Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« Con QN non si muore cert... | Sotto i campi (da bocce)... » |
San Lazzaro (Bologna)
Domani 16 dicembre, in occasione della ricorrenza di San Lazzaro, patrono della città, il centro sociale “Malpensa” assegnerà il premio “Lazzarino d’oro”, inventato da Franco Grazia e istituito nel 2004 per onorare quelle persone che abbiano dato lustro e fatto conoscere la città del santo mendico. E il personaggio del 2012 è Edo Ansaloni.
Vivaista per tradizione familiare, poi collezionista di veicoli di ogni genere, Edo, classe 1925, la mattina del 21 aprile 1945 ebbe la fortuna di fotografare e filmare i soldati alleati che entravano in Bologna; e la festa in Piazza Maggiore di una città finalmente liberata.
Fu proprio quel giorno a segnare la sua vita; si era infatti subito innamorato di Jeep Willis; non una donna ma la spartana ed efficiente auto delle forze armate Usa. Un amore a prima vista con il giovane che mise a frequentare le aste di residuati che al tempo furono anche l’opportunità di utilizzare ex veicoli militari per usi civili o da lavoro.
Riuscì ad acquistarne una dando inizio alla sua collezione di veicoli di ogni genere, compreso un carro armato Usa Sherman M4A3 con un cannone da 75 millimetri. Edo Ansaloni è poi il primo, e unico, non americano a essere inserito, nel 2007, nella “Hall of Fame” (Galleria dei famosi) a Reno, nel Nevada (Usa), per il motorismo fuoristrada. Fu infatti, in Italia, il promotore del fuoristradismo e cofondatore, nel 1969, del Club Nazionale Fuoristrada. E come pilota vinse numerose gare, nazionali e internazionali, cimentandosi in percorsi da Camel Trophy solo per il puro piacere di mettersi in gioco.
Dall’esperienza della guerra, della liberazione e dalla passione del collezionismo nacquero a fianco dei cimiteri militari polacco e del Commonwealth, in via Giuseppe Dozza a Bologna, il Museo del Grigioverde, il Parco delle Emozioni e il Museo Memoriale della Libertà inaugurato il 21 aprile del 2000. Museo, forse è più conosciuto all’estero che qui (chiuso il lunedì), che merita di essere conosciuto e visitato, e non solo dalle scolaresche, anche in occasioni diverse dalle commemorazioni storiche come nella Giornata della Memoria o, il 25 aprile, della liberazione e della fine della guerra. Info: 051.461100; http://www.museomemoriale.com; http://www.parcodelleemozioni.com.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://blog.libero.it/Savenidice/trackback.php?msg=11787255
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
Inviato da: cassetta2
il 29/06/2023 alle 18:20
Inviato da: RavvedutiIn2
il 04/11/2019 alle 20:39
Inviato da: bettubettu
il 11/03/2019 alle 18:39
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 20/04/2016 alle 18:46
Inviato da: carlamieir19
il 10/04/2016 alle 20:47