LA COMMUNITY

capito poco spesso, ma quando capito trovo sempre spunti su argomenti che mi attanagliano anche a me...
la mediocrita' imperante: ci penso spesso. non tanto alla mediocrita' intima, intesa come pochezza emotiva di un individuo, ma anche ad una meno sentimetnale mediocrita' "professionale", esterna, intesa come cio' che un uomo riesce a produrre.
la mente vola ai "classici", non solo gli autori o gli artisti piu' o meno antichi, ma anche i classici del "quotidiano". penso a certe impostazioni di alcune materie scolastiche, quando le prime lezioni individuano categorie, tipi, classi.. in modo arbitrario forse, ma critico e completo (i bisogni primari e i bisogni secondari tanto per dirne una). oppure penso alla austera bellezza di certe leggi (leggi nel senso di diritto, codici e quanto altro): enunciati generali che stottendono un gran lavoro ed una visione complessiva sulla realta' - per non parlare della prima versione della nostra costituzione. penso poi, ancora piu' nel quotidiano di tutti i giorni ma proprio tutti, agli errori logico-grammaticali nei cartelli, nei moduli da compilare... banalita' forse, ma segno dei tempi.
ho la sensazione che fino a un po' di tempo fa esistesse un esercito silenzioso di personaggi acuti, critici, riflessivi. personaggi che sono rimasti anonimi e che forse hanno fatto la fortuna di altri che ci ahnno messo solo il nome o un bel viso.
mi chiedo se questo esercito possa esistere ancora oggi. adesso il modello imperante e' quello del mediocre: penso alla claase dirigente politica, becera, per niente lungimirante, che con spocchia persegue piccoli interessi personali o di parte senza il minimo tentativo di celarlo (il proprio interesse lo hanno fatto sempre tutti dalla notte dei tempi, ma con garbo, magari mostrando un amore smisurato per il potere...). oppure penso al mondo della spettacolo, dove il mediocre con gossip ha sicuramente piu' successo del bravissimo irreprensibile. o penso ai libri della top ten, che credo siano ancora per lo piu' le trascrizioni segli sketch dei comici o quei libri adolescenziali, che sono arte per carita', certo, riscontrano il favore del pubblico..
detto questo.... mi fermo! buona giornata francesca

Grazie per il tuo bellissimo commento, pensato e ragionato! E' bello leggere commenti come il tuo, vedere che qualcuno sa riflettere e che se la sente di scrivere piu' delle quattro convenzionali parole! A prova che, per fortuna, nonostante la mediocrita' sia dilagante, non tutto e' perduto! C'e' ancora qualcuno che sa dare il giusto valore a cio' che conta davvero, qualcuno che guarda alla sostanza delle cose e non alla futile apparenza. Di nuovo grazie, so che ti rileggero'

e sai cosa? approfitto della moderazione dei commenti per baciarti di uno di quei baci da lasciare senza fiato... a te decidere se dare visione alla mia sfacciata avventatezza o schiaffeggiarmi nel buio di una comunicazione privata...
...ma, a parte questo, buona domenica!

Grazie per il tuo focoso bacio, non ti schiaffeggio in privato per la tua sfrontatezza! Preferisco farlo in pubblico! C'e' una soddisfazione maggiore! Grazie amico mio, un tocco di sfacciataggine ogni tanto non guasta ed io, lo sai bene, sono una donna di spirito!

ciao Fra, oggi un pò più positiva verso l'umanità????? sai cos'è,è la vita che spesso ti porta ad essere mediocre.Io più passano gli anni più mi sento tale,più mi rendo conto che per illudermi di poter far parte della società ho abbandonato i miei sogni,mentre i sogni dovrebbero essere considerati la cosa più importante,ciò che ci fa crescere,combattere,avere dei profondi valori..e invece spesso addirittura ci vergognamo di essi e li releghiamo in un angolo oscuro dell'anima..per omologarci agli altri nell'illusione di sentirci meno soli.Ora a quarant'anni suonati torno ai miei pensieri antichi,ora so che la differenza nella vita la fanno le persone che hanno lottato x i sognied hanno avuto il coraggio di fare il salto...e i risultati si vedono..per questo ti leggo con tanta ammirazione ed interesse cara amica!un abbraccio

Cara amica mia, ti ritrovo sempre nel mio blog e ti leggo con immenso piacere. Non penso che tu abbia abbandonato i tuoi sogni, sono sempre li', presenti dentro di te e forse ti aiutano ancora oggi! Sicuramente la loro realizzazione non e' facile e magari non sara' fattibile, ma il poter sognare che cio' avvenga e' un liberare l'anima, un'affermare la propria diversita', uno sconfinamento in un mondo solo tuo. Senza i nostri sogni saremmo delle persone aride e prive di scopi e forse non ha tanta importanza la realizzazione, ma il poter sognare ed avere sempre una speranza per il futuro! E' il mio modo di andare avanti, il mio coraggio forse nasce dal non smettere mai di sognare! Ti abbraccio

porforbacco,,,,abbiao la stessa età.... ciao e auguri ...grazie della visita. Bellissimo il tuo blog

Grazie a te per aver ricambiato, grazie anche per il complimento al mio blog A bientot carissima