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“Un’Idea di Appennino” si mangia anche “Valli Savena Idice”

Post n°1018 pubblicato il 29 Maggio 2017 da fabbri.giancarlo
 

Idea HE 4 Giallo

Città metropolitana bolognese

Come anticipato sul numero di maggio di “Un’Idea di Appennino”, mensile edito dalla Hemingway Editore di Bruno Di Bernardo, distribuito nel territorio delle valli di Sambro, Setta, Reno Lavino e Samoggia la testata si ingrandisce. Dopo aver assorbito in sé la giovanissima testata “Valli Reno Lavino e Samoggia”, della stessa casa editrice, dal prossimo giugno assorbirà in sé anche il notiziario “Valli Savena Idice” distribuito nei comuni del Distretto sanlazzarese: Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano, Pianoro e San Lazzaro.

Infatti l’aver ampliato la diffusione, e anche l’interesse giornalistico, su un’area più vasta dell’alto arco appenninico, aggiungendoci le valli di Reno, Lavino e Samoggia ha visto aumentare l’interesse di lettori e, soprattutto degli inserzionisti, che ne consentono la distribuzione del tutto gratuita, verso “Un’Idea di Appennino”. Con l’ulteriore fusione la vecchia testata, per modo di dire, andrà a coprire  un territorio pari a oltre un quarto della Città metropolitana bolognese; un’area vasta che va dalla via Emilia al confine toscano e dall’imolese al modenese. E si spera di ripetere il successo della prima fusione aumentando anche il numero delle copie diffuse grazie alla stampa in rotativa.

Le motivazioni nell’editoriale pubblicato in prima pagina sul numero di maggio dall’editore e direttore, il giornalista Bruno di Bernardo: «Sono passati sette anni da quando “Un’Idea di Appennino” diede voce alla montagna bolognese. Dal 2010 abbiamo dato conto di politica, economia e aspettative di territori molto cambiati negli ultimi trent’anni. Se oggi le valli, i borghi e la natura dell’Appennino non sono più considerati solo come una riserva indiana, o come terre di attraversamento, ma anche come forze trainanti per l’economia, e come mete di un turismo sempre più sostenibile, serve esercitare il nostro ruolo con più responsabilità. Per svolgere sempre meglio il nostro compito, al servizio dei lettori e degli inserzionisti – riferisce Di Bernardo –, dal prossimo giugno abbiamo deciso di coprire, con un unico notiziario, tutta la montagna a sud della via Emilia, escludendo il Comprensorio imolese, offrendo notizie su diciotto comuni più Bologna. Sempre dal prossimo giugno aumenteremo anche il formato (un tabloid come “la Repubblica”, ndr), che sarà più leggibile, e la diffusione che comprenderà Bologna. Crediamo che l’Appennino abbia bisogno di Bologna quanto Bologna ha bisogno dell’Appennino. Ringraziamo già ora quanti, lettori e realtà economiche – dichiara l’editore –, vorranno continuare a seguirci in questa nuova sfida, che affronteremo con rinnovata passione e desiderio di migliorare».

Per informazioni: hemingway.editore@gmail.com; per la redazione: 392-4431264; per la pubblicità: Piergiorgio Bonafè, 339-4233609.

 
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