La vita secondo _me

Mi son persa nel frastuono della città per circa un anno.

Ogni mattina mi sono alzata, vestita e rinchiusa nell'afa del mio ufficio passando per una claustrofobica metropolitana. Ogni giorno all'ora di pranzo mi sono alzata dalla mia sedia e ho mangiato cibi scaldati al microonde. Ogni sera, ho sceso le scale del mio ufficio, sono stata spinta in metropolitana fra gli insulti e l'afrore di gente disperata e stanca e ho spento il mio cervello davanti a un triste talk show.

Ieri sera d'un tratto ho preso la bici arrugginita che da tempo faceva polvere nel mio cortile. Ho pedalato lungo la strada polverosa, costeggiato il vecchio naviglio secco vicino all'antica porta ed entrando nel parco ho sentito l'aria dolce che baciava il mio volto.

Mi sono accorta di essere ancora viva, e mi sono incantata a guardare l'energia di quanto mi circondava.