Creato da STREGAVIOLA63 il 16/01/2009

LA VECCHIA TIGRE ...

SAZIA....PER ORA.......

 

Darfur, Onu lancia allarme povertà

Post n°87 pubblicato il 25 Marzo 2009 da STREGAVIOLA63
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Presto senza cibo e acqua senza aiuti

Oltre un milione di persone senza cibo entro maggio in Darfur. A lanciare l'allarme, a Khartum, il coordinatore dell'Onu per gli aiuti umanitari in Sudan, Ameerah Haq. Questo accade, sottolinea Haq, per l'impossibilità di distribuire aiuti alimentari dopo che il governo sudanese ha espulso le organizzazioni internazionali che se ne occupavano. Si teme un forte diminuzione delle riserve d'acqua, già poverissime, entro le prossime due settimane.

 

Il Darfur, ampia regione occidentale del Sudan, è sconvolto da una guerra civile esplosa nel febbraio del 2003, e repressa in modo selvaggio. Finora circa 300.000 morti ed oltre due milioni di profughi, tra orrori senza fine. Proprio gli avvenimenti del Darfur hanno portato il tribunale penale internazionale dell'Aia ad emettere un mandato di cattura
nei confronti del presidente sudanese Omar Al Bashir.

E Bashir (a cui peraltro è andata la solidarietà totale dell'Africa intera) ha reagito espellendo 13 organizzazioni non governative dal Paese, in maggioranza operanti in Darfur, accusandone gli operatori di essere spie. Ora per risolvere il precipitare del dramma occorrerebbe - secondo Ameerah Haq - che l'Onu trovi immediatamente fondi per avviare una gigantesca distribuzione d'emergenza, poiché la catastrofe appare ormai dietro l'angolo

 

.......................E QUI LA CHIESA CHE INVITA A PROLIFERARE IN NOME DI DIO DOV'E??????????????

 
 
 

Aids,Avvenire:"Francia supponente"

Post n°86 pubblicato il 25 Marzo 2009 da STREGAVIOLA63
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"Occidente non dia lezioni al Papa"

I vescovi italiani tornano a difendere le posizioni del Papa su Aids e preservativo dalle pagine di Avvenire, quotidiano della Cei, dopo le critiche ribadite da Francia e Germania. In Occidente ci sono "soloni" convinti che il profilattico sia "liberatorio e salvifico". Forse un alibi - si legge in un editoriale della direzione - "per coscienze di un Occidente chino a contemplare l'ombelico delle proprie convinzioni e a dissimulare propri egoismi".

"A Parigi si continua a coltivare l'ambizione - si legge in un editoriale della direzione dal titolo 'Aids, interessate supponenze di Francia (e d'Occidente)' - di dare lezioni al Papa, a questo Papa", che ha "osato" invitare i popoli africani ad "alzare testa e voce" e "riconoscere appieno" il ruolo delle donne. Critiche che - secondo Avvenire - giungono da "occhi occidentali, teste occidentali" con "un po' della irrefrenabile supponenza di chi in Africa, come in tutto il sud del mondo, è sempre andato da padrone".

Le parole del Papa su Aids e preservativi - prosegue il giornale dei vescovi - sono suonate scandalose, "in particolare, in terra di Francia, agli orecchi di reattivi ministri e portavoce governativi, pensosi intellettuali, di solerti professoroni", convinti, insieme ai "soloni" del resto d'Occidente, incluso quello Oltreoceano, che il profilattico sia "liberatorio e salvifico". Forse un alibi - conclude il giornale - "per le coscienze di un Occidente ricco e sentenzioso, più che mai chino a contemplare l'ombelico delle proprie convinzioni e a dissimulare i propri egoismi".

 

.............CHIESA OSCURANTISTA....BLASFEMA E CORROTTA..........INUTILE A SE STESSA E ALL'UMANITA' INTERA.............

 
 
 

"Contro la crisi? Lavorare di più"

Post n°85 pubblicato il 25 Marzo 2009 da STREGAVIOLA63
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Berlusconi: gli italiani reagiscano

Per uscire dalla crisi gli italiani devono reagire, impegnarsi e lavorare di più. Parola di Silvio Berlusconi, che lancia questo invito in occasione dell'inaugurazione della linea di alta velocità sulla tratta Bologna-Firenze. Il premier aggiunge che "tutti i Paesi sono nella stessa condizione, e posso dire che dopo avere ascoltato i miei colleghi in Europa, sono certo che l'Italia sia quella che ha fatto di più per uscire dalla recessione".

Gli italiani comunque, ecco l'appello del premier, devono avere "voglia di reagire, di impegnarsi e magari lavorare anche di più, reagendo a questa influenza americana, a questo virus che viene dall'America". Se da una parte ci sono famiglie che sono state capaci di risparmiare negli anni, c'è anche il valore del sistema bancario che nel nostro Paese è "solido".

"Abbiamo dunque" conclude "tutte le condizioni per guardare al futuro con fiducia e uscire da questa crisi di cui non si capisce bene quali siano le cure. Stiamo tutti tentando con un po' di aspirina, ma tutti i Paesi sono nella stessa condizione, e posso dire che essendo stato più di due giorni ad ascoltare i miei colleghi in Europa, l'Italia è quella che ha fatto prima e di più".

"Il sistema delle banche è solido" aggiunge il premier "e abbiamo straordinari piccoli e medi imprenditori. Abbiamo tutte le condizioni per pensare al futuro con fiducia e uscire da questa crisi".

 

BRAVISSIMO !!!!!!!!!!...basta frignare e lamentarsi e augurarsi con fare enfatico come cassandre dell'ultima ora...che e' la fine.........METTIAMO TUTTI A LAVORARE E LAVORARE.....NE USCIREMO SICURAMENTE E NON SOLO........ DOPO SARA' MEGLIO PER TUTTI......nuove regole e una bella ripulita dell'immondizia che si era accumulata.........

 
 
 

Bologna,uccide compagna e si spara

Post n°84 pubblicato il 09 Marzo 2009 da STREGAVIOLA63
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E' gravissimo, ferita anche altra donna

Tragedia in un'abitazione sulle colline bolognesi: un uomo ha ucciso la convivente, di nazionalità romena, con un colpo di pistola, poi ha rivolto l'arma contro se stesso e ha fatto fuoco. E' accaduto a Ca' Bortolani, frazione di Savigno. L'uomo, un 60enne, è stato trovato in gravissime condizioni. Rimasta ferita anche la sorella della vittima: è in condizioni non preoccupanti. Secondo indiscrezioni, la vittima voleva lasciar il compagno.

Renzo Sapori, ha 60 anni, lei, romena, 27 di meno, voleva chiudere la relazione. Hanno litigato e l'uomo, geloso, ha sparato. Sapori aveva fatto il ristoratore, poi gli affari erano andati male, aveva venduto tutto e da un paio d'anni non aveva alcuna attività. Lei lavorava in una cooperativa della zona. Si era unita a quell'uomo e aveva fatto venire in Italia anche la sorella, di anno più giovane, dopo aver trovato anche per lei un impiego nella stessa impresa.

Proprio la sorella è stata testimone e vittima della follia. La donna, ferita non gravemente ha chiamato dei conoscenti che l'hanno portata in auto fino all'ospedale Maggiore di Bologna e hanno allertato il 118.

Da questo è partito l'allarme ai carabineri. Il personale di "Bologna Soccorso" ha trovato Sapori in condizioni gravissime per quel colpo di pistola alla testa ma è riuscito a portarlo vivo in ospedale. Nulla da fare invece per la sua compagna. Pochi dubbi per i carabinieri che hanno passato la notte nella casa al centro del paesino assieme al pm di turno: la ricostruzione dei fatti è sembrata attendibile e conclusiva.

Qualcuno in paese ha raccontato che l'omicida era un uomo dai modi pesanti, che lei si era già lamentata della sua gelosia e che voleva chiudere quella relazione comunque difficile per la differenza di età e cominciare un'altra vita. Non ne ha avuto la possibilità, come è successo tante volte con lo stesso copione

 

.......ECCOLO IL SOLITO MASCHILISTA POSSESSIVO MANIACALE E FALLITO CHE SFOGA LE PROPRIE FRUSTRAZIONI SU UNA POVERA DONNA + GIOVANE CHE SI ERA PERMESSA DI VOLERLO LASCIARE.....LEI NON POTEVA E NON DOVEVA ...ERA UNA RUMENA E PERTANTO DOVEVA SOTTOSTARE AL PADRONE ITALIANO......MI AUGURO VERAMENTE CHE TALE IMMONDIZIA DI UOMO CREPI.......

 
 
 

Scuola fallita. La prova? Le Marchi

Post n°83 pubblicato il 09 Marzo 2009 da STREGAVIOLA63
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Vittorio Sgarbi su il Giornale

Sarebbe assolutamente disdicevole che le due Marchi fossero liberate per ragioni sanitarie, di buona condotta, o altre misure che le sottraggano alla giusta pena.

 

Di televisione sono vissute e di televisione sono perite attraverso l'inchiesta «Tapiro salato» accesa da Striscia la notizia. I magistrati dunque non se n'erano accorti, non avevano guardato la televisione, non si erano lasciati incantare da Wanna Marchi. E, molti di noi, avevano osservato il fenomeno televisivo in termini formali o di comunicazione con una certa ammirazione. Urla, imprecazioni, televendite di niente, di amuleti, formule magiche, blocchi di sale. E per chi? A giudicare dalla vistosa condanna (oltre 9 anni di carcere), ingenue vecchiette che sarebbero state raggirate, perché incapaci di intendere e di volere, convinte che gli artifici e le formule miracolose vendute da Wanna Marchi potessero liberarle da un eventuale malocchio.

Non è neppure da escludere che anche con successive telefonate le due Marchi e il loro mago di famiglia, Do Nascimento, potessero avere favorito il tremore e la superstizione garantendo la forza magica degli amuleti, o Tapiri salati, venduti per essere nascosti in armadi, in attesa del miglioramento dei tempi. Ho ascoltato il lamento di molte vittime, e non ho visto una vecchina. Le vecchine, furbissime, non hanno abboccato. Le due Marchi hanno rappresentato l'equivalente televisivo del ciarlatano, del venditore di pozioni miracolose, il Dulcamara dell'Elisir d'amore, nella mente di molti per la bellissima aria donizettiana. Nessuno nelle epoche passate avrebbe mai pensato di arrestarlo.

Essendo evidente la sua funzione sociale consolatoria e comica. Ma nelle epoche lontane l'inganno poteva fondarsi sulla credulità degli ingenui, ovvero sull'ignoranza, sull'analfabetismo, su quello che oggi si sintetizza nell'immagine delle vecchine ingenue e credulone. Ma se allora quella funzione sociale poteva essere riconosciuta, nel nostro tempo non dovrebbe essere consentito un processo alle streghe. E - per paradosso - non si dovrebbero condannare le due Marchi, attraverso l'inchiesta televisiva di Striscia la notizia perché il contesto è cambiato.
Il contesto, appunto. Giacché da molti anni vi è la scuola dell'obbligo; l'analfabetismo è ridotto, in alcune aree marginali del Paese, o forse in comunità di clandestini, allo 0,5 per cento, ed è in ogni caso fuori legge.

E nessuna persona adulta che abbia fatto le scuole medie inferiori può credere al malocchio e ad amuleti di sale che lo allontanino. Inoltre nelle denunce presentate, per emulazione televisiva, contro le due Marchi non risultano vecchine ma persone di mezza età fra i 30 e i 55 anni, generalmente di sesso maschile e molte diplomate o laureate. Dunque difficile ipotizzare il raggiro. Ma un'ignoranza colpevole che prova, se ne avessimo bisogno, il fallimento della scuola. In questo vuoto si sono calate le due Marchi probabilmente non sospettando neppur loro una zona così ampia di analfabetismo di ritorno. In questa loro funzione di test involontario esse provano oltre ogni aspettativa il maleficio della televisione rispetto alla scuola.

Un ragazzo studia italiano, storia, geografia, matematica e poi anche latino, algebra, fisica, francese, inglese; e poi arriva Wanna Marchi con il Tapiro salato e subito, ignorando Dante, Panini, Talete, Archimede, Copernico, si lascia conquistare dal mago Do Nascimento. Altro che Giordano Bruno, Spinosa, Kant, Hegel e Marx. Tutto inutile, il futuro è del Tapiro salato. Eppure nessuna delle persone che noi frequentiamo, e che pure è sottoposta a dosi quotidiane massicce di televisione, sembra aver mai comprato, o ammettere di averlo fatto, Tapiri da Wanna Marchi. Nelle inchieste di Striscia abbiamo visto i volti e sentito le parole delle vittime. Nessun analfabeta. Dunque la colpa è forse della ossessione televisiva, dell'intontimento? Ma è possibile attribuirla a figure comiche prive di ogni credibilità, caricaturali come la urlacchiante Wanna Marchi e la figlia? Anche loro sono vittime dello strumento che ha consentito l'imprevedibile diffondersi del maleficio. Esse sono attrici di uno spettacolo comico.

Se uno spettatore laureato uccide perché ha visto un film violento, si è identificato in un eroe negativo, interpretato da un attore, non si arresta il regista del film, non si incrimina l'attore o il produttore. Si fanno riflessioni sociologiche sull'inevitabile violenza dei tempi di cui il film è specchio.Ecco, le due Marchi sono lo specchio dell'ignoranza dei tempi e del fallimento della scuola. Con loro per concorso esterno in associazione a delinquere d'ignoranza diffusa andrebbero incriminati professori, presidi, ministri dell'epoca della scuola media dell'obbligo. Del vero, ben più grave, reato sociale che ho intuito e descritto in tanti sono colpevoli, in televisione e fuori.

 

...................ASSOLUTAMENTE DACCORDO CON IL GRANDE SGARBI CHE ,COME SEMPRE CONTROCORRENTE A DIFFERENZA DI ALTRI, METTE IL DITO NELLA PIAGA VERA...PURULENTE E MALATA DI QUESTA NOSTRA SOCIETA' REALMENTE COLPEVOLE E DA INCRIMINARE  E NON QUELLE 2 POVERE CRETINETTI.....VITTIME ORAMAI CADUTE NELLA DISPERAZIONE + NERA.....INVECE CHE METTERLE IN GALERA USIAMOLE PER LAVORI SOCIALMENTE UTILI....SOLO IN QUESTO MODO CRESCERANNO...CAPIRANNO...E SARANNO UTILI A QUALCUNO.....

 
 
 

Piano casa, "Italia cementificata"

Post n°82 pubblicato il 09 Marzo 2009 da STREGAVIOLA63
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Franceschini boccia iniziativa governoIl leader del Pd, Dario Franceschini, boccia la proposta del premier di un nuovo piano per l'edilizia. "Il piano casa del governo è bocciato - ha spiegato Franceschini ai microfoni di 'In mezz'ora' su Rai tre -. Si tratta di una cementificazione dell'Italia e per di più anche campata sulla Luna". ''In Italia c'è assoluto bisogno di grandi infrastrutture, ma non si può raccontare agli italiani che è una risposta alla crisi", ha aggiunto.

 

''C'è bisogno assolutamente di far ripartire l'economia - afferma il segretario del Pd - e le imprese nel settore dell'edilizia. Gli artigiani non lavorano più e quindi tutto ciò che mette in moto questo va bene. Ma il piano per l'edilizia è assolutamente uno sbaglio. E' una specie di cementificazione dell'Italia e anche campata un pò sulla luna: ieri - dice Franceschini - il presidente del Consiglio ha detto che chi ha una villa potrà aggiungere uno o due stanze, dando il senso di come lui immagina vivano gli italiani.

Gli italiani vivono al secondo, al terzo piano di un condominio - dice Franceschini - in case bellissime nel centro storico. Vorrei che spiegasse loro dove lo ampliano questo 20 per cento. Sul pianerottolo? Nell'ingresso?''. Per Franceschini, poi, ''il rischio cementificazione è pericolosissimo soprattutto in Italia, perché nella globalizzazione ogni Paese deve investire in quello che ha e ciò che ci rende unici è l'Italia stessa, il paesaggio, il centro storico. Rovinare il nostro territorio è come se un Paese arabo bruciasse il petrolio. Non possiamo rovinare ciò che ci rende unici''.

Berlusconi e la maggioranza
Per quanto riguarda il dialogo con la maggioranza , il segretario Franceschini spiega di eseere pronto a votare con lo schieramento opposto per "un pacchetto di norme per uscire dalla crisi economica, ma solo a condizione che non sia una presa in giro e si tratti di misure concrete e a sostegno delle persone che si trovano in difficoltà".

"C'è differenza di vedute naturalmente tra noi e il governo - ha proseguito Franceschini - per quanto riguarda gli strumenti per affrontare la crisi. L'ipotesi dell'asssegno di disoccupazione, ad esempio, che tanto ha diviso gli schieramenti e a cui, come si sa, si oppone il governo, è vivo argomento di scontro.

"A nessuno di noi, è mai venuto in mente di dire che la crisi è colpa del governo Berlusconi, ma il modo inefficace e inadeguato in cui si affronta la crisi è certamen te colpa del governo Berlusconi". "Noi abbiamo fatto proposte finalizzate all'emergenza del 2009 - ha proseguito - tra cui anche l'assegno di disoccupazione, che è solo una primo passo perché non è che pensiamo di risolvere la crisi solo con questa misura". 

Capezzone: "Un altro signor no"
"Come volevasi dimostrare: Franceschini, per l'ennesima volta, assume i panni del signor no, dell'oppositore pregiudiziale, del leader della sinistra del 'non fare'". Lo afferma in una nota il portavoce di Forza Italia, Daniele Capezzone. "E' davvero grave che questa triste regola si confermi anche rispetto a un piano casa che ha solo aspetti positivi: può consentire di ristrutturare un patrimonio immobiliare italiano bisognoso di essere rinnovato, può permettere di superare tante difficoltà burocratiche, e può contribuire a un grande rilancio economico. Se la sinistra continua a dire no - conclude Capezzone - saranno gli elettori a punirla come merita".

 

.................MA ANDATE A NASCONDERVI PAGLIACCI COMUNISTI!!! SE FOSSE PER VOI E PER QUEI CEREBROLESI DEI VERDI SAREMMO ANCORA AL PALEOLITICO E IN QUESTO MOMENTO DURO PER TUTTI SAREBBE VERAMENTE LA FINE PER L'ITALIA SE NON AVESSIMO QUESTO GOVERNO....SAREMMO TUTTI NELLA CACCA....WIVA IL BERLUSCA!!!!

 
 
 

Dodicenne stuprato, uomo arrestato

Post n°81 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
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Gli agenti della squadra mobile di Napoli che indagano sulla violenza sessuale su un bambino di 12 anni hanno fermato il presunto responsabile dopo aver ascoltato alcune persone. Si tratta di Pasquale Modestino, un dipendente comunale di 53 anni con precedenti per violenza su minori. Lo ha detto il questore di Napoli Antonino Puglisi, esprimendo "soddisfazione" per l'arresto. All'uscita dalla Questura, la folla ha inveito contro il 53enne.

 

Il pedofilo è stato riconosciuto dalla giovane vittima sia dalle foto che dall'orologio che indossava. Durante la conferenza stampa in Questura, sono state inoltre rese note le modalità di adescamento del minore. L'uomo avrebbe avvicinato il 12enne dicendo di conoscere un suo compagno di gioco, che è poi il nipote della sua convivente. Secondo quanto ricostruito e raccontato dallo stesso 12enne, il presunto pedofilo dopo averlo avvicinato gli ha sottratto l'orologio che il ragazzino aveva in tasca. Quindi gli ha detto: "Se vuoi riaverlo seguimi nel bar, devo bere una birra". Così il ragazzino lo ha seguito in una strada isolata dove si è consumata la violenza.

Un gruppo di cittadini ha inveito a sputi e insulti contro il 53enne mentre, all'uscita dalla Questura, i poliziotti lo caricavano a bordo di una vettura per trasferirlo al carcere di Poggioreale. 

"Per abusi su bimba fu chiesto il rinvio a giudizio"
L'uomo era stato denunciato nel 2005, dopo violenze nei confronti di una bimba di 6 anni, nipote della convivente, ma allora il Gip del Tribunale di Napoli aveva rigettato una richiesta di incidente probatorio sul fatto e quindi era decaduta l'imputazione. La Questura ha precisato che per questo episodio la Procura della Repubblica di Napoli aveva chiesto il rinvio a giudizio. Ma l'uomo non fu arrestato.

"Servono prove per farlo", ha spiegato il procuratore della Repubblica Giovandomenico Lepore. Ed è trapelato anche da fonti giudiziarie che la credibilità della bambina fu messa in dubbio per l'influenza esercitata proprio dalla nonna, la convivente.

Una storia di degrado
La vicenda ha contorni anche più deprimenti. Nel corso delle indagini si è scoperto che Modestino viveva comunque in contatto con i due bambini - i nipoti della compagna - nonostante fosse indagato per violenza sessuale nei confronti di uno dei due, la bimba di 6 anni. I genitori cercarono di coprire le presunte violenze sessuali commesse da Pasquale Modestino, sostenendo che fosse colpita da una infezione. Falso, sempre secondo gli investigatori: l'uomo avrebbe commesso abusi sulla piccola di notte.

Gli inquirenti non escludono che anche il fratellino, (il cui nome è stato usato come esca), possa aver subito violenze. I bambini saranno a questo punto sottratti alla famiglia: anche il padre sarebbe indagato, secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, per violenze sessuali su minore in ambito familiare. "Questo personaggio di umano ha poco - ha detto il questore Antonino Pugliesi - per l'efferatezza, la crudeltà totale, il disprezzo per i normali sentimenti di vicinanza e amore che si provano nei confronti dei bambini".

Gli agenti della Sezione Minori della Questura di Napoli sono arrivati al presunto violentatore attraverso il fascicolo dell'indagato, già fotosegnalato e arrestato almeno in un'occasione per violenza sessuale su minori. A quanto si è appreso, l'uomo non è sposato e vive da solo. Gli agenti della Sezione Minori subito dopo avere ricevuto la denuncia della violenza subita dal 12enne hanno cercato innanzitutto i fascicoli di tutti i pedofili o sospetti che risiedono nella zona dell'Arenaccia. Successivamente hanno ascoltato gli amichetti, i famigliari della giovane vittima e le persone che lavorano nelle vicinanze del luogo dove è avvenuto lo stupro. Per tutta la giornata di martedì sono stati condotti in questura per essere interrogate decine di persone. Poi è toccato agli uomini con precedenti per pedofilia fino a quando il cerchio si è stretto attorno ad alcune persone.

Il ministro dell'Interno Roberto Maroni, nel corso di un'audizione alla commissione bicamerale Infanzia, ha dichiarato che l'arresto "dà sollievo, anche se ciò che è successo è orribile e dobbiamo fare ogni sforzo per evitare che ciò accada".

 

...................ALTRO ESEMPIO DI RIFIUTO UMANO ...........POVERI BAMBINI...........

 
 
 

Scuola S. Giuliano, cinque condanne

Post n°80 pubblicato il 25 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
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Sono stati condannati cinque imputati nel processo d'appello per il crollo della scuola Iovine, a San Giuliano (Campobasso). Per il sesto, il costruttore dell'edificio, è stata confermata l'assoluzione di primo grado. La tragedia avvenne in occasione del terremoto del 31 ottobre 2002: nel crollo morirono 27 scolari e la loro maestra. In primo grado tutti gli imputati erano stati assolti.

Le condanne vanno da un minimo di due anni e undici mesi e un massimo di sei anni e dieci mesi. La pubblica accusa aveva chieso condanne con pene variabili dai tre ai sette anni. Alla lettura della sentenza i genitori delle vittime si sono abbracciati commossi e hanno pianto. Alcuni hanno battuto le mani.

Queste le condanne: sei anni e dieci mesi di reclusione per l'impiegato comunale Mario Marinaro - responsabile della pratica per la sopralevazione della cuola - e Giuseppe La Serra, progettista e direttore dei lavori; cinque anni agli imprenditori Carmine Abiuso e Giovanni Martino; due anni e 11 mesi all'allora sindaco Antonio Borrelli, che nel crollo perse una figlia. Per il costruttore dell'edificio, Giuseppe Uliano, è stata confermata l'assoluzione di primo grado. Le condanne sotto i tre anni beneficiano dell'indulto.

 

Gli avvocati dei condannati hanno preannunciato ricorso in Cassazione. Gli imputati dovranno risarcire i danni alle parti civili, con una provvisionale immediatamente esecutiva: 150 mila euro per ogni famigliare deceduto e 100 mila per i feriti.

Per il pm la scuola - unico edificio della zona crollato con l'evento sismico - era stata costruita violando molte norme edili: gli imputati, a suo parere, avevano agito con negligenza, imperizia e incapacità professionale, tanto da rendere l'edificio "al limite del collasso" per la gracilità delle strutture portanti, già prima del sisma.

"Ora sappiamo chi ha ucciso i nostri figli"
Dura presa di posizione, dopo la sentenza, del Comitato delle vittime del crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia. "Ora sappiamo chi ha ucciso i nostri figli - ha dichiarato Antonio Morelli, presidente dell'associazione -. Oggi è stata scritta una pagina storica della giustizia italiana".

Sentenza sarà trasmessa a Procura di Roma
La sentenza di appello per il crollo della scuola di San Giuliano di Puglia sarà trasmessa alla Procura di Roma. Lo hanno disposto i giudici della Corte d'appello di Campobasso. "La presente sentenza - si legge nel verdetto - immediatamente dopo il deposito della motivazione in cancelleria, sia trasmessa alla Procura di Roma ai fini dell'accertamento di eventuali corresponsabilità dello Stato Italiano, in persona dei suoi ministri e/o funzionari, nei fatti di cui è processo, per il denunciato ritardo nella classificazione sismica del Comune di San Giuliano

 

.................POVERE CREATURE VITTIME DELLA CORRUZZIONE e DELL'IMMORALITA' UMANA.......... 

 
 
 

Summit Berlino,"Regole per mercati"

Post n°79 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
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I leader europei del G20 riuniti a Berlino hanno concordato di regolare e supervisionare i mercati finanziari internazionali in tutte le loro parti, inclusi i fondi d'investimento ad alto rischio, i cosiddetti "hedge funds". Lo hanno riferito fonti del governo tedesco. Secondo le stesse fonti, non verrà proparato alcun documento comune, per lasciare modo ai Paesi assenti di aderire a una posizione comune.

 

I leader, tra gli altri temi sul tavolo, hanno discusso anche di come rafforzare le regole dei mercati finanziari. Questi i temi principali contenuti in un documento di discussione preparato dal ministero delle Finanze tedesco in vista del vertice:

Trasparenza e responsabilità
I Paesi europei dovrebbero promuovere, durante i periodi di crescita, la formazione di meccanismi anti-ciclici come i cuscinetti di capitale e lo stanziamento di capitali da parte delle banche a fronte di eventuali crediti inesigibili. Inoltre, l'Europa dovrebbe appoggiare la riforma della 'governance' dell'organismo per gli standard contabili internazionali.

Miglioramento normativo
Secondo il governo tedesco, tutte le parti attive nel settore dei mercati finanziari dovrebbero essere soggette ad adeguate normative. In particolare, i fondi d'investimento ad alto rischio - hedge funds - dovrebbero rispondere ad autorità di supervisione e di mercato competenti per i mercati in cui operano. Gli hedge funds dovrebbero essere soggetti a obbligo di registrazione così come le agenzie di rating

Integrità dei mercati finanziari
L'integrità dei mercati finanziari si deve promuovere attraverso politiche per le retribuzioni dei manager volte ad evitare che questi si espongano a eccessi di rischio e si concentrino sul breve periodo. Inoltre, servono misure concrete contro quelle giurisdizioni che non collaborano o che non offrono un soddisfacente grado di trasparenza.

Rafforzamento cooperazione internazionale
L'efficacia di collegi di supervisori è la chiave per la supervisione di istituti finanziari transnazionali. Servono progressi in tempi più brevi sia nell'attuazione dei collegi, sia nel loro effettivo funzionamento. 

Riforma istituti finanziari internazionali
I Paesi membri concordano sulla necessità di un aumento immediato delle risorse del Fondo monetario internazionale. Inoltre, l'Fmi e il Financial Stability Forum dovrebbero sviluppare e rafforzare la loro cooperazione per istituire efficaci meccanismi di allarmi preventivi.

Brown: "Nuovo ordine mondiale"

Serve un "nuovo accordo mondiale", un "grande patto" per uscire dalla crisi: a sostenerlo è il premier britannico, Gordon Brown. D'accordo anche il cancelliere tedesco, Angela Merkel, secondo la quale "coloro che non coopereranno" con ciò che i Governi decidono per uscire dalla crisi "dovranno essere soggetti ad un meccanismo di sanzioni molto concreto".

 

 

............SIGNORAGGIO........COSTO DEL DENARO.....DEBITO PUBBLICO....SQUALI DELLA FINANZA ....HANNO CREATO  L'IMPLOSIONE.......NUOVE REGOLE CHE REGOLINO LA FINANZA MONDIALE .........E UN ENERGICO RIASSESTAMENTO DEI MERCATI  ....AUMENTO DELLA FIDUCIA E  LA CREAZIONE DEI TREMONTI BOND PORTERANNO ALLA FINE DI QUESTO INCUBOE

 NEL FRATTEMPO 1 VERO AUTENTICO AIUTO DA PARTE DEL GOVERNO RIVOLTO ALLE FASCE + DEBOLI....E IMPORTANTISSIMO.... APERTURA CANTIERI PUBBLICI FERMI DA MESI ED ANNI (PER COLPA DEI VERDI O DI ESAGITATI UOMINI POLITICI ASSOLUTAMENTE AVULSI DALLA  REALTA') DARANNO MODO DI DARE OSSIGENO ALLE AZIENDE ,LAVORO ALLA GENTE E LIQUIDITA' AI MERCATI.........

 
 
 

Politkovskaia, riparte l'inchiesta

Post n°78 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
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Riparte daccapo l'inchiesta sull'omicidio della giornalista di opposizione Anna Politkovskaia, uccisa il 7 ottobre 2006 a Mosca nell'ascensore di casa. Lo riferiscono le agenzie. La corte militare della capitale ha infatti deciso di restituire al Comitato investigativo presso la procura generale il fascicolo d'inchiesta sul caso dopo che giovedì la giuria del processo ha pronunciato un verdetto di non colpevolezza per tutti gli imputati."Visto che i giurati hanno deciso che i fratelli Dzhabrail e Ibragim Makhmudov e Serghei Khadzhikurbanov non sono implicati in questo crimine, il caso deve essere rinviato al comitato d'indagine della procura russa, con lo scopo di individuare le persone coinvolte in questo delitto", ha dichiarato il presidente Ievgheni Zubov.
Il verdetto di assoluzione aveva suscitato perplessità in tutto il mondo. Molte voci si erano levate per esprimere lo sdegno per una decisione della corte che, di fatto, lasciava impunito l'omicidio della giornalista. Ora la svolta grazie al magistrato Zubov, che ha ordinato che l'inchiesta penale sia riaffidata al Comitato investigativo della procura.

 

------------IL LUPO PERDE IL PELO MA NON LA VOGLIA DI AZZANNARE..........CARA VECCHIA MADRE RUSSIA..........IL TUO COMUNISMO REO DI MILIONI DI MORTI....ASSATTANATO + DEL NAZISMO...CRUDELE OLTRE OGNI DIRE......CONTINUA A MIETERE VITTIME.........

 
 
 

Uccide la "matrigna" e va a scuola

Post n°77 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
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Tragedia familiare in Pennsylvania, negli Stati Uniti. Un bambino di 11 anni, Jordan Brown, ha ucciso la fidanzata incinta del padre con un colpo alla nuca, mentre riposava nel letto della loro abitazione, e poi, come se nulla fosse, ha preso il bus ed è andato a scuola. Secondo quanto riferito dal procuratore distrettuale della contea di Lawrence, John Bongivengo, il giovane assassino è stato incriminato per omicidio come un adulto. La vittima si chiamava Kenzie Marie Houk, aveva 26 anni ed era all'ottavo mese di gravidanza. Parenti e amici della ragazza, che si sono radunati nella notte nell'abitazione dei genitori, hanno raccontato che la donna aveva avuto problemi in passato con il figlio del compagno. "E' stata una questione di gelosia - ha raccontato il cognato della Houk, il 34enne Jason Kraner -. Ha davvero raccontato a mio figlio che voleva farle questo".
Brown, figlio del fidanzato e convivente della vittima, è stato incriminato per omicidio e omicidio di un nascituro, ha spiegato Bongivengo. Ora il giovane è detenuto nel carcere della contea di Lawrence. Un'udienza preliminare è stata fissata per giovedì. Il bambino è stato prelevato dalla scuola venerdì dagli agenti della polizia di stato della Pennsylvania, che hanno trovato il cadavere della Houk su segnalazione dell'altra figlia di quattro anni

 

......ENNESIMA CONFEREMA DI QUANTO SIANO SBAGLIATI E FUORVIANTI PER L'EDUCAZIONE DEI NOSTRI FIGLI TUTTE QUESTE SEPARAZIONI,CONVIVENZE DIVORZI....NUOVI PAPA' ...NUOVE MAMME...NUOVI FRATELLINI E SORELLINE..........

I RAGAZZI VOGLIONO SEMPRE E SOLO LA LORO FAMIGLIA VERA....NON TUTTE QUESTE BAGGIANATE ANTROPOMORFICHE DA SINISTROIDI DELL'ULTIMA ORA.........

ADESSO FORSE IL PADRE SI SARA' RESO CONTO DEL PROFONDO,ACUTISSIMO DEFLAGRANTE MALESSERE DEL RAGAZZO.......

 
 
 

Realizzano molotov,bloccati 15enni

Post n°76 pubblicato il 19 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
Foto di STREGAVIOLA63

Volevano distruggere un rudere abbandonato con una rudimentale bomba molotov e far circolare la bravata su Youtube dopo averla registrata con il telefonino. Tre 15enni sono stati denunciati a Palermo per danneggiamento e possesso di una bottiglia incendiaria, fermati appena in tempo dalla polizia. I tre si erano introdotti all'interno di una area privata e avevano puntato il rudere, ritenuto l'obiettivo ideale del loro "assalto".

Il passaggio di una volante dell'Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico, ha però impedito ai tre ragazzi di realizzare fino in fondo il loro proposito. Uno dei tre aveva appena finito di costruire la molotov, riempiendo una bottiglia di vetro con del liquido infiammabile e facendone fuoriuscire una porzione di carta da sfruttare come miccia. I rruoli erano stati definiti: uno stava per accendere la bottiglia che avrebbe subito dopo passata al coetaneo pronto a lanciarla all'interno del caseggiato, mentre il terzo ragazzino avrebbe filmato ogni fase con il suo cellulare.

Ai poliziotti hanno raccontato di avere preparato da giorni l'"assalto" e di essere passati poco prima da un vicino distributore di carburante per procurarsi la benzina da utilizzare per l'esplosione 

 

 

...................FAMIGLIE INESISTENTI...IL + DELLE VOLTE FIGLI DI SEPARATI E DIVORZIATI CON NUOVI COMPAGNI O COMPAGNE...........SCUOLE  DOVE INSEGNANTI O/E ASSISTENTI SOCIALI SERVONO SOLO PERR INCASSARE LO STIPENDIO FISSO A FINE MESE,.....CHIESA CHE ORAMAI NON E' + NIENTE PER NESSUNO....PATRIA .....CHE HA PERSO IL SUO VERO INTIMO PROFONDO SIGNIFICATO  ....L'UNICO DIO RIMANE YOUTUBE....IL DIO DEI FRUSTRATI E DEI FALLITI ...IL DIO DELLE NULLITA'...CHE PUNTANO SOLO AD APPARIRE.......ECCO I GIOVANI CHE SARANNO I CREATORI DELLA NOSTRA NUOVA SOCIETA'...SMIDOLLATI ,DROGATI......PRATICAMENTE SE SI AMMAZZASSERO TUTTI ADESSO FAREBBBERO SOLO UN FAVORE ALL'INTERA UMANITA'..........

 
 
 

Rifiuti, apre discarica Chiaiano

Post n°75 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
Foto di STREGAVIOLA63

Firmata a Napoli l'ordinanza per l'apertura della discarica di Chiaiano. Il provvedimento del sottosegretario all'emergenza rifiuti Guido Bertolaso è stato reso immediatamente operativo. I primi autocompattatori carichi di immondizia proveniente dalla città sono arrivati nella discarica. L'impianto ha una capienza complessiva di circa 700 mila metri cubi, divisi in due vasche principali.


Nella prima fase, però, verranno portate non più di 200 tonnellate al giorno, per completare le opere di bonifica e quelle relative alla viabilità della zona. L'apertura del sito è stata ritardata di qualche settimana rispetto al programma iniziale poiché si è reso necessario procedere alla rimozione totale del materiale contenente l'amianto ritrovato all'interno della cava e a una serie di opere di contenimento lungo una parete rocciosa.

Disagi per gli automobilisti che percorrono la bretella di collegamento tra via Santa Maria a Cubito, a Chiaiano, e l'asse mediano si sono verificati per la presenza di cumuli di rifiuti lungo le piazzole di sosta. Si tratta di tonnellate di spazzatura di ogni genere, lasciate a marcire da mesi tra l'indifferenza generale, che nessuno ha provveduto a rimuovere nonostante i ripetuti appelli lanciati. I rifiuti ostruiscono le piazzole impedendo la sosta delle auto. E così in caso di emergenza gli automobilisti sono stati costretti a fermarsi lungo la carreggiata, con il rischio serio di essere travolti dalle auto in corsa.

Intanto i comitati civici che si oppongono all'apertura dell'impianto si stanno intanto mobilitando per un'assemblea all'aperto da tenere alla rotonda Titanic, crocevia delle proteste degli ultimi mesi


 


................ED ECCOLI I SOLITI 4 DISPERATI PAGATI DALLA MAFIA CHE SI FINGONO ECOLOGISTI E CHE SONO CONTRARI A DISCARICHE E INCENERITORI.....PERCHE' L'IMPORTANTE E' CHE LA MAFIA CONTINUI A SPECULARE SUI RIFIUTI ....MILIARDI E MILIARDI E SULLA VITA DI QUEI 4 POVERI CRETINI CHE NON FANNO ALTRO CHE IL LORO GIOCO SPORCO....SIAMO L'UNICO PAESE CHE PAGA PERCHE' I SUOI RIFIUTI VENGANO DISTRUTTI DA ALTRI PAESI COME L'INTELLIGENTISSIMA E MODERNA GERMANIA............ECOLOGISTI DI ME...A ANDATE A FARE IN C....O CHE SE FOSSE PER VOI ALLE CAVERNE BISOGNEREBBE TORNARE..........BLOCCATE ANCHE LE PROSPETTIVE DI LAVORO DI MIGLIAIA DI PERSONE IN NOME DEI VOSTRI IDEALI DA IMBECILLI.........

 
 
 

Alunno pugnala prof. alla schiena

Post n°74 pubblicato il 17 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
Foto di STREGAVIOLA63

Aggressione shock alla scuola media Silvio Pellico di Chioggia, nel Veneziano. Un alunno di 13 anni ha pugnalato il suo insegnante di musica in classe durante una lezione, conficcandogli un coltello da cucina nella schiena. L'insegnante, Fabio Paggioro, 36 anni, di Adria, è stato ricoverato in ospedale, mentre lo studente è stato denunciato dalla polizia per lesioni aggravate. Il colpo inferto non avrebbe danneggiato alcun organo.Sembra che il ragazzino, nell'ambito scolastico, avesse rapporti tesi con l'insegnante. E' assai probabile la premeditazione del gesto, visto che il ragazzo si sarebbe portato il coltello da casa.Tutto è successo durante la lezione di musica mentre il professore stava parlando tranquillamente con alcuni ragazzi. Lo studente si sarebbe avvicinato all'insegnante e con una scusa lo avrebbe fatto voltare per poi colpirlo alle spalle con un grosso coltello di cucina, cogliendo tutti di sorpresa.Un solo fendente sferrato con forza, sotto gli occhi esterrefatti dei suoi compagni, tanto che la lama è rimasta conficcata nella schiena del docente. Subito dopo il ragazzino è corso via e  l'insegnante si è trascinato fino al corridoio dove è stato soccorso da un collega, che ha estratto il coltello e ha chiamato l'ambulanza.

Le lacrime dei compagni
Avevano gli occhi arrossati dalle lacrime, stamani all'inizio delle lezioni, molti alunni alla scuola media "Silvio Pellico" di Chioggia, dove il loro compagno di 13 anni ha accoltellato il professore. Questa mattina la preside, per prima cosa, è andata nell'aula di terza a parlare con i compagni di classe del ragazzino, tutti sotto shock, per cercare di attenuare la tensione. Secondo quanto si è appreso, il ragazzo, che proviene da una famiglia irreprensibile di piccoli imprenditori, non avrebbe mai manifestato particolari disagi all'interno della scuola

 

 

 

................E NESSUNO PRIMA SI ERA ACCORTO DI QUESTO RAGAZZO CHE COME UNA BOMBA AD OROLOGERIA STAVA PER SCOPPIARE E DISTRUGGERE SE STESSO E GLI ALTRI.............NESSUNO SI ERA ACCORTO...FAMIGLIA...SCUOLA..PARENTI AMICI....DEL SUO PROFONDO E GRAVE MALESSERE....DELLA SUA ENORME RABBIA..............TUTTI DISTRATTI DA ALTRI PROBLEMI....DAL PROPRIO MONDO....DAI TELEGIORNALI CHE PARLANO A RIPETIZIONE DEL RUMENO DI TURNO CHE STUPRA O DELL'OCA GIULIVA CHE VIENE INTERVISTATA PERCHE' PARTECIPA ALLO ZOO DEI CEREBROLESI IN TV..IL GRANDE FRATELLO...TUTTO VIENE PRIMA.....TUTTO E' + IMPORTANTE DELLA SOFFERENZA ENORME DI CHI NON RIESCE A VIVERE....

 
 
 

Test sulla morte ai bimbi: esposto

Post n°73 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
Foto di STREGAVIOLA63

Un esperimento per analizzare la comprensione di situazioni morali da parte di bimbi, fra i 9 e i 10 anni, è al centro di un esposto alla magistratura di Torino. Una delle domande del test sarebbe: "E' giusto uccidere una persona per salvarne altre cinque?". L'iniziativa è della facoltà di Scienze della formazione dell'Università torinese. I direttori scolastici devono comunque chiedere il permesso ai genitori per autorizzare l'esperimento.


A chiedere alla direzione didattica dell'istituto di proporre questi test alla classi è stata una docente della facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Torino nel quadro di un esperimento condotto da sua studentessa che sta preparando una tesi di laurea. Secondo i test gli scolari, dovrebbero immaginare scenari con gru fuori controllo o automobili impazzite, e scegliere se sia corretto o meno sacrificare una vita per salvarne altre.

Nel chiedere alla direzione didattica l'autorizzazione ai test sui bambini, la docente del dipartimento di Psicologia ha sottolineato che verranno prese delle precauzioni: Per esempio "l'esperimento dovrà svolgersi singolarmente e in una stanza quieta" e i risultati, oltre a essere comunicati alla scuola, "saranno utilizzati a soli fini statistici" nel più assoluto rispetto dell'anonimato. Dalla lettera dell'università se ne deduce che la proposta potrebbe essere stata fatta a numerose scuole.

L'iniziativa, però, non piace alla mamma di uno degli alunni, che ha annunciato l'esposto alla magistratura: domande del genere - è il senso della denuncia - non rispettano la legge regionale sull'istruzione. In questo caso, il genitore della scuola "Vittorio Alfieri", che è appoggiata dal Comitato dei cittadini per i diritti dell'uomo, ritiene che i test non siano legali.

Anche il Ccdu ritiene che venga violata la legge regionale 21 del 2007, secondo la quale i test "relativi allo stato psichico o emozionale degli alunni" sono vietati a meno che non siano a fini didattici interni; inoltre "possono avvenire solo all'interno di strutture sanitarie pubbliche". La mamma puntualizza inoltre che quelle domande "mettono il bambino in condizione di dover comunque scegliere chi e quante persone far perire di morte violenta", possono essere "diseducative".


 


....................BISOGNA INSEGNARE AI BAMBINI CHE COSA E' LA MORTE...........PURTROPPO PRIMA O POI SI SCONTRERANNO CON QUESTA DOLOROSA REALTA'...PERTANTO DEVO CONOSCERLA PER CAPIRLA E MATABOLIZZARLA...............

 
 
 

Minacce a Beppino Englaro

Post n°72 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
Foto di STREGAVIOLA63

Beppino Englaro, il papà di Eluana, racconta perché lui e sua moglie non hanno partecipato alla cerimonia funebre per la figlia, tenutasi giovedì a Paluzza. "Non c'ero - dice Englaro - perchè altrimenti avrei distolto l'attenzione, si sarebbe trasformato nel mio funerale. E poi polizia e carabinieri mi hanno raccomandato di non uscire di casa da solo. Ho ricevuto minacce per mail e per posta, ed è meglio fare attenzione". 


"Se ho necessità di uscire - prosegue Beppino Englaro - devo essere accompagnato. Devo farlo per la mia sicurezza". nelle sue condizioni si troverebbe anche il rianimatore Amato De Monte e la presidente della casa di riposo La Quiete di Udine (Ines Domenicali), dove Eluana era stata ricoverata negli ultimi giorni e dove è stato applicato il tanto discusso protocollo di sospensione dell'alimentazione. Da Paluzza, dove Eluana è anche stata sepolta, i coniugi Englaro dovrebbero rientre oggi a Lecco dove abitano.


 


...................INVECE DI MINACCIARE IL PAPA' DI ELUANA..........STI MENTECATTI......PROVINO A PENSARE DI TROVARSI IN UNA SORTE DI NON VITA .....UNA SORTE DI MORTE APPARENTE..........COSI' PER SEMPRE..........SENZA LA LIBERTA' DI DECIDERE QUANDO SPEGNERE L'INTERRUTTORE SOLO PERCHE' GLI ALTRI VOGLIONO CHE TU CONTINUI A NON VIVERE IN NOME DI UN NON DIO E DI UN NON AMORE..............VIGLIACCHI BASTARDI.............VI AUGURO UN DESTINO PEGGIORE..........

 
 
 

Roma, botte e insulti a bengalese

Post n°71 pubblicato il 13 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
Foto di STREGAVIOLA63

"Nero devi chiudere l'attività". E' ciò che un gruppo di italiani avrebbe gridato ad un cittadino del Bangladesh, proprietario di un negozio nel quartiere multietnico dell'Esquilino a Roma, prima di colpirlo con una bottiglia in testa. Ad aggredire l'immigrato il titolare italiano di un bar nella stessa strada dove si affaccia il negozio del bengalese, un internet point con annessa rivendita di alimentari, pare per motivi di concorrenza.

Il bengalese, portato in ospedale, vende le bibite ad un prezzo inferiore del bar gestito dall'aggressore. Quest'ultimo è stato fermato dalla polizia e condotto negli uffici del commissariato Esquilino. Nello stesso quartiere tre giorni fa un ragazzo italiano aveva tentato di dare fuoco ad un bengalese. Il ragazzo, fermato e poi scarcerato, ha negato successivamente di avere compiuto il gesto definendosi ''antirazzista''.

Esquilino, cittadini esasperati
"Siamo esasperati. E' una situazione invivibile e non ne possiamo più". E' una voce unanime quella di alcuni residenti dell'Esquilino. I cittadini si dicono stanchi "di risse, di persone che si ubriacano e usano le strade e i portoni dei condomini come bagni pubblici". Una donna, circa 40 anni, è costretta ogni volta ad aspettare alla finestra il rientro della figlia diciannovenne: "La situazione è invivibile - ha raccontato - ormai i pochi commercianti italiani non riescono più a gestire la situazione. Siamo invasi dagli stranieri, che si ubriacano e si comportano da incivili". Non è mancata la polemica nei confronti delle decisioni del Comune di Roma in merito ai divieti di vendita alcolici nelle  zone della movida della capitale. "Li hanno vietati a Campo de' Fiori e, invece, avrebbero dovuto limitarli anche qui, che siamo abbandonati a noi stessi, prede di aggressioni soprattutto ai danni di donne che rientrano da sole a casa. Forse dovrebbero pensare anche a noi".................

 

 

 

.......................LA GUERRA DEI POVERI.DISGRAZIATI ............CHE DICONO VATTENE NERO ...........DIMENTICHI DI QUANDO LORO ERANO IL NERO..............MEZZI FALLITI CHE SI CREDONO FORTI PERCHE' ALCUNI POLITICI IN MANIERA DEMAGOGA LI MANIPOLA.............POVERA ITALIA...............

 
 
 

Roma, bimbo ucciso dal suo cane

Post n°70 pubblicato il 13 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
Foto di STREGAVIOLA63

Un bambino di un anno è morto dopo essere stato aggredito dal suo cane, un mastino napoletano, nel giardino di casa a Genzano, ai Castelli romani. Il bambino era in compagnia della nonna e della madre quando è stato improvvisamente attaccato dal cane. Il padre, che si trovava all'interno della casa, ha subito soccorso il figlio e lo ha poi portato nel vicino ospedale dove il piccolo è morto poco dopo il ricovero.


La nonna del bimbo è rimasta ferita dal cane nel tentativo di salvare il nipote: ha riportato la frattura del radio e dell'ulna ed è ora ricoverata nell'ospedale dove è morto il bambino, A. M., di 11 mesi. L'animale è stato invece sedato da un veterinario e portato in un canile della zona dei Castelli romani.

Dopo l'ennesima tragedia provocata da un cane, il sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, ha annunciato un'imminente ordinanza che prevede responsabilità civile e penale per i proprietari di cani, formazione degli stessi proprietari che dovranno conseguire un "patentino", e una particolare attenzione alla prevenzione di potenziali aggressioni anche all'interno delle mura domestiche attraverso un ruolo attivo dei veterinari. "La morte di un bambino - spiega la Martini - rappresenta un fatto gravissimo e purtroppo ciò avviene all'interno delle mura domestiche". E l'ordinanza, che "sarà emanata entro la fine di febbraio", introdurrà "il concetto della formazione dei proprietari, che devono conseguire un apposito patentino e avere consapevolezza dei potenziali pericoli", mentre i veterinari dovranno "segnalare alle Asl le situazioni di potenziale pericolo".


 


................COLPA DELLE PERSONE CHE USANO QUESTI TIPI DI CANI COME SE FOSSERO DEGLI UMANI O DEGLI AMICI.............SONO SOLO BESTIE CHE AGISCONO D'ISTINTO...E IL LORO ISTINTO.....GIUSTO,REALE...PRIMORDIALE DICE.................SBRANA L'UMANO...........

 
 
 

Bimbi Basiglio, indagati psicologi

Post n°69 pubblicato il 13 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
Foto di STREGAVIOLA63

Due psicologi e un'assistente sociale sono indagati dalla procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta sui due fratellini di Basiglio allontanati da casa per due mesi a causa di alcuni disegno osè. Secondo quanto riferisce il "Corriere della Sera", la misura adottata dal Tribunale dei Minorenni sarebbe stata adottata in seguito all'erroneo presupposto che alcuni disegni scolastici tradissero giochi erotici. 

Alimentata anche da insegnanti e preside, già indagate per false dichiarazioni al pm, l'ipotesi accusatoria sarebbe stata dunque avanzata senza i giusti presupposti. Nel detaglio, ora al vaglio del pm Marco Ghezzi c'è la conseguenza psicologica che sul bimbo più grande avrebbero avuto le modalità materiali dell'allontanamento. Nel mirino della Procura sono così finiti due psicologi e un'assistente sociale, indagati per l'insolita ipotesi di reato di "lesioni colpose".

L'indicazione "colposa" del reato suggerisce la convinzione dell'accusa che le condotte ipotizzate non siano state intenzionali, ma abbiano involontariamente arrecato sofferenza al bambino. Alla base della contestazione di "lesioni", infatti, c'è una perizia che ravvisa nel bambino un "disturbo post traumatico da stress" collegato, come nesso di causa-effetto, alle modalità di separazione dalla famiglia allorché fu eseguito il provvedimento d'urgenza del Tribunale dei Minorenni

 

...............SOLITE  ENORMI ,CRUDELI ,DEVASTANTI INGIUSTIZIE COMPIUTE DA PSEUDO DOTTORI E FALLITI TEORICI DEL AIUTARE TUTTO E TUTTI PER POI SENTIRSI SEMI DEI SUPERIORI A TUTTI......DIMENTICHI DELLA PROPRIA NULLITA' E CADUCITA'..............

 
 
 

Terrore in Gb, ripreso un fantasma

Post n°68 pubblicato il 12 Febbraio 2009 da STREGAVIOLA63
Foto di STREGAVIOLA63

Scena da film dell'orrore in un appartamento inglese di Solihull, vicino a Birmingham. Dopo aver sentito strani rumori in casa, un bambino di 12 anni, Reece Pitman, ha immortalato con il suo telefonino l'immagine fugace di un fantasma sulle scale della sua abitazione. Catturato nel cuore della notte, il video mostra una sagoma scura che percorre la ringhiera. Secondo gli esperti, si tratta della migliore immagine del genere mai ripresa prima.

Tutto accade in pochi secondi, davanti agli occhi increduli del bambino, che, alla vista del fantasma, si mette a gridare. Le immagini mostrano un'ombra chiara seguita da una sagoma che attraversa la visuale da sinistra a destra, svanendo vicino alla balaustra. L'avvistamento è avvenuto dopo che la sorella del bimbo ha trovato il suo puzzle misteriosamente completato nella notte. Dalla stazza e dalle dimensioni, la figura misteriosa del video sembra quella di un uomo, ma nessuno, finora, ha saputo dire di più su quanto è accaduto nell'appartamento.

"Reece era spaventato a morte", ha raccontato la madre del ragazzino, Tonia, che poi si è rivolta a un medium. "Mi ha detto che il fantasma dovrebbe essere amichevole", ha spiegato la donna, senza precisare altri dettagli sulla consulenza soprannaturale. "Di recentemio marito mi ha lasciata e sto trascorrendo un brutto periodo - ha aggiunto Tonia -. Non ho mai creduto nei fantasmi, ma ora credo che in casa mia ci sia uno spettro che mi guarda le spalle e mi protegge".

Sul caso, per ora, non si sono ancora espressi molti esperti del settore, ma per Julian Banks, esponente della "British Paranormal Society", il video ripreso da Reece rappresenta "potenzialmente la migliore immagine di un fantasma mai ripresa prima".

 

..................I FANTASMI IN SENSO LATO NON ESISTONO MA COME SCIENTIFICAMENTE PROVATO, ESISTONO LE DIMENSIONI PARALLELLE,LE PORTE BIDIMENSIONALI.......E ALTRE ENORMI ,ETERNE FORZE COSMICHE TROPPO GRANDI PER DEGLI ESSERI PICCOLI E STUPIDI COME GLI UMANI.........CHE CREDONO DI CONOSCERE  CIO' CHE GLI CIRCONDA.....DI SAPERLO GESTIRE E DI ESSERE IMPORTANTI....INDISPENSABILI.....DIMENTICANDO CHE AD ESEMPIO......IL LEONE NON HA BISOGNO DEI VERMI CHE STRISCIANO............

 
 
 
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