Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 14/01/2013

Sabato teatro dialettale in sala Primavera

Post n°141 pubblicato il 14 Gennaio 2013 da fabbri.giancarlo
 

 

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Ozzano dell’Emilia (Bologna)

A Ozzano (Bologna) sabato 19 gennaio con la commedia brillante in dialetto, “Al prufom d’la camarira”, tre atti brillanti di Marcello Gamberini diretta da Gino Cesari, messa in scena dalla compagnia castenasese Al Nostar Dialatt, prosegue il calendario 2013 degli spettacoli teatrali nella sala Primavera di via Garibaldi 36. Si tratta della fortunata rassegna di teatro comico e dialettale “Inverno a Teatro”, promossa dal circolo Arci-Uisp e dal sindacato pensionati Spi-Cgil, che proseguirà nel 2013, con altre recite il 9 e 23 febbraio.
Sipario alle 21 con ingresso 8 euro. Per info e prenotazioni posti: 051.796417; 051.799322; 339-7219810. La rassegna teatrale ozzanese è stata organizzata, per l’Arci-Uisp di Ozzano, da Erminia Chiusoli in collaborazione dell’istituzione culturale comunale “Anna Frank”.
Come si vedrà dalla recita, come spiega l’autore, alle volte la gelosia gioca brutti scherzi ma anche le cameriere si impegnano perché questa possa essere ulteriormente alimentata! E’ proprio in seguito alle mosse della cameriera che prende il via una serie di, presunti, tradimenti e di inevitabili litigi che portano due sposi sull’orlo della separazione, ma gli anziani genitori di lei, intervengono per tentare di aiutarli. Il tentativo mette in luce accadimenti rimasti segreti che, naturalmente, produrranno altri alterchi con undici personaggi che portano in scena uno scampolo romanzato di vita quotidiana.

 
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In via Larga tornano i burattini della Garisenda

Post n°140 pubblicato il 14 Gennaio 2013 da fabbri.giancarlo
 

 

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Pierluigi Foschi con alcuni dei suoi burattini

Bologna

Mercoledì 16 gennaio, alle 18, riprendono nel centro commerciale di via Larga, a Bologna, gli spettacoli di burattini a manica della compagnia teatrale “La Garisenda” presieduta dal burattinaio e attore Pierluigi Foschi di Ozzano. Recite con le tradizionali teste di legno bolognesi, Fagiolino, Sganapino, Balanzone & C., che continueranno il 30 gennaio e il 13 e 27 febbraio sempre con inizio alle 18.
A Ozzano la Garisenda, che prese nome dalla torre per rimarcare l’attaccamento alle origini felsinee del sodalizio, ha tante idee per il futuro, per il rilancio della bolognesità, del dialetto petroniano e del teatro dei burattini a manica con le maschere tradizionali.
La Garisenda è infatti un gruppo di appassionati intenzionati a mantenere viva la cultura e le tradizioni locali con rappresentazioni teatrali in dialetto (anche assieme alla Compagnia di Arrigo Lucchini), spettacoli con le teste di legno e recite di “burattini in persona” dove le tradizionali maschere sono interpretate da attori in carne e ossa.
Quella del teatro dei burattini è un’arte antica resa ancora vitale dalla passione di un numero, purtroppo, sempre più ristretto di persone. E’ lo stesso capocomico della compagnia, Pierluigi Foschi, a raccontarci l’origine dell’associazione. «Quella dei burattini è una passione di famiglia. Anche mio padre in gioventù li faceva e io, a 14 anni, mi sono costruito il primo “casotto” con uno stipite di porta in cui mi esibivo per amici e parenti. Quella per il teatro mi venne a vent’anni impegnandomi gran parte del tempo libero, ma senza soffocare la voglia di fare i burattini. Ho recitato con la compagnia “Gualtiero Mandrioli”, diretta dalla figlia del famoso burattinaio, con recite miste di teatro e burattini. Poi con varie compagnie teatrali per finire, nel 1968, nella compagnia di Arrigo Lucchini anche in veste di regista. Nel 1982 – prosegue Foschi – fondai l’associazione “La Garisenda”, con altri attori per passione, senza trascurate le teste di legno della tradizione bolognese. Siamo in grado di spostarci in varie città senza disdegnare di animare feste private e per bambini». Per informazioni: 338.2709023; sganapigi@fastwebnet.it; http://www.teatrolagarisenda.com.

 
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