Saffo news

Era proprio necessario?

Lo spot è già vecchio di un paio d'anni, ma il Sun, quotidiano inglesissimo e quindi per definizione disinteressato a questioni di sesso, si è preso la briga non indifferente di decidere che si tratta, almeno a giudicare dal suo successo sul web, del "Commercial più sexy di tutti i tempi".
Si tratta di uno spot del sito danese di e-commerce Fleggaard, nel quale un plotone di ragazze senza reggiseno si lanciano con un paracadute per pubblicizzare una lavatrice, si tratta della discussa pubblicità danese dell'azienda di distribuzione tedesca Fleggaard, un provocatorio video commerciale andato in onda solo sul web a partire dal 2008.
Superando concorrenti come Kylie Minogue nello spot di Agent Provocateur o la calciatrice che palleggia per la Samsung, in classifica c'è anche Kate Moss) e sullo spot Lynx. Tra gli altri video presenti, Paris Hilton, Bar Refaeli e altre bellezze, le ragazze in rosso sono diventate un piccolo caso della rete studiato dai pubblicitari di mezzo mondo.

Il pettegolezzo ti da una mano

Leggendo una rivista di psicologia, scusate deformazione professionale, ho letto un articolo particolarmente interessante, da cui è venuto fuori qualcosa di insospettabile il gossip, ovvero il pettegolezzo, non e' necessariamente dannoso, ma e' una forma di comunicazione utile a garantire ordine sociale.
Quindi l'immaginario della portiera che spettegolava della signora del terzo piano che riceveva parecchie visite, proprio quando c'era assenza del marito, fuori per un convegno o, la rivelazione della sbornia del figlio dell'aministratore, camuffata dalla famiglia con prodotti per curare il raffreddore, ha una notevole funzione culturale.
«Le condizioni della crescita della società umana - afferma Rosaria Conte dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione (Istc) del Cnr - sono la intensificazione dei rapporti di cooperazione e il controllo di comportamenti negativi, quali la truffa e l'inganno, tutto ciò si rende possibile mediante la costruzione di una particolare forma di conoscenza sociale: la reputazione».
E' pensiero comune e diffuso che la ragion d'essere del pettegolezzo sia la comunicazione tesa solo a minare la reputazione altrui, gli studi, invece, smentiscono questo comportamento: «Trasmettendo la reputazione tramite il pettegolezzo - dice Rosaria Conte - la fonte evita di assumersi la responsabilità».
In sintesi spettegolate pure, ma fatelo sempre con un sentimento positivo, teso a smascherare chi non si comporta bene, il pettegolezzo fine a se stesso, fatto solo per invidia o, per vendetta quello non serve a niente, improduttivo, grazie a domani.

 

A me pare uguale agli dei

A me pare uguale agli dèi
chi a te vicino così dolce
suono ascolta mentre tu parli

e ridi amorosamente. Subito a me
il cuore si agita nel petto
solo che appena ti veda, e la voce

si perde sulla lingua inerte.
Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,
e ho buio negli occhi e il rombo
del sangue alle orecchie.

E tutta in sudore e tremante
come erba patita scoloro:
e morte non pare lontana
a me rapita di mente.

In questa poesia possiamo chiaramente affermare che Saffo descrive tutto ciò che prova alla vista della persona amata, un misto di sentimenti intensi, nella lettura del testo che può essere suddiviso in due parti, vi troviamo nella prima parte, cioè fino al quarto verso, ls figura dell'amato, che sembra quasi un dio a chi l'osserva.
Mentre nella seconda, vi sono descritti gli effetti che questa visione causa nella donna, e qui l'impressione iniziale si capovolge: a una serena contemplazione subentra il tumulto dei sensi; l'amore non è felice, ma tormentoso, e quasi prossimo alla morte.
Proprio questo induce a pensare che nella lirica si esprima il sentimento della gelosia: i sintomi della passione, dunque, sono generati sì da amore, ma da un amore non ricambiato, o non fa da ricambiare, questa poesia mi piace perche fa capire che in amore non esistono differenze, l'amore è amore in ogni sua forma.

Le confessioni di Cecchi Paone

Alessandro Cecchi Paone intervistato su temi come omofobia e televisione ha dichiarato che in Rai e Mediaset, ci sono schiere di conduttori gay e bisex, ma che sono dei veri e propri vigliacchi perche’ non fanno poi coming out.
Rincarando poi la dose con altre dichiarazioni "tutti ne parlano nei corridoi delle televisioni e non è un segreto per nessuno, ma poi, a telecamera accesa, diventano vigliacchi e codardi, per me non è machismo, secondo me è vigliaccheria, hanno paura, sono proprio il contrario del machista, hanno una paura tremenda", e anche giusto dire che potrebbero uscire allo scoperto, sono dei privilegiati anche in questo, ma ogni decide secondo la sua coscienza.
Ha poi proseguito come un fiume in piena nelle sue dichiarazioni, "So di conduttori gay e bisex che non lo rivelano, ci sono delle persone che fanno finta di essere qualcosa che non sono, ma nel mondo omosessuale è inutile negare, si viene a sapere subito, frequentano certi ambienti e la gente parla. Detto questo, non credo che in tv questi cripto gay o bisex facciano rete".
Alla fine il noto conduttore, ne ha anche per i politici, rivelando particolari ai più sconosciuti, "Abbiamo avuto sicuramente due Presidenti del Consiglio che erano omosessuali e nessuno ha mai detto nulla, e ti dico di più uno è morto, l'altro è ancora vivo.
Una bella intervista che ha mostrato ancora una volta l'onestà intelletuale di questa persona, e per questa settimana per Saffo News è tutto ci diamo appuntamento a lunedì, grazie della cortese attenzione, buon fine settimana.

Dicesi Lesbica

Salve a tutti, ho deciso di aprire questo blog per spiegare e far conoscere meglio cosa vuol dire essere lesbica, e parto proprio dalla storia, dalla sua etimologia, da cosa deriva il suo nome.
L'isola di Lesbo, Lemno in greco, viene descritta nelle avventure degli Argonauti, gli eroi leggendari della spedizione del recupero del vello d'oro, Lemno rappresentò la prima tappa e la prima vicenda della loro avventura.
Si trattava di un'isola abitata da sole donne: tutti gli uomini, infatti, erano stati sterminati dalla loro donne, come conseguenza di una punizione proveniente da Afrodite, offesa dalla trascuratezza del suo culto.
Tra i personaggi più illustri che hanno abitato quest'isola come non ricordare Saffo in Greco Sapphó, nacque sull'isola di lesbo a Ereso nel 640 a.c e morì intorno al 580 a.c, da grande si trasferì a Mitilene, diventando maestra di tìaso, dove curò l'educazione di gruppi di giovani fanciulle di nobili famiglie che si formavano all'esperienza della vita collettiva, nella pratica rituale del canto e della danza, saffo rappresenta ormai un mito senza tempo per tutti coloro che amano l’amore e la poesia, ebbe vari rapporti di tipo omosessuale con le sue giovani studenti e dedicò a una di loro la poesia "A me pare uguale agli dei", che nei giorni prossimi riproporrò, per Saffo l’amore rappresenta una forza che sconvolge i tempi e la mente, che trova le sue occasioni poetiche nella gelosia o, nella contemplazione della bellezza delle fanciulle, e che è causa di turbamenti ma anche di accensione del desiderio.
Spero di essere stata il più chiara possibile, per questo blog voglio ringraziare la mia amica Sara, che mi ha suggerito anche il nome, il blog si occuperà di tanti argomenti non solo quelli legati al mondo lesbico, voglio raccontarmi, inventarmi dei racconti, insomma non sarà un blog monotematico, grazie per la cortese attenzione, buona giornata a tutti.