me che per studio e lavoro mi sono dovuto spostare, alle lettere era affidato il legame ed i sentimenti per chi era materialmente distante. lettere riscritte più volte, lettere mai spedite, un misterioso vivere attraverso loro. ...e le attese ...i lunghi tempi delle poste ti costringevano a scrivere di nuovo nel frattempo ed allora i pensieri si incrociavano creando anche imbarazzanti situazioni. Particolare anche la scelta delle buste, della carta, dei colori dei disegni ....ne avevo una scorta per ogni occasione. Bellissimo argomento Violette e come ogni lettera era solito terminare ....carissimi saluti ...Angelo

:-) peccato che il carteggio sia andato perduto... ma non si puo' tornare indietro??? .-))))

tornare indietro, non credo, troppo lunghi i tempi di consegna. Con le lettere emergeva la calligrafia e la personalizzazione dello scritto, occorreva essere artisti per ottenere ottimi risultati. ricordo il procedimento per copiare delle immagini a colori sui fogli da lettera ...il predecessore del copia incolla attuale, un po' laborioso e dai risultati incerti ma l'aspetto alla fine di tanta pazienza era gradevole.
Ciao Violette, un sorriso. Angelo

magica riflessione...la modernità e comodità..ma il c'era una volta ammantato di romanticismo era bello.. conservare certi gesti romantici fà bene anche all'anima ciau.neh..

1980...20anni militare ... l' amore lontano...lettere indimenticabili :) ciao Lucio

anche il mio di amore era militare... 1978

la vita e la sua odissea, tra attesa e speranza...

...e il timore che andasse smarrita...

E poi le lettere scritte e mai spedite. Eroicamente tenute in un cassetto eroicamente piene di un sentimento inesprimibile.

Da quanto tempo non ricevo più una lettera scritta a mano e purtroppo non le scrivo più. Da adolescente scrivevo lettere agli amici conosciuti durante le ferie estive. Era una gioia e l'attesa della risposta faceva sussultare il mio cuore. Una magia irripetibile. Ti abbraccio.

Scrivere sulla carta e' diverso da scrivere sul pc. Certo, il risultato e' identico, comunicare certo... Ma quando si faceva con la penna, le nostre calligrafie assumevano i tratti del nostro stato d'animo, e "svelavano" al destinatario proprio QUEL momento vissuto. Attraverso un' inclinazione, un taglio di t , o un' incertezza di una a... dalla calligrafia riuscivamo a capire se chi scriveva era felice davvero o fingeva... per non parlare dell'odore particolare della carta...

...non ho mai smesso di scrivere lettere...non ci riusciranno mai...anche se chiudessero le Poste addestrerei un piccione viaggiatore...la lettera è molto più di comunicazione, è tempo dedicato, è attenzione, è attesa...se guardiamo bene..comunicazione, tempo, dedizione, attesa...sono gli ingredienti dell'amore...raccogliere le lettere e vedere che ingialliscono e invecchiano insieme a noi...sino a diventare ricordi tangibili che puoi toccare con le mani...quelle lettere siamo noi, la nostra storia, le teche del museo della nostra vita...quando tutti smetteranno di scrivere di proprio pugno su un foglio di carta, finirà la civiltà... perchè una civiltà che non ci lascia un passato di oggetti reali e inequivocabili, e si affida solo ad una tecnologia, comunque da altri gestita e manipolabile, può dare solo un passato "virtuale", una storia "virtuale" e quindi, tragicamente inesistente nella realtà...

le tracce della nostra vita... custodite in qualche cassetto dei ricordi... che bello sapere che loro continueranno ad esistere...

Malena ...ma l amore nooo... sorrido ...per la tua canzone Siamo nell'aria del fast-food, del fast-sex, della fast-comunicazione. Per me la lettera va a controcorrente di tutto ciò. Eppure rimango una stupida nostalgica di questo tipo di comunicazione lenta. Per me la lettera è come un regalo rinchiuso in qualche scrigno (la busta ) non si sa bene se nasconda qualche tesoro…e appena la apri, ecco che vengono fuori sillabe che danzano con la punteggiatura. Poi, arriva quel fiume d'emozioni, di sentimenti (negativi o positivi) offerti da una semplice calligrafia. Qualche cancellatura, forse il cenno di qualche imbarazzo o svista !? Mi piace scoprire l'inchiostro che si è usato, i francobolli, i disegnini, la cura o la fretta con cui uno ha scritto. Mi lascio pervadere dalla calligrafia. Mi sembra quasi che ne sveli la personalità del mittente. Ecco perché nonostante usi la nuova tecnologia (messaggini, skype, E-mails, messenger o msn), amo scrivere delle lettere. Preciso che non sono vecchia!!! Ahaha Non si sa mai...qualcuno lo pensa!! i giovani giovani sono la mia sinfonia, una boccata d'aria fresca. Spesso ne sanno più di me sui telefonini, ipod, e ti mandano messaggini in 5 secondi. Io Alcune abbreviazioni le faccio, ma perché scrivere "Kosa" al posto di "cosa" ?Ehe...mancanza di tempo. Dopotutto non ho risparmiato nessuna lettera. Io per non essere superata m'informo, ma spesso i ragazzini di oggi non sanno come scrivere una lettera. Non hanno voglia di aspettare...e in un certo senso li capisco. Ma mi dispiace che si perdi il gusto di scrivere su un semplice foglio. Ovvio, non faccio di un'erba un fascio, ma questa è pure una realtà ! le lettere le scrivevo con le biro profumate...rosa alla fragola verde alla menta, marrone cioccolato ..ecc.. e tu?

...e me lo chiedi??? Alla violetta! :-)))

Ed hai fatto bene amica mia è veramente bello il tuo scritto....buon pomeriggio cara ^_^Angela

uelle lettere erano come baci in amore, le consonanti come abbracci e le vocali come carezze...Il pensiero volando avvolgeva la mente ed il corpo sospirava attraversato da un lieve tremore...Io ho solo assaporato questa letizia. Sono nata nel 1967, ho letto tra i commenti che c'è chi nel 1978 era già militare, io avevo solo 11 anni... 8/9 anni di differenza sono niente ma rapportati a certi usi e costumi fanno una sostanziale differenza. Devo però dire che per quanto possa apparire sterile il mezzo adoperato oggi, ha contribuito molto alla rivalutazione della scrittura come canale di comunicazione, è grazie ad esso che noi adesso siamo qui pur essendo lontani chilometri gli uni dagli altri, eppure ci relazioniamo, interagiamo, esprimiamo le nostre opinioni,manifestiamo molte delle nostre emozioni,divulghiamo i nostri pensieri, e per quanto non ci sia la magia preparatoria è comunuque un gran bel scrivere. Dico ve pare poco nèèè ve pare poco... Sorride giocosa Rossella e saluta tutti/e. Un abbraccio alla "padrona" di casa.

Bello questo post! Ho scoperto recentemente un mazzo di lettere legato con un fiocchetto rosa sbiadito che mio padre scrisse a mia madre quando era soldato, e alcune anche dal fronte col visto della censura, e con cancellature. Sai dove le scriveva le parole più belle, più segrete? Sotto la fila di francobolli da 2 cent. Che commozione! Ciao violet.

Ma l'amore no / l'amore mio non può/ disperdersi nel vento con le rose/ tanto è forte che non cederà/ non sfiorirà/ io lo veglierò/ io lo difenderò/ da tutte quelle insidie velenose/ che vorrebbero strapparle al cuor/ povero amor/ Forse te ne andrai/ da altre donne le carezze cercherai/ haimé/ e se tornerai/ già sfiorita ogni bellzza troverai / in me/ Ma l'amore no/ l'amore mio non può/ dissolversi con l'oro dei capelli/ finché vivo sarà vivo in me/ solo per te/ Cara Violet non so come, né perché ma questa canzone e melodia si è stampata nella mia mente e da due gioni ancor non m'abbandona. Ora che ho riscritto il testo spero mi dia un po' di tregua e intanto già mi preparo ad una nuova notte di piacevole rimembranza. Ma poi amor per chi o perché. Continuerò ad esercitarmi. Buona notte.

quando il pensiero si muove con delicatezza..e parla alla mano che scrive...quel foglio bianco...si innammora della piuma e si lascia dolcemente accarezzare... ..un bel ricordo...una lettera...una busta..un francobollo...l'attesa... un saluto delicato...leggero come una letterina...ciao...

Infatti che gioia in quelle lettere le conservo tutte sono il mio gioiello...Grazie per avere condiviso questo post con me...