Erpetofauna & co.

Non si tratta di una specie marchigiana, tutt'altro: ci troviamo nelle Alpi al confine tra Veneto e provincia di Trento, dove vive questo rarissimo ed endemico Anfibio urodelo.

Noto alla scienza solo dal 1982 (dopo che analisi genetiche ne hanno confermato la distinzione dalla consorella Salamandra atra atra), la Salamandra di Aurora non se la passa benissimo perchè il suo ridotto habitat rischia di essere manomesso - in particolare nel territorio del comune di Asiago - con lavori selvicolturali che azzererebbero le condizioni ambientali idonee alla vita dell'anfibio.

Per questo motivo la Commissione Conservazione della Societas Herpetologica Italica, in collaborazione con la Societas Europaea Herpetologica (SEH), l'International Society for the Study and Conservation of the Amphibians (ISSCA) e l'IUCN Amphibian Specialist Group (IUCN ASG), promuove una petizione per l'interruzione e la modifica dei piani di sfruttamento delle aree in cui vive la Salamandra atra aurorae.

Trovate il testo completo della petizione, e potete firmarlo, qui:

http://www.avaaz.org/it/petition/Save_the_golden_Alpine_salamander/?launch
(a volte questo collegamento non funziona, provare a cliccare dove c'è il link)

Firmate numerosi!