Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
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Il cuore d’oro di Juvenilia Club vince ancora

Post n°102 pubblicato il 02 Dicembre 2012 da fabbri.giancarlo
 

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Paola Tabacchi Malaguti alla consegna del contributo al professor Enzo Lucisano

San Lazzaro (Bologna)

Come da tradizione consolidata la “Festa degli auguri 2012” dei tanti soci e amici dell’associazione sanlazzarese Juvenilia Club si è conclusa sabato sera, primo dicembre, nel grande salone del prestigioso Hotel Savoia Regency con la consegna di un contributo di 1.225 euro all’Associazione nazionale tumori (Ant).
Tra gli applausi dei tanti presenti la presidentessa di Juvenilia Club, professoressa Paola Tabacchi Malaguti, ha consegnato l’offerta nelle mani del professor Enzo Lucisano presidente della Delegazione Ant “Bacino dell’Idice” che ha sede sempre a San Lazzaro. Lucisano, già docente di Terapia Chirurgica nella Facoltà di Medicina dell’Ateneo bolognese, è stato anche responsabile della Chirurgia radio immuno guidata dei tumori solidi nel Policlinico Sant’Orsola-Malpighi.
Grazie a medici, paramedici, psicologi e volontari l’Ant, fondata nel 1978 a Bologna dal professor Franco Pannuti, da oltre trent’anni assiste a domicilio ogni giorno, 24 ore al giorno, oltre 3.000 sofferenti e spesso sostiene le loro famiglie e non solo psicologicamente.
Per i soci di Juvenilia Club quindi, oltre allo scambio di auguri, la soddisfazione di dare anche un’ulteriore contributo al volontariato, sociale e umanitario, oltre a quella di essere da ormai ventitré anni impegnata in attività ricreative, artistiche e culturali. Juvenilia, infatti, si rivolge a persone giovani (di tutte le età) per organizzare feste, conferenze, concerti, cineforum, viaggi, laboratori, corsi e quant’altro sia utile a realizzare il fine dell’iniziativa stessa.
Come ci spiega la professoressa Paola Tabacchi «il nostro intento è di fare in modo che i nostri soci non siano solo fruitori di eventi ma protagonisti loro stessi. Juvenilia – conclude il suo presidente – è anche un modo diverso, e intelligente, di combattere l’indifferenza e la solitudine perché offre occasioni dilettevoli da viversi in armonia e clima di solidarietà». Proprio come in occasione della festa degli auguri dell’altra sera che ha riempito di allegria il salone del Savoia.

 
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