Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2016 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

Pagliacciodolcesurfinia60acer.250prefazione09mcivolMiele.Speziato0marinovincenzo1958ormaliberacassetta2fabbri.giancarlonmancumarabertowbryseide2010OsservatoreSaggiomoon_I
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi di Aprile 2016

“Primo Maggio in Festa” a Botteghino di Zocca in Val di Zena

Post n°923 pubblicato il 29 Aprile 2016 da fabbri.giancarlo
 

Festa 01 Primo Maggio

Pianoro (Bologna)

Dopo l’appuntamento con la sagra “Pubblica in Festa” il 24 e 25 aprile scorsi a cura dei volontari della Pubblica assistenza di Pianoro, domenica 1 maggio nel Parco delle Querce di Botteghino di Zocca, frazione di Pianoro (Bologna) attraversata dal torrente Zena, ultima tappa della “Festa di Primavera” con la sagra “Primo maggio in Festa” organizzata dai volontari pianoresi del Partito democratico, del circolo ricreativo Arci di Botteghino, del sindacato pensionati Spi-Cgil e dell’associazione di volontariato sociale Auser di Pianoro.

Lo stand gastronomico, coperto, aprirà alle 11.30 per il servizio di asporto e dalle 12 alle 14 per il servizio ai tavoli. Il menù propone tortelloni, tagliatelle, carni alla griglia, contorni vari, dolci e bevande. Dalle 16 crescentine per tutti con affettati a scelta. Partecipare alla “Festa di Primavera”, assaporando a tavola o con l’asporto i piatti proposti, sarà occasione di sostenere il volontariato pianorese.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Dal 29 aprile all’8 maggio, all’Arci, “Pesce a primavera”

Post n°922 pubblicato il 28 Aprile 2016 da fabbri.giancarlo
 

A Staff 01 Cucina

San Lazzaro (Bologna)

Dal 29 aprile all’8 maggio, all’Arci di San Lazzaro in via Bellaria 7, “Pesce a primavera” nell’ormai collaudata “Sala 77” inaugurata appena due anni. Una struttura confortevole, soprattutto con moderne e attrezzatissime cucine, che ospiterà la ventunesima edizione della sagra primaverile figlia di quel “Festival del Pesce di Mare” autunnale che prese il via nel lontano 1988. Infatti nel sanlazzarese circolo Arci tutto è pronto per la tanto imitata mangiata di pesce. Al lavoro da giorni i volontari dell’Arci sono pronti per cucinare, e portare a tavola, quintali di gamberetti, polipi, sogliole, code di rospo, cozze e vongole, per la sagra primaverile che si terrà nei giorni 29 e 30 aprile e 1, 6, 7 e 8 maggio con doppio turno alle 12 e alle 19 alla domenica; e soltanto alla sera il venerdì e il sabato. In ogni caso a pranzo o a cena è sempre disponibile il servizio di asporto grazie alla disponibilità della cucina.

Come sempre viene proposto un menù da leccarsi i baffi: insalata di mare, cozze alla tarantina e fantasia di carpaccio per gli antipasti; poi i primi con risotto alla marinara, spaghetti allo scoglio o del pescatore, taglioline al sapore di mare, oppure tagliatelle al ragù per chi non ama il pesce ma vuole stare in compagnia. C’è poi anche un piatto unico con zuppa di pesce e, per secondo, coda di rospo, grigliate, spiedini o fritti misti, secondo alternativo, contorni vari e vini selezionati.

Come per le edizioni passate la sagra, che impegnerà in cucina e fra i tavoli un centinaio di volontari, sarà allietata anche da serate danzanti nella Sala Paradiso. Negli orari del ristorante girerà anche la “Ruota della fortuna” e le domeniche, alle 15, le tombole riservate solo ai soci Arci. La sagra “Pesce a primavera”, come sempre, non ha fini di lucro ma quello di autofinanziare i gruppi sportivi che qui svolgono la loro attività: ciclismo, podismo, pesca, bocce, biliardo, ballo, eccetera. Non per nulla il locale circolo Arci, presieduto da Carlo Pesci con vice Franco Fanizzi, con oltre seimila soci è uno dei più grandi d’Italia.

I prossimi appuntamenti sono poi per la “Sagra della Lasagna”, con menù tradizionale, che si terrà nella dal 27 maggio al 5 giugno, il “Festival del Pesce di Mare” dal 23 settembre al 2 ottobre e, infine, la “Sagra dei Sapori” dal 29 ottobre all’1 novembre; info: 051.6279931.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Il 25 aprile all’Arci “Il Moretto della pianura”

Post n°921 pubblicato il 22 Aprile 2016 da fabbri.giancarlo
 

Moretto 01 Della Pianura

San Lazzaro (Bologna)

Lunedì 25 aprile alle 14.30, con ingresso libero, nella “Sala ‘77” del circolo Arci di San Lazzaro, in via Bellaria 7, andrà in scena “Il Moretto della pianura” con sul palco Alessandro Muzzatti, Angelo Amaduzzi, Barbara Baldini, Laura Grossi e Valentina Cavallini. Un testo corale trascritto dalla regista Monica Mioli, prematuramente scomparsa nel 2000, fortemente ispirato e costruito sui racconti colti dalla viva voce dei protagonisti che vissero i fatti che coinvolsero la nostra provincia settant’anni fa. Parole, suoni, ricordi, passioni e sentimenti attraverso un ritratto reale della Resistenza bolognese.

Assieme a memorie a ricordo di Monica Mioli, e ad altri copioni, “Il Moretto della pianura” è stato pubblicato da Pendragon, nel 2006, nel libro “Vieni avanti che non ci son dei sassi”. Col testo ormai storico, che vede tra il personaggi il Moretto (Zeno Cazzola), Lidia (Lidia Testoni) e Pierina (Pierina  Bergamaschi), che fu rappresentato per la prima volta il 25 Aprile 1995 Castello di Bentivoglio.

Come ha raccontato nel libro l’attrice Barbara Baldini, che sarà in scena anche lunedì 25 aprile all’Arci, «nel 1995 un assessore del Comune di Bentivoglio ci chiese uno spettacolo sulla Resistenza per il cinquantesimo della Liberazione. Non esisteva un testo ma l’assessore ci dava carta bianca. Ne parlai  con i ragazzi del gruppo e con Monica. L’idea piacque moltissimo a tutti. Monica si offrì per scrivere il testo. Definito il posto, il Castello di Bentivoglio, definito il giorno, il 25 aprile, siamo partiti per cercare del materiale sentendo uomini e donne di Bentivoglio che avevano fatto la Resistenza. Monica aveva trovato un argomento interessante su cui lavorare. Scriveva di notte e mi faceva trovare gli appunti sulla moto di Titti (Cristina Massari). Io li andavo a prendere, li battevo e li riportavo; poi lei li rimaneggiava. Ha costruito i personaggi un po’ su di noi, facendo un lavoro meraviglioso. Il Moretto era il nome di battaglia di un signore che si chiamava Zeno. Avrà avuto più di ottant’anni… Ci era piaciuto molto, era una persona estremamente dolce, disponibile a raccontarsi. Così è diventato “il Moretto della pianura”».

Dal copione: Bentivoglio, 22 aprile 1945. In scena: un tavolo con sei sedie e una radio d’epoca (1940-45). Le luci sono soffuse con una colorazione seppia. Una luce illumina i musicisti a lato del palcoscenico (un pianista e un flautista). Entra un attore dal fondo della sala e urla: Partizan, Partizan! Pierina: Eccoli, arrivano!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Due fine settimana per la “Festa di Primavera” di Botteghino

Post n°920 pubblicato il 19 Aprile 2016 da fabbri.giancarlo
 

Festa 02 Botteghino

Pianoro (Bologna)

La voglia d’estate si sente già nell’aria assieme a quella di scappare dalla città per assaporare, in lieta compagnia, la buona cucina nostrana rustica o elaborata che sia, proposta dalle sagre e feste paesane con tavoli e tovaglie alla buona. Tanta voglia che quelli di Botteghino di Zocca, frazione di Pianoro (Bologna) attraversata dal torrente Zena, hanno dedicato ai buongustai una “Festa di Primavera”, all’ombra del “Parco delle querce” in varie tappe: “Pubblica in Festa” il 24 e 25 aprile a cura dei volontari della Pubblica assistenza di Pianoro, “Briscola a Botteghino” il 30 a cura dei locali circoli Arci e Pd, e “Primo maggio in Festa” a cura del locale sindacato pensionati Spi-Cgil e dell’associazione di volontariato sociale Auser di Pianoro.

La “Festa di Primavera” di Botteghino prenderà infatti il via domenica 24 aprile con lo stand gastronomico, coperto, che aprirà alle 11.30 per il servizio di asporto e dalle 12 alle 14 per il servizio ai tavoli. Il menù propone tortelloni, tagliatelle, carni alla griglia, contorni vari, dolci e bevande. Dalle 16 crescentine per tutti con affettati a scelta. Stesso programma e menù anche per le feste di lunedì 25 aprile, Anniversario della Liberazione, e domenica 1 maggio Festa dei Lavoratori.

Sabato 30 aprile, dalle 21 in poi, si terrà invece la tradizionale gara di briscola di Botteghino con ricchi premi e cena rustica con minestra di fagioli e crescentine con affettati per tutti i partecipanti alla gara. Nelle tre giornate festive ci saranno anche giochi e iniziative varie per tutti. In particolare domenica 24 aprile, a cura dell’associazione nazionale vigili del fuoco del corpo nazionale, dalle 10.30 bambini e bambine potranno provare nuove emozioni ed esperienze col cimentarsi nella “Pompieropoli” allestita appositamente per loro. Poi dalle 15 a cura dell’associazione Pubblica assistenza di Pianoro all’interno del parco ci saranno simulazioni di interventi in emergenza. Sia domenica 24 che lunedì 25, sempre a cura della Pubblica, sarà attiva una postazione per la misurazione della pressione e della glicemia. Info: 051.774540.

Partecipare alla “Festa di Primavera”, assaporando a tavola o con l’asporto i piatti proposti, sarà occasione di sostenere il volontariato e in particolare la Pubblica e il suo indispensabile servizio di ambulanza per soccorso in emergenza, di trasporto per infermi, anziani, portatori di handicap e per le attività di protezione civile in casi di calamità. Sarà infatti l’occasione di aiutare la Pubblica, e non solo, ad aiutarci.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

“Valli Savena Idice” notizie e approfondimenti da sei comuni

Post n°919 pubblicato il 15 Aprile 2016 da fabbri.giancarlo
 

Valli Blu 01 Giallo

Distretto di San Lazzaro (Bologna)

E’ in distribuzione in questi giorni la versione cartacea del numero di aprile del mensile gratuito “Valli Savena Idice” edito da Hemingway Editore e diretto dal giornalista Bruno Di Bernardo. Lo si può trovare in ristoranti, edicole, negozi del Distretto che comprende i comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano, Pianoro e San Lazzaro.

Nel numero in distribuzione in prima pagina la “caduta dell’impero” con un editoriale sugli attentati e sui nuovi barbari, poi il referendum sulle “trivelle” con le ragioni del si e del no e sulle ripercussioni che si avranno se il quesito sarà accolto. Con chi scrive che precisa che nella maggior parte delle piattaforme non ci sono “trivelle in movimento” ma il pompaggio e lo sfruttamento dei giacimenti di gas o petrolio.

Partendo dal confine toscano per raggiungere la via Emilia sulla pagina di Monghidoro le vicendevoli frecciate tra il segretario Pd Loriano Amadori e il sindaco Alessandro Ferretti che ha annunciato che non si ricandiderà. Su Loiano la diminuzione dei residenti e l’entrata in consiglio comunale, e delegato allo sport, del campione di motociclismo acrobatico Massimo Bianconcini. Per Monterenzio il cartellone del teatro “Lazzari”, con Giacobazzi e Pizzocchi, e il successo della “Casa dell’acqua” con oltre 18mila bottiglie di plastica risparmiate e 27 mila litri di acqua erogati in soli tre mesi di attività.

Nelle pagine di Pianoro la lentezza dei lavori per il prolungamento della linea del filobus Tper 13 fino a Rastignano, Il trombettista jazz Paolo Fresu pianorese dell’anno, l’artista Giovanni Spiezio al Museo di Arti e Mestieri e il prestigioso circolo del bridge di Rastignano. Raggiunta la via Emilia sulle pagine di San Lazzaro la demolizione della sconcertante rotatoria “Martini” e la sua ricostruzione in asse con via Caselle, la riqualificazione dell’area produttiva ex Conti Editore dismessa da anni, l’apertura del supermercato Natura Sì, e del Bio Mercato, che conferma il successo del cibo biologico, la richiesta della Confesercenti di affitti a canoni concordati anche per il commercio, e che il consiglio comunale dei ragazzi e gli studenti delle medie hanno incontrato l’ispettore di polizia Pippo Giordano che fu collaboratore dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e agente della Dia.

Infine su Ozzano il patto tra Comune e Unindustria per le attività produttive, l’iniziativa dei commercianti del comitato Centrozzano per donare defibrillatori alla comunità, la donazione alla Fondazione Iret di una strumentazione per le ricerche sull’Alzheimer, e la proposta della biblioteca comunale ai ragazzi “bibliotecari per un giorno”. A chiudere il viaggio di Dinny in Laos che, pur essendo un Paese neutrale, fu ricoperto da due milioni di tonnellate di bombe. Chi non trova la copia cartacea può sfogliarlo, scaricarlo e stamparlo, collegandosi al sito internet: http://hemingwayeditore.wordpress.com.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963