Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi di Giugno 2013

Con l’Aics judo e taekwondo sono d’oro

Post n°294 pubblicato il 29 Giugno 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Ozzano (Bologna)

Anche il sindaco di Ozzano (Bologna) Loretta Masotti, e l’assessore allo sport Luca Lelli, hanno espresso grande soddisfazione per i risultati di eccellenza ottenuti dalla Polisportiva Aics Ozzano. Associazione per la promozione dello sport, presieduta da Francesco Pirrone,  che agli ultimi campionati regionali di judo e taekwondo ha piazzato sui gradini più altri del podio tutti i suoi migliori atleti.
Riguardo ai risultati sportivi il merito principale va giustamente dato agli atleti, amatoriali, dilettanti o professionisti, ma d’altro canto non va nascosto il lavoro – infatti troppo spesso ignorato – di associazioni, società, dirigenti e tecnici che con passione, e con molto spirito di volontariato, si dedicano alla promozione e alla pratica dello sport.
Nel judo hanno conquistato il primo posto sul podio regionale Leonardo Cittadini nella categoria esordienti 34 chili, Michele Marra negli esordienti 66 chili, Giacomo Sassi nei cadetti 66 chili e Andrea Di Roma negli esordienti B 45 chili. Nel taekwondo ha centrato il primo posto Martina Anacoreti. E oltre al gradino più alto del podio si sono aggiunti comunque alcuni altri importanti risultati con molti giovani atleti della Polisportiva Aics di Ozzano che si sono piazzati secondi e terzi nelle loro rispettive categorie e discipline sportive.
Un risultato importante, che premia l’impegno dei ragazzi e, anche, della società sportiva, con l’amministrazione comunale che ha voluto festeggiare questi importanti risultati ricevendo, in municipio, atleti, dirigenti e allenatori dell’Aics riconoscendo loro il grande merito di essersi impegnati e di aver portato più volte Ozzano sul gradino più alto del podio in una manifestazione regionale. All’incontro erano presenti anche l’assessore provinciale allo sport, Marco Pondrelli, e il presidente provinciale dell’Aics Serafino D’Onofrio.
Al termine dell’incontro il sindaco Loretta Masotti ha giustamente ringraziato Pirrone, presidente dell’Aics di Ozzano, per il suo grande impegno che dedica da decenni alla Polisportiva Aics e al mondo sportivo ozzanese, gli allenatori e le famiglie degli atleti per gli sforzi che fanno ogni giorno per seguire i loro ragazzi anche nello sport.

 
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Michele D’Aniello artista inconfondibile

Post n°293 pubblicato il 29 Giugno 2013 da fabbri.giancarlo
 

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L’artista Michele D’Aniello con alcune delle sue opere

Bologna-Pianoro

Nella Libreria delle Moline, a Bologna in via delle Moline 3, alle 19 di giovedì 4 luglio verrà presentato il catalogo delle più recenti opere dello scultore Michele D’Aniello a titolo “Scultura e Impresa”. Alla presentazione, a ingresso libero, oltre all’artista saranno appunto presenti titolari o rappresentanti delle imprese che hanno partecipato al progetto di collaborazione tra le varie aziende e lo scultore.
Al progetto hanno infatti partecipato venti grandi nomi dell’industria bolognese mettendo a disposizione prodotti, e materiali, all’artista, che ha così realizzato grandi opere che sono poi state esposte, con una personale nell’ex chiesa di San Mattia a Bologna, nel dicembre scorso. L’importanza della mostra ha reso necessario raccogliere le opere esposte, e i momenti salienti dell’esposizione, in una monografia che racconti il positivo binomio, arte-industria, e la storia dell’evento. Un libro con descrizioni, e immagini, provenienti anche dalle aziende. Oltre alle foto, delle opere, ogni impresa ha infatti descritto, con un breve testo, il proprio incontro con l’artista e gli intenti che l’hanno infine portata a partecipare a questo ambizioso progetto collettivo.
Tutto ha sempre inizio da un piccolo seme; anche le originalissime opere d’arte di D’Aniello che risiede e lavora a Rastignano di Pianoro (Bologna). Uno dei massimi vanti, per un artista, è che le sue opere siano a prima vista identificate col suo stesso autore. E lo scultore con i suoi temi simbolici: la natura (ciclo delle piante con seme), l’uomo (ciclo delle teste) e Dio (ciclo delle stele), monumentali o da salotto, è davvero inconfondibile. Le sue opere in metallo, o realizzate in più moderne resine bianche o colorate, sono infatti personalissime.
Nato nel 1964 a Trentola Ducenta (Caserta) già da ragazzo Michele aveva scelto il campo dell’arte che lo ha portato al diploma di laurea in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Una formazione accademica con maestro Augusto Perez che poi lo scelse, tra tutti gli allievi, a rappresentare la stessa Accademia di Napoli, alla mostra nazionale delle Accademie d’Italia, alla Fiera del Levante di Bari. Dopo gli studi, D’Aniello si trasferisce a Firenze poi a Rastignano, dove tuttora vive e opera. Info: http://www.gigarte.com/daniellomichele.

 
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A “Bologna Estate” si recita con le teste di legno

Post n°292 pubblicato il 29 Giugno 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Lo Sganapino di Pazzaglia in versione estiva nella locandina di “Bologna Estate 2013″

Bologna e provincia

Con uno spettacolo gratuito, alle 18 di mercoledì 3 luglio, a Bologna nella Corte Isolani di Strada Maggiore 19, ci sarà “La grande festa dei burattini” nell’ambito della rassegna culturale “Bologna Estate 2013”. Si tratta di una recita – messa in scena dalla Compagnia Burattini di Riccardo, nel segno della secolare tradizione bolognese e adatto a tutti bambini e nonni compresi – che inaugura una serie di spettacoli che si terranno a Bologna e provincia. I burattinai Riccardo Pazzaglia e Milena Fantuzzi animeranno tutti i personaggi recitando dal vivo, con i tradizionali burattini a manica con teste scolpite in legno di cirmolo e i fondali dipinti dallo stesso Pazzaglia burattinaio sin da bambino.
Tra classici e trame originali Fagiolino, Sganapino, Balanzone, Flema, Sandrone e altri personaggi saranno di nuovo in scena alle 21, con ingresso a 5 euro, gratuito per i bimbi fino ai tre anni di età, l’11 e 25 luglio, e l’8 e 29 agosto, nel centro “Edmondo Dall’Olio” in via Paglietta 15 a Bologna, il 16 luglio nel centro “La Villa di Meridiana” in via Isonzo 53 a Casalecchio, il 30 luglio e il 27 agosto nella Rocca dei Bentivoglio in via Contessa Matilde 10 a Bazzano.
“Bologna Estate” è una rassegna, giunta alla terza edizione, realizzata dalla Compagnia Burattini di Riccardo grazie a realtà territoriali che si sono impegnate a valorizzare il teatro di figura in quel centro storico che, sul finire del Settecento, l’ha vista nascere e imporsi come fonte di divertimento e cultura. I burattini bolognesi sono infatti patrimonio della nostra città, la distinguono e la rendono unica nel mondo.
«Lo spettacolo dei burattini, tipico esempio del teatro popolare del passato – spiega Pazzaglia –, rappresenta tuttora un’arte importante in grado di emozionare il pubblico di ogni età oltre a trasmettere cultura e tradizione. Inoltre, naturalmente, non possiamo dimenticare la parola “teatro”, che dall’antichità precede la parola burattini: un teatro che invita lo spettatore, bambino o adulto che sia, a un rispetto spesso non facile in una società “di corsa” come quella attuale. E la soddisfazione è infine grande – ribadisce Riccardo Pazzaglia concludendo – quando con delle teste di legno si riesce a creare un’atmosfera che unisce le generazioni facendo sorridere il bambino di ogni tempo che è in noi».

 
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Proteste contro… la sporcizia

Post n°291 pubblicato il 28 Giugno 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Rastignano di Pianoro (Bologna)

In questi giorni a Rastignano di Pianoro (Bologna) sui cassonetti per i rifiuti indifferenziati è stato incollato un nuovo pannello con i loghi di Hera e del Comune. Cartello con scritto: «Si ringrazia la cittadinanza per la proficua collaborazione dimostrata in occasione dell’avvio del nuovo sistema di raccolta a Pianoro nella frazione Rastignano. Grazie a voi, abbiamo avviato a recupero il 70% dei rifiuti. Potete utilizzare questo contenitore aprendo la calotta liberamente e senza chiave. Conservate la chiave elettronica ma non sarà al momento necessaria per conferire i vostri rifiuti. Grazie per la collaborazione».
Non so che ne pensino altri residenti di Rastignano ma si avverte la spiacevole sensazione di essere presi per.. il rusco. E ci si aspetta che venga indetta un’assemblea pubblica perché si è constatato che ci sono abitanti privi di senso civico. Persone che non fanno la differenziata, posano a terra la loro immondizia o l’infilano in campane e cassonetti della carta, della plastica e, peggio, dell’organico. Un modo incivile, e truccato, di aumentare le quantità della raccolta differenziata.
Fatti segnalati ma non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere e così residenti e negozianti hanno fatto una raccolta di firme chiedendo un incontro alle autorità locali che tuttora non è avvenuto. Cittadini che protestano per il degrado, e la sporcizia, creatasi nella frazione con l’adozione sperimentale, nel maggio 2012, del sistema EGate per il conferimento dei rifiuti indifferenziati. con una tessera tipo Bancomat. Non si apre più lo sportello con la pedaliera ma inserendo una scheda elettronica. Quando si accende la luce verde si potrà poi azionare la leva che apre il dispositivo a vaschetta, che ha però capacità di carico molto ridotte; chiudendo la leva la vaschetta versa i rifiuti all’interno. Dispositivo che ha scoraggiato a conferire i rifiuti nel cassonetto dell’indifferenziato perché a volte il bancomat non funziona.
Le nuove disposizioni sono quindi che ora si possono conferire i rifiuti indifferenziati senza dover usare la tessera “bancomat”. Col risultato che a questo punto non ha senso mantenere le calotte che consentono di introdurre solo sacchetti piccoli. Confermando la sensazione di essere presi… per il rusco; con ringraziamenti gratuiti. Come si vede dalle foto anche con le calotte aperte c’è chi getta sempre il pattume a terra; senz’altro manca l’educazione ma anche la sorveglianza. E ai costi si aggiungono anche quelli del personale che poi passa col camioncino a raccogliere sacchetti e immondizie abbandonati.

 
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E’ già in libreria il “Savena Setta Sambro” numero 44

Post n°290 pubblicato il 27 Giugno 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Appennino bolognese

Domenica 23 giugno nel ristorante Musolesi, a Madonna dei Fornelli (Bologna) – con il tradizionale raduno di redattori e collaboratori, impazienti di vedere il loro impegno in un volume fresco di stampa – è stata festeggiata l’uscita del numero 44 della rivista “Savena Setta Sambro”. Pubblicazione il cui sottotitolo “Rivista semestrale di storia, cultura e ambiente” evidenzia gli obiettivi di documentazione, raccolta e divulgazione sulla ricerca storica, geofisica, naturalistica e il conseguente studio della civiltà rurale della nostra montagna.
Il semestrale è infatti la viva e intelligente espressione del Gruppo di studi delle valli Savena, Setta e Sambro che costituiscono il naturale bacino territoriale dell’ex Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi. E a giorni sarà disponibile nelle edicole dei comuni interessati e nelle migliori librerie bolognesi. Il volume, in brossura, è sobrio ed elegante come si addice a questa rivista che ormai 22 anni fa ha colmato un vuoto culturale sentito dagli studiosi della montagna bolognese, e dai tanti appassionati di storia locale, perché le altre pubblicazioni, alcune presenti già da diversi anni, come “La Musola”, “Nuéter” e  “Gente di Gaggio” fanno riferimento alla vallata del Reno e all’alto Appennino. Grazie a questa rivista è possibile approfondire lo studio del tessuto antropologico e naturalistico di questo vasto territorio, bellissimo per il paesaggio e per la presenza di ricche testimonianze storiche.
Il 44° numero, come quelli che lo hanno preceduto, è una raccolta di contributi assolutamente originali con argomenti che interessano gli usi, i costumi, il dialetto, i personaggi, le leggende, le arti e l’ambiente naturale. La rivista è diretta da Daniele Ravaglia e Adriano Simoncini e le firme in questo numero di 208 pagine con belle immagini sono, in ordine di pubblicazione, quelle di Paolo Bacchi, Paola Foschi, Francisco Giordano, Laura Tattini, Claudia Sangiorgi, Giovanni Poggi, Federica Rizzoli, Fausto Desalvo, Sergio Cassarini, Roberto Da Re, Alessandra Furlani, Terziglio Santi, Claudio Cappelletti, Benito Gabrielli, Arianna Serenari, Liliana Cenacchi, Gian Luigi Zucchini, Umberto Fusini, William Vivarelli, Giancarlo Marconi, Flavia Bartoccioni, Adriano Simoncini, Rosa Calzolari Gabrielli, Eugenio Nascetti, Paola Nanni, Marco Nascetti, Mario Righetti, Giancarlo Fabbri, Ferruccio Teglia, Elisa Bruzzi, Enrico Quarenghi, Guido Mastacchi, Renato Mazzanti, Fabrizio Monari e Romeo Casarini. Per info e abbonamenti: 051.6770307; http://www.savenasettasambro.com.

 
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