Nel nord del marscianese si sta
progettando la realizzazione di un depuratore civile, posto dopo la
confluenza del Caina nel Nestore, fra Pieve Caina e Sant'Apollinare.
Il progetto si sta sviluppando
all'interno delle opere a favore del bacino del Nestore, è
ancora embrionale ed a parlarne è l'assessore all'ambiente del
Comune di Marsciano, Alfio Todini.
“I finanziamenti per la struttura ci
sono: sono di fonte ministeriale, europei e regionali; stiamo
valutando al momento i progetti preliminari”.
“Al momento il progetto è in
mano all'assessorato all'ambiente della Provincia di Perugia” -
prosegue Todini - “e deve essere fatta una valutazione di impatto
ambientale ed una valutazione d'ambito strategica”.
Diverse frazioni del nord di Marsciano
non sono ancora allacciate a nessun depuratore, l'unico esistente nel
territorio comunale è quello del capoluogo; nel depuratore
dovrebbero confluire anche gli scarichi di frazioni di altri comuni,
come Montepetriolo e Pietrafitta.
“La struttura dovrebbe soddisfare le
richieste di 15.000 utenti” - afferma l'assessore - “e sarà
sicuramente un ottimo contributo per la salute del Nestore, visto che
la presenza di molte frazioni, nella Valle del Nestore, non
allacciate e nessun depuratore, ha creato e sta creando diversi
problemi”.
Per non perdere il treno di questi
finanziamenti, il progetto dovrà essere presentato entro la
fine del 2009; all'interno di questo finanziamento verranno trovati
anche i denari per l'ammodernamento del depuratore civile di
Marsciano e per l'estensione della rete idrica, visto che al momento
ci sono almeno 250 abitazioni che non dispongono dell'acqua
pubblica.
Ora non resta che attendere e vedere le carte di questo
progetto: sarà di grande aiuto per il Nestore questa
struttura, ed al momento nulla fa pensare ad un progetto invasivo che
deturpi il paesaggio: almeno fino a prova contraria.
Negli anni passati, con le precedenti
amministrazioni, si teorizzò la costruzione di più
microdepuratori, piccoli e di basso impatto ambientale, soluzione
scomparsa oggi visti i costi superiori della realizzazione.
Fra
l'ammodernamento del biodigestore e la costruzione di questa nuova
opera, la parte nord del territorio Marscianese avrà
investimenti consistenti nei prossimi anni, ai quali ci si potrebbe
aggiungere un impianto privato per produrre energia a
biomasse.
Strutture importanti per la salvaguardia ambientale, se
realizzate e gestite bene.
Inviato da: mauro.19850
il 18/07/2008 alle 11:40
Inviato da: mauro.19850
il 18/07/2008 alle 11:36
Inviato da: SovietRPMN
il 16/07/2008 alle 14:54
Inviato da: mauro.19850
il 14/07/2008 alle 12:28
Inviato da: SovietdelNord
il 11/06/2008 alle 23:01