SOURCE OF DREAMSPARLO DLLE DONNE PERCHE' NON CONOSCO GLI UOMINI... |
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Post n°30 pubblicato il 05 Ottobre 2010 da ceraunavolta63
Sarà che subisca ancora strascichi che ieri mi hanno portata ad esternare, sinteticamente, un mio stato d’animo attraverso i post che ho pubblicato, sarà che forse sono costantemente inca…ata come una belva, ma fatto è che arrabbiarsi fa bene alla salute…e non lo dico io!! Le regole sociali stabiliscono che una persona ben educata non dovrebbe mai esplodere ma reprimere le proprie pulsioni (meno male,in caso contrario la popolazione mondiale sarebbe dimezzata) ma ho letto che studiosi in materia sostengono che arrabbiarsi libera dalle tensioni (per me hanno scoperto l’acqua calda) e fa esplodere tutta l’energia negativa accumulata(molto arguti)…Quindi basta con sto zen,self control e cavolate varie…altro che stare calmi e mandar giù, incazzatevi pure liberamente, l’importante è sfogarsi, esternare rabbia, indignazione, rifiuto. Dire di no e mandare qualcuno a quel paese FA BENE ALLA SALUTE …l’hanno detto dei famosi ricercatori eh ! :-) Eppure..anche nell’incazzatura, c’è una differenza tra uomini e donne. Quando si arrabbia lui è un uomo di carattere, deciso,volitivo,degno di ammirazione...quando si incavola lei…ehhhh è una pazza isterica PUNTO! |
Post n°29 pubblicato il 04 Ottobre 2010 da ceraunavolta63
Negli anni sono cambiate tante cose, ma l’immaginario femminile è rimasto lo stesso. Per le donne un uomo non è più una meta, ma resta un mito…La mascella volitiva, un accenno di occhiaie, i modi un po’ ruvidi, lo sguardo tenebroso, il sorriso misterioso eperchè no…un fisico atletico…uhmmmm UOMINI, quanto ci piacciono, quanto ci sono piaciuti e quanto ci piaceranno! Nel bene e nel male ma soprattutto nella realtà e nell’immaginazione o meglio, nelle meravigliose elucubrazionidell’abilissima fantasia femminile. Infatti c’è spesso un abisso (non solo estetico) tra l’uomo mito di ogni donna e l’uomo che per rassegnazione, per caso, per fortuna o sfortuna, per amore o per comodità si sceglie come compagno…per sempre (si fa per dire).E se nella vita vera nel corso degli anni i gusti sono molto cambiati, l’immaginario fmminile, invece, è rimasto saldamente ancorato ai classici del bello…anche se non sempre è bello secondo i canoni conclamati.Le donne, purtroppo :-), subiscono e, con immenso piacere :-), il fascino del” bello e impossibile” ed anche del bello e dannato. Non ha nessuna importanza se la bellezza non rientra negli schemi universalmente riconosciuti! Una volta gli uomini erano meravigliosi oggetti del desiderio, le donne desideravano la quiete di mura domestiche entro cui essere baciate a luci spente in camera da letto (ussignore!) ma nel profondo dell’anima, mordevano il freno davanti a uomini spericolati, belli e dannati. Il desiderio di trasgredire era qualcosa di cui vergognarsi, ma nessuno poteva impedire a nessuno di fantasticare.Con il passare degli anni, gli uomini “veri”, nella vita vera hanno incominciato ad …innervosire:Nel corso della battaglia per la supremazia, la contorta mente femminile, la stessa mente che aveva lottato per la propria autonomia, la stessa che aveva ridotto il maschio a un “coso” tremebondo, incapace di ricreasi un ruolo, impaurito dall’inattesa ribellione della partner, inferocite perche trattate da..DONNA, si è prostrata in adorazione di belli, duri e mascalzoni. Insomma, forse perché la voglia di sognare è più forte della ragione o perché la ragione ha messo in chiaro che, come agli uomini è permesso perdere la testa al cospetto di una bella donna, a noi è altrettanto concesso eleggere a nostro idolo…chi ci pare!Concludendo le donne hanno sempre più bisogno di “uomini veri”…e sempre più bisogno di sognare |
Post n°28 pubblicato il 04 Ottobre 2010 da ceraunavolta63
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Post n°27 pubblicato il 04 Ottobre 2010 da ceraunavolta63
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Post n°26 pubblicato il 30 Settembre 2010 da ceraunavolta63
Quanto tempo impieghiamo per riuscire ad organizzare la nostra giornata, un’agenda per non dimenticare gli appuntamenti, una suddivisione delle fasce orarie nelle quali inserire diversivi come palestra,parrucchiere,un caffè con un’amica…e in tutto questo affannarsi per rendere quanto più proficuo il nostro tempo, ci si dimentica che è il destino che ci permette di arrivare a fine giornata seguendo l’ordine che abbiamo creduto sia stato deciso da noi…Potrei mai avere la certezza di sapere cosa accadrà tra un istante?...Questo pensiero non mi spaventa, anzi mi fa sorridere …non riesco a dare niente per scontato, forse non avrò quella forza caratteriale che hanno coloro che sanno cosa aspettarsi dalla vita …ma il mio modo di vivere giorno per giorno, per quanto forse un po’ superficiale, fa di me una persona libera…Con la stessa libertà concedo alle mie fantasie di farmi compagnia. E’ una sorta di compromesso tra sogni e realtà attraverso il quale riesco a colorare di tinte tenui le violenze cromatiche di un presente non sempre roseo. I sogni e la realtà sono capitoli dello stesso romanzo scritto dal destino dove anime convergenti e divergenti si incontrano più che per un proprio volere quanto perché attratte da forze umanamente inspiegabili…ed è ai margini dei sogni che io ho trovato la mia realtà… |
Post n°25 pubblicato il 30 Settembre 2010 da ceraunavolta63
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Post n°24 pubblicato il 29 Settembre 2010 da ceraunavolta63
io sto bene dove sto |
Post n°23 pubblicato il 27 Settembre 2010 da ceraunavolta63
Compagna silenziosa nella vita di ognuno,a volte dimenticata in qualche anfratto dell’anima, ignorata perché distratti da un particolare momento estatico, per me indissolubilmente legata ai ricordi,…è lo stato di malinconia, quel vissuto psicologico che sperimenta di frequente nei momenti di sosta, di arresto nel corso della vita. Può essere descritta come "afflizione dell'anima" affine alla tristezza, ma non così dolorosa, e anche se cupa e profonda porta con se una certa tenerezza e dolcezza, la malinconia si alimenta di un pensiero intimo a contatto con la "ragioni" del cuore.La malinconia stimola a spostare la riflessione verso l'interno, ad ascoltare quelle sensazioni di disagio che emergono come ombre dalla nebbia, spesso sono sensazioni di una struggente nostalgia verso un luogo senza sapere dove questo si trovi oppure il mal d'amore verso una persona del passato o del futuro…o del presente. Perché cercare di sfuggirla quando questa ci offre grande opportunità! Temere lo stato malinconico, non lasciarlo fluire, volerne uscire al più presto significa rinunciare alla sua forza creatrice alla sua capacità di rivedere la nostra convinzione sull'importanza di noi stessi.Si vive nella cultura del benessere che pone un'esasperata e pericolosa attenzione verso gli aspetti esteriori della vita. Vestirsi bene, essere in forma, essere sempre sorridenti ed ottimisti, non ammalarsi. Il comandamento è essere gioiosi, bisogna perseguire il piacere ad ogni costo, ma in questa ideologia della felicità ogni desiderio che si appaga produce una psiche sempre più angosciata, sempre più bisognosa di momenti malinconici… |
Post n°22 pubblicato il 23 Settembre 2010 da ceraunavolta63
Ridere… è indispensabile e fa bene al corpo e alla mente, mette a nudo la personalità, consente di superare le difficoltà, facilita i rapporti con le persone… e perché no, aiuta anche in amore!!! |
Post n°21 pubblicato il 22 Settembre 2010 da ceraunavolta63
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Inviato da: francoroc0
il 06/07/2011 alle 15:49
Inviato da: virtute81
il 16/03/2011 alle 16:59
Inviato da: Buiosudime
il 14/02/2011 alle 13:24
Inviato da: fosco6
il 04/02/2011 alle 21:48
Inviato da: ceraunavolta63
il 25/01/2011 alle 15:55