Oggi, dopo più di una settimana di pausa di scrittura ( e nn è che abbia iniziato da molto, ma nel titolo già c'era l'avviso.. sarebbe stato a "singhiozzo") rieccomi a penna e calamaio virtuali.
Mi sento di dover esternare in qualche modo, qualsiasi esso sia, il dolore e il senso di impotenza che un triste avvenimento accaduto a dei carissimi amici mi ha provocato.
La perdita prematura di una figlia tanto attesa, al quinto mese di gravidanza. E' stata fatta nascere con parto cesareo a causa di complicazioni. Le notizie mi sono arrivate frammentate. In origine notizie di speranza e voglia di combattere, pareva che la piccola Matilde fosse in piene forze, e dopo un lungo periodo di incubatrice, sarebbe stata libera di iniziare la sua nuova vita. Poi, purtroppo, notizie tremende, che lasciano un senso di impotenza di fronte a quel piccolissimo corpicino, che pur respira, il cuore che batte... La bambina nn ha gli organi completamente formati, se sopravvive, avrà di fronte a sè un durissimo calvario.. una non vita... Eppure la guardi, piccolissima sì, ma pur sempre viva! A questo punto sfiora la mente un tremendo pensiero : meglio che non sopravviva, che vita avrà dinnanzi a sè questa piccola innocente Matilde? Poi la guardi.. piccoli pugnetti chiusi che ulteriormente si stringono come a dire.. io voglio vivere! Chi sei tu per decidere per me? E poi di nuovo il pensiero a tutte quelle persone, ridotte allo stato vegetale, nn vedono, non comprendono, non interagiscono... respirano e null'altro... Alla fine la vita ha deciso per tutti, se n'è andata, pietosa di quel piccolo corpicino arrivato troppo presto in questo mondo. Le braccia mi cadono inermi lungo i fianchi alla notizia della morte della piccolina, un senso di colpa per aver pensato che forse è stata la cosa migliore, un forte dolore per quei genitori a cui è stato tolto un pezzo di vita. Il parlarne non mi allevia questo senso di vuoto, non toglie il ricordo di quel fagottino... ma forse, il pensiero di una vita di sofferenze risparmiata può essere l'unico conforto, forse cinico, ma deve esistere un qualcosa che aiuti ad andare avanti. Un bacio piccola Matilde, perdona questi pensieri fatti al tuo posto...
Inviato da: susy2m
il 15/05/2009 alle 11:50
Inviato da: romhaus
il 10/07/2008 alle 18:38
Inviato da: Vorrei_amarti_dolce
il 28/06/2008 alle 14:54
Inviato da: xane
il 30/05/2008 alle 19:34
Inviato da: laluna78
il 11/05/2008 alle 00:09