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Il 21 ottobre 1944 mancarono le munizioni, non il coraggio

Post n°409 pubblicato il 18 Ottobre 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Una recente commemorazione della battaglia al cippo di Vigorso 

Budrio, Castenaso e Medicina (Bologna) 

Anche a 69 anni di distanza per Budrio e Castenaso la data del 21 ottobre 1944 è incancellabile come pagina eroica e tragica della lotta partigiana contro la dittatura, il nazifascismo e l’occupazione tedesca. E’ infatti la data della tragica battaglia di Fiesso e Vigorso. Scontro a fuoco durissimo, che purtroppo coinvolse anche alcuni civili, tra un gruppo di partigiani rimasti accerchiati in un casolare, si disse per una spiata, fascisti della brigata nera “Facchini” e militari germanici della 305esima divisione della Wehrmacht. Per la cronaca nell’agosto scorso, a 88 anni, è scomparso l’ultimo combattente di quello scontro nel quale mancarono le munizioni, non il coraggio: Ivano Garetti.
Stando alle testimonianze, raccolte da Roberta Mira e Simona Salustri nel libro “21 ottobre 1944 – 21 ottobre 2004. Vigorso e Fiesso: la storia e la memoria”, i repubblichini e i tedeschi furono informati che a cavallo dell’Idice, tra Fiesso di Castenaso e Vigorso di Budrio era in corso un concentramento di gruppi partigiani.
All’alba del 21 ottobre 1944 reparti germanici e delle camicie nere accerchiarono la casa delle sorelle Maccagnani dove, il giorno prima, avevano trovato ospitalità una trentina di partigiani. L’attacco tedesco fu preceduto dal massacro di sette coloni, quasi tutte donne, e terminò dopo ore di combattimento con una disperata sortita, verso il fiume e i campi, dei partigiani ormai rimasti senza munizioni. Pochi riuscirono a salvarsi: 17 i giovani caduti sul campo e 5 i feriti, alcuni dei catturati furono poi fucilati il giorno dopo, a Medicina, e gli altri deportati.
Le commemorazioni della battaglia inizieranno domenica 20 ottobre alle 9.30 a Castenaso con ritrovo al parco Resistenza di via Bentivogli per la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti seguita da un corteo fino al municipio in via XXI Ottobre. Qui ci sarà il saluto del sindaco, e di rappresentanti dei comuni di Budrio e Medicina, poi una delegazione si recherà al Sacrario nel cimitero di Castenaso e nei luoghi della battaglia, Casa Mengoli e Casa Vanti, per deporre corone in ricordo dei caduti ai rispettivi cippi commemorativi.
Lunedì 21, alle 10, commemorazione a Vigorso, in via 36 Martiri. Martedì 22 a Medicina con cerimonia in piazza della Repubblica a ricordo di quanti vennero fucilati il 22 ottobre 1944, a seguito di un rastrellamento nelle campagne tra Budrio e Castenaso.

 
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