Creato da: il_gran_sigillo il 23/09/2005
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Una storia vissuta (2°)

Post n°35 pubblicato il 15 Novembre 2005 da il_gran_sigillo

... ed iniziò il mio calvario, un calvario vissuto per un paio di mesi.
Mi rispose, mi scrisse sempre in privato. parlammo del più e del meno e poi, di colpo, mi propose di conoscerla anche in altra veste. Non mi resi conto di cosa intendesse. Mi dette un suo nik, mi chiese di aggiungerlo alla mia lista di amici e di attendere. A quel punto chiuse i messaggi. Ero stupito, stupito ma curioso, volevo assolutamente sapere cosa sarebbe potuto accadere. La sua voce mi era entrata nel cervello, non riuscivo a cancellarla.
Avevo appensa aggiunto il suo nuovo nik, che immediatamente mi arrivò l'invito a raggiungerla in una stanza. Accettai. Mi trovai catapultato in una stanza SESSO, con una infinità di nik uno più assurdo dell'altro, tantissimi e tantissime col l'icona della cam. Mentre tentavo di capirci qualcosa leggevo rigo dopo rigo tutto quello che in tanti scrivevano. Commenti, proposte, richieste tra le più assurde. mentre ero lì, imbambolato (non avevo mai avuto nessuna tentazione e/o curiosità verso tali chat), mi giunse il suo invito a guardarla in cam. Accettai anche questa volta. Intanto la sentivo che parlava, rispondendo a chi le chiedeva qualcosa di genere abbastanza esplicito. Accettai e mi si aprì la sua cam. Una stanza arredata con molto gusto, una libreria ricchissima (questo era lo sfondo) e davanti lei. Indossava una vestaglietta di raso lasciando intravedere un bellissimo corpo dal seno prorompente inguainato in un reggiseno rosso fuoco. Mi salutò.. le risposi... non sapevo cosa fare, cosa dire. "Ti piaccio?" mi domandò immediatamente. Ed al mio sì seguì un suo "ora mi conoscereai meglio". Iniziò molto lentamente a spogliarsi. Mi chiedevo se potesse essere lei, la sapevo mia coetanea; avevo di fronte un corpo scolpito. Poco alla volta volò via la vestaglia, poi il reggiseno, ed una volta alzata in piedi, mi accorsi che indossava solo un paio di scarpe con tacchi a spillo. Sarei falso se non dicessi che era bellissima, un corpo di quelli che non si scordano, un corpo sul quale non è possibile non piantare gli occhi.
Erano passati pochi minuti, o istanti, che iniziò ad accarezzarsi in modo provocante, troppo provocante. Ed a quale punto i commenti che si ascoltavano divennero espliciti. Ebbi l'impressione di stare ad una asta di carne in esposizione. Non resistetti. Di colpo, preso quasi da una sensazione di malessere, spensi del tutto il pc. Rimasi parecchio a riflettere su quanto avevo visto. Ero stato spettatore della messa all'asta di un corpo, dove il battitore ed il corpo erano la stessa persona. Ero incredulo, stupefatto. Non riuscivo a credere che ad una voce che mi aveva catturato in tal modo potesse corrispondere un modo di fare tale. Un esporsi come in una fiera di bestiame. "Ti piaccio? e queste? e questa? come devo mettermi? cosa vorresti farmi? sai cosa ti farei?". Mi posi tanti perchè, mi chiesi se ero io ad essere troppo lontano dalla realtà. In chat ci andavo tante volte. Entravo in stanze dove si discuteva di cose che mi interessavano, oppure in altre dove si scherzava parlando del più e del meno, senza mai scendere nella volgarità, neppure per scherzo.
Ero rimasto stupito, incredulo, ma la sua voce non riuscivo a cancellarla dalla mia mente. Mi accorsi dell'ora tarda, e decisi di tornare a casa.

(continuerà)

 
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