LA COMMUNITY

Un uomo/donna che soffre prima del necessrio, soffre più del necessario. °_°

Sempre molto creativa, complimenti!!! Mi farebbe piacere sentirci ancora, naturalmente ... se fa piacere anche a te. Buona serata! Alberto

Non sempre chi riceve sa dire GRAZIE, ma a volte il silenzio non significa ingratitudine! E' un messaggio intimo attraverso altri tipi di azioni che non sia un abbraccio... magari un sorriso e una mano tesa nel momento + inatteso ti danno il senso doi quel grazie che ti aspettavi!!

Quel detto esiste anche dalle mie parti! Non mi lamento d'essere cosi' come sono, anzi, ne sono fiera come lo sei tu, ma non posso negare che la delusione si impossessi di me nel veder poco considerate le mie azioni. Non cerco ricompense tangibili per cio' che mi son sentita di fare per gli altri, mi sarebbe bastata solo qualche parola, um piccolo gesto che mi facesse capire ed intuire che cio' che ho fatto e' stato ben accetto! Grazie, come sempre, per la tua presenza

Ciao Francesca, dalle mie parti c'e' un detto che recita piu' o meno cosi': chi nasce quadrato non muore tondo!!! Sin da piccolo mio padre mi ha insegnato a segueri una massima di vita che lui stesso applicava: fai del bene e dimentica di averlo fatto. Anche lui come me di "fregature" nella vita nea ha prese tante a causa di questo modo di comportarsi e degli "opportunisti" del caso ma alla fine io sono i pace con me stesso e mi sento fiero di quello che posso fare anche senza avere nulla in cambio. Non diventero' miliardario ne mi vantero' di essere ikl furbetto del quartiere ma potro' dire ai miei figli che tutto quello che ho fatto e' perche' l'ho voluto fare io aiutando anche gli altri ad essere un po' migliori e ad aiutare a loro volto chi ne ha bisogno seguendo il mio esempio. UN abbraccio ed un bacio a buon rendere :D Ciao, Pietro :D

Io ero uno che scriveva un post ogni giorno (non nel blog di questo profilo)e mai con il buon giorno o gli auguri per festività varie, ora un po' per mancanza di tempo e un po' perchè sono impegnato suu altri fronti, sono poco avvicendati i miei pensieri. Di conseguenza anche le visite sono diminuite, ma non lo ritengo un danno. come giustamente dici, si deve scrivere per chè si sente di voler dire qualcosa che abbia senso... Dolce serata. ^_^ Enzo

Mi dai ragione con il tuo commento, in un blog non dovrebbero esserci forzature, non bisogna pubblicare ogni giorno qualcosa come se fosse un dovere. La spontaneita' e' la cosa piu' bella ed io concepisco il blog come "Pensieri in liberta'" Spero di rileggerti presto, un abbraccio

Se guardi il mio blog troverai post a distanza di giorni a volte di settimane... Se non si e' liberi di essere liberi anche i questo perche' "sprecare" energie per farlo? Tanto vale starsene fuori da questo mondo. La diversita' nel modo di esprimersi e nel quando e' un valore aggiunto e non una pecca. Un abbraccione ed un bacio, Francesca Ciao, Pietro :D

Hai ragione, è terribile vedere il muro che abbiamo innalzato con tanta fatica sgretolarsi sotto i nostri occhi. Però, anche se il muro crolla, i mattoni restano, un po' ammaccati, forse, ma possono ancora servire a costruirne uno nuovo, più bello, più alto e più forte. Basta trovare in noi il cemento giusto, che li unisca e li riporti a vita nuova. Ti auguro tanto coraggio, per poter trovare il cemento giusto e ricostruire il tuo muro.... Anna

Con il tuo commento confermi un pensiero che nel post non ho espresso palesemente : il blog e' come un diario, e' l'epressione di una parte di noi, chi si serve di sole immagini probabilmente non ha nulla da dire tranne la frase:"Ho aperto un blog" Grazie per la visita ed il commento