Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 09/09/2012

Col Nibbio Aics corso gratuito per patentino di Protezione civile

Post n°28 pubblicato il 09 Settembre 2012 da fabbri.giancarlo

San Lazzaro (Bologna)

Il gruppo di Protezione civile Nibbio Aics di San Lazzaro – riconosciuto dagli albi provinciali e regionali del volontariato di Protezione Civile e aderente alla Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione civile – invita amici, simpatizzanti e coloro che partecipano alle attività di volontariato, o che intendono intraprenderle ad associarsi per poter regolarizzare il proprio ruolo.
Infatti, come spiega il presidente del Nibbio Aics Antonio Carbone, «nell’ambito di una nuova pianificazione di ruoli e incarichi, alla luce della recente approvazione della legge regionale sull’operatività dei volontari di protezione civile, siamo alla ricerca di nuovi associati da destinare ad un percorso di formazione gratuito, tenuto dalla Provincia e dalla Regione, per l’ottenimento di un “patentino regionale” da oggi unico presupposto per poter operare in qualsiasi tipo di emergenza».
A tal fine il gruppo Nibbio Aics ha organizzato per le 20.30 di martedì 18 settembre, nella sua sede di via Aldo Moro 1 (ex Villa Montanari) nella zona industriale alla Cicogna di San Lazzaro, un incontro aperto a tutti. Nell’incontro saranno illustrate le caratteristiche sociali e tecniche dell’associazione Nibbio Aics, l’organigramma attuale della struttura regionale legata al volontariato di Protezione civile, gli eventuali impegni e disponibilità richieste ai futuri volontari. «La riunione – precisa Carbone – non comporta nessun impegno di sorta e, pertanto, confido nella massima partecipazione di tutti coloro che, anche solo per semplice curiosità, volessero capire come si muove il mondo del volontariato di Protezione civile e quali spazi potrebbero ritagliarsi in quell’ambito fondamentale per la sicurezza di tutti».
Il gruppo di Protezione civile Nibbio Aics di San Lazzaro, che opera sin dal 2000 specializzandosi soprattutto in attività antincendio e di soccorso subacqueo, era nato nell’ambito delle attività sportive della Poggisub, componente della Polisportiva Paolo Poggi Aics di San Lazzaro, con sede in via Fratelli Canova 51. Per eventuali altre informazioni: 368 3034038; info@poggisub; www.poggisub.it.

 
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L’attacco alle Twin Towers come Pearl Harbor

Post n°27 pubblicato il 09 Settembre 2012 da fabbri.giancarlo

San Lazzaro (Bologna)

Martedì 11 settembre, alle 15.30, come da tradizione la municipalità di San Lazzaro commemorerà le oltre 2.700 vittime inermi del tragico attentato alle Torri Gemelle di New York, con tra loro centinaia di soccorritori, avvenuto l’11 settembre 2001. Alla cerimonia in piazza 11 Settembre, antistante il parco della Resistenza lato via Repubblica, con la commossa deposizione di una corona parteciperanno alla cerimonia il sindaco Marco Macciantelli, il presidente e il vicepresidente del consiglio comunale Corrado Fusai e Omer Maurizzi, oltre ad altre autorità civili, religiose, militari e cittadini.
L’anno scorso la cerimonia fu preceduta, in municipio, dalle parole del professor Tiziano Bonazzi docente di Storia e Istituzioni delle Americhe all’Università di Bologna. «Come il 7 dicembre 1941, con l’attacco aereo giapponese alla base di Pearl Harbor – aveva rimarcato l’americanista –, gli Stati Uniti non si sarebbero mai immaginati un attacco diretto nel cuore dell’America: alle Twin Towers di New York e al Pentagono di Washington, dell’11 settembre 2001. Un attacco che fu considerato un “atto di guerra” come quello del 1941, il frutto di uno scontro tra civiltà e dell’egemonia economica, culturale e politica dell’America sul mondo. Il terrorismo non lo si può però combattere con una battaglia campale ma con la politica. Già qui siamo diversi tra noi e nel mondo ci sono miliardi di persone diverse da noi; e diverse tra loro. Persone – disse Bonazzi – con cui però dobbiamo convivere».

 
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