Creato da: SalentoeSviluppo il 03/03/2013
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Progetto "rifiuti a costo zero": valutazione di un caso reale di riciclaggio sostenibile!
Post n°10 pubblicato il 03 Aprile 2013 da SalentoeSviluppo
Tag: associazione, brindisi, costo zero, differenziata, ecosostenibile, gestione, lecce, raccolta, riciclaggio, rifiuti, salento, spazzatura, sviluppo La richiesta da parte di un comune salentino di spiegazioni relativamente al nostro progetto di riciclaggio sostenibile, ci ha dato l'occasione di dimostrare la fattibilità di quanto da noi proposto, in tempi ragionevolmente brevi. Il comune in questione è situato nell'entroterra e ha una popolazione di circa 15.500 abitanti. Il comune sta avviando la raccolta differenziata porta a porta, per l'umido verranno fornite delle compostiere domestiche. Verrà allestita un'isola ecologica attrezzata per il ritiro dei rifiuti posizionata in periferia. La prima cosa che si nota è l'elevata quantità di spazzatura raccolta in proporzione alla popolazione. I comuni dell'entroterra salentino hanno una produzione media pro-capite di rifiuti pari a circa 0.4 ton/anno che moltiplicata per la popolazione di 15.500 abitanti, si ottiene una stima di 6.200 ton/anno. Quindi vi sono oltre 3.000 ton/anno che pesano sulle casse comunali e che mettono in evidenza uno smaltimento abusivo di rifiuti che si spera siano solo speciali e non pericolosi. Nel primo caso sarebbe solo un furto ai danni dei cittadini, nel secondo caso un attentato alla loro salute. Dal nostro punto di vista, i provvedimenti considerati non sono sufficienti a garantire il successo della raccolta differenziata.
Questi accorgimenti, in una prima fase del progetto, potrebbero portare a riciclare dal 30 al 50% dei rifiuti. Tutto questo dovrebbe portare a circa 750.000 €/anno di economie da poter investire nella seconda fase del progetto che prevede la costruzione di un separatore automatico di rifiuti in collaborazione con i comuni dell'ARO di appartenenza. La quota del comune in questione sarebbe di circa 1,5 milioni di €, obiettivo raggiungibile in un paio di anni (750.000 x 2= 1.500.000 €). Il separatore automatico di rifiuti permetterebbe la soppressione della raccolta porta a porta che è estremamente costosa, sostituita dalla raccolta indifferenziata. Resterebbero attivo il sistema incentivante per chi differenzia a monte la spazzatura. Questo tipo di apparecchiatura permetterebbe una differenziazione quasi totale dei rifiuti, riducendo la quota da conferire in discarica a meno del 10% del peso totale dei rifiuti. A questo punto le economie annue derivanti dalla raccolta differenziata sarebbero prossime ai 2.000.000 di €/anno. Economie che possono essere ancora superiori con l'attivazione di un ufficio vendite in grado di seguire la vendita all'asta delle materie prime seconde riciclate. Tali economie porterebbero nell'arco di tre anni, sempre in collaborazione con gli altri comuni dell'ARO, all'attuazione della terza fase del progetto. Prima di descrivere la terza fase occorre fare una precisazione. Il riciclaggio va effettuato tenendo conto non dei benefici individuali ma generali. E' chiaro che se avesse solo scopo di profitto, la soluzione più semplice sarebbe quella di avviare tutto in un inceneritore per produrre energia. Tuttavia questo porterebbe ad un aumento delle malattie con conseguente aumento di costi per la sanità. Porterebbe ad un inquinamento dell'aria, della terra, delle falde con conseguenti costi di bonifica e depurazione. Porterebbe inoltre a un maggiore consumo di energia anche per produrre nuovamente i materiali avviati alla combustione, con ulteriore spreco di energia e di acqua e con conseguente danni ambientali come il consumo dello strato di ozono, piogge acide, ecc. Per questo il riciclaggio va gestito da strutture pubbliche il cui scopo non è la produzione di reddito, ma il benessere della comunità e la tutela dell'ambiente. Per questo la legge prevede una scala di priorità nella gestione dei rifiuti. Il primo passo è evitare di produrli (prevenzione). I rifiuti prodotti, se possibile, occorre utilizzarli per la stessa funzione senza perdita di qualità (riciclo). Ove ciò non fosse possibile si cerca di riutilizzarli per scopi diversi con una qualità degradata (riempimenti, rivestimento, imbottiture). Solo se nessuno dei percorsi precedenti è praticabile, si prevede l'utilizzo come combustibile per produrre energia. Infine, ciò che resta dopo tutti questi trattamenti può essere avviato in discarica. Negli ultimi anni, i rifiuti sono stati gestiti con il fine esclusivo di produrre reddito da parte di privati privi di scrupoli con conseguenti danni alle persone e all'ambiente incalcolabili. Il nostro scopo è di dimostrare che la gestione può essere fatta in modo virtuoso ed ecosostenibile, garantendo comunque una buona remunerazione per la collettività che porta ad un miglioramento della qualità della vita. La terza fase del progetto prevede l'implementazione nel sistema di separazione automatico di un impianto P2P, di un piccolo impianto di fermentazione aerobica per la produzione di biogas, un impianto di compostaggio. L'impianto P2P permetterebbe la trasformazione catalitica a inquinamento praticamente nullo delle sostanze organiche residue o invendute per saturazione di mercato in gas metano, benzina, gasolio e coke, anziché la produzione di CDR per inceneritori che invece è relativamente inquinante per la produzione di diossine e IPA. Il fermentatore anaerobico permetterebbe di estrarre una parte dell'energia contenuta nella frazione umida e che comunque verrebbe dispersa nell'aria in fase di maturazione del compost. Il residuo del fermentatore verrebbe avviato all'impianto di compostaggio per la produzione di concimi. In questo modo, quasi il 100% dei rifiuti verrebbero utilizzati per produrre vantaggi economici per la comunità. A questo punto la tassa sui rifiuti avrebbe solo una funzione deterrente sulla produzione indiscriminata di rifiuti e andrebbe per intero a al servizio della comunità. In questo modo abbiamo concluso la nostra relazione. Il testo della relazione è disponibile in allegato.
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Inviato da: afrodite.58
il 01/11/2014 alle 18:41
Inviato da: AngelaUrgese2012
il 10/04/2014 alle 22:11
Inviato da: daliarosa10
il 30/12/2013 alle 23:29
Inviato da: AngelaUrgese2012
il 29/12/2013 alle 16:35
Inviato da: daliarosa10
il 11/12/2013 alle 21:01