Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance
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Messaggi del 10/08/2012
Castenaso (Bologna)
La comunità di Castenaso iniziò ad acquisire un’identità, politica e sociale, nel 1852 con la costituzione in Comune. E, contrariamente ad altre municipalità, nei 160 anni dalla sua costituzione il municipio ha cambiato sede quattro volte; e forse più. La quarta e ultima volta settimane fa col trasferimento della sede a Casa Bondi in via XXI Ottobre 7 a causa di lavori da effettuare nel palazzo comunale di piazza Bassi a seguito di cedimenti del suolo. E, come ha riferito il sindaco Stefano Sermenghi, «per il consolidamento sarà necessario almeno un anno di lavoro e stiamo cercando le risorse per poter iniziare già nel 2012». E dire che l’edificio fu già completamente ristrutturato nel 2000 con mesi di lavoro e le immancabili polemiche.
In piazza Serrazanetti, nel capoluogo, sorge ancora il vecchio Palazzo Guidotti che ha sulla facciata una lapide che recita: “Questo edificio, già sede del municipio di Castenaso, è stato costruito nella seconda metà del XVIII secolo sulle fondamenta dell’antico Palazzo Guidotti del XV secolo”. Palazzo Guidotti fu infatti la prima sede del Comune di Castenaso in un piccolo borgo con poche case.
Il municipio successivo sito in via Nasica 2, costruito nel 1896 con 51 mila lire, nel 1929 venne ampliato e adattato a scuola con una spesa di 144 mila lire. E’ l’attuale scuola elementare “Nasica”. La terza sede, quella di piazza Bassi, fu invece costruita con una spesa di 59 mila lire nel 1916 come scuola comunale e, a sua volta, adattata a municipio nel 1929 con un costo di 145 mila lire. Poi, dopo le modifiche del 1981, l’edificio fu poi ampliato, per ottenere la sala consiliare, e ulteriormente modificato con una spesa di 246 milioni di lire.
E’ però probabile che le sedi furono di più, forse per gli adattamenti del 1929 agli edifici citati, dato che una relazione tecnica, scritta nei primi anni ’90 ai fini del “Progetto Piazza”, riferisce che il municipio «non è mai stato nello stesso luogo e in vari periodi si è stabilito in varie zone: nel lato destro dell’Idice, nella frazione di Marano, nelle nuove scuole, poi nelle vecchie». Con queste ultime di cui il “Progetto Piazza”, del 1995-96, prevedeva l’abbattimento per realizzare una vera piazza con nuovo municipio e la chiesa. Progetto poi bloccato dalle tante polemiche… e dall’allora soprintendente Elio Garzillo.
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Inviato da: cassetta2
il 29/06/2023 alle 18:20
Inviato da: RavvedutiIn2
il 04/11/2019 alle 20:39
Inviato da: bettubettu
il 11/03/2019 alle 18:39
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il 20/04/2016 alle 18:46
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il 10/04/2016 alle 20:47