Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 13/03/2013

Domenica all’Italia c’è “Ernest e Celestine”

Post n°207 pubblicato il 13 Marzo 2013 da fabbri.giancarlo
 

 

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Castenaso (Bologna)

Domenica 10 marzo al Cineteatro Italia di Castenaso (Bologna), in via Nasica 38, la rassegna di film per ragazzi “Junior Film” prosegue con il cartone animato francese “Ernest e Celestine” di Stéphan Aubier. La rassegna, tutta con pellicole di animazione promossa dall’assessorato alla cultura con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Castenaso, si concluderà il 24 marzo con il film italiano “Gladiatori di Roma” di Iginio Straffi. Ingresso a 5 euro ma, come da tradizione prezzi ridotti a 3 euro per bambini under 14 e per i nonni over 65. Inizio proiezioni alle 15. Per info: servizi culturali del Comune di Castenaso, telefono 051.6059255; cultura@comune.castenaso.bo.it.
Sullo schermo domenica sarà proiettata una poetica storia che vede come protagonisti principali un orso e una topolina. Normalmente nel mondo degli orsi è impossibile fare amicizia con un topolino. La diffidenza è quindi ai massimi livelli e, per i topi, l’orso rappresenta il peggiore dei pericoli. La giovane Celestine, un’orfana con il desiderio di diventare pittrice e non una dentista come tutti gli altri topolini, sfugge al mondo dei topi e incontra l’orso Ernest, clown e musicista.
Quella dei film per ragazzi, a Castenaso, è una rassegna nata nel 1997, come “Kinderkino, Ragazzi al cinema”, in collaborazione con la coop Giannino Stoppani, di Bologna, in stretta sinergia con il Giffoni Film Festival. Un progetto culturale ambizioso e originale per l’epoca che, oltre alle proiezioni, comprendeva anche recensioni e bibliografie. Una rassegna che da allora continua a dare la possibilità ai ragazzi di Castenaso, e dintorni, di vedere dei film di qualità pensati per loro.

 
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“Sorrisi italiani”, in giallo, all’Italia

Post n°206 pubblicato il 13 Marzo 2013 da fabbri.giancarlo
 

 

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Lo scienziato scomparso, Ettore Majorana, e la locandina della rassegna

Castenaso (Bologna)

Cosa succede se nel 1938 un fisico che studia la fissione nucleare, preludio della bomba atomica, scompare misteriosamente? Questo il tema dello spettacolo teatrale scritto e diretto da Franco Lombardo per una produzione della Compagnia Panta Rei. Spettacolo a titolo “Ettore giallo storico”, che andrà in scena alle 21 di giovedì 14 marzo nel Cinema Teatro Italia, in via Nasica 38 a Castenaso (Bologna), con ingresso a offerta libera. Questo è il secondo di tre spettacoli della nuova rassegna teatrale “Sorrisi Italiani” organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Castenaso. Tre commedie per intrattenere il pubblico con situazioni comiche, equivoci e colpi di scena proprio a Castenaso dove, per tradizione il teatro divertente è in dialetto, per dimostrare che ci si può divertire a teatro anche in lingua italiana.
La storia ricorda quella del docente universitario e scienziato italiano, Ettore Majorana (1906-1938), giovane ma già affermato a livello internazionale, scomparso in circostanze misteriose. Una sparizione che sollevò tante congetture come quella del suicidio o dell’espatrio nell’allora Unione Sovietica a differenza del collega Enrico Fermi rifugiatosi in America per sfuggire alle leggi razziali. La pièce di Lombardo è un’inchiesta immaginaria sulla scomparsa di Majorana che poi aiuta a riconoscere i risvolti umani di una vita che, fino allora, era rimasta confinata nelle aule universitarie; con finale a sorpresa.
La rassegna si concluderà il 21 marzo con la commedia “Tutti d’accordo” della Compagnia di Marco Marconi e Cristina Bignardi. Una storia di triangoli multipli: “lui, lei, l’altro” con molte situazioni comiche e un rapporto di coppia che si dipana, e si complica, fino a un finale sorprendente. Sipario sempre alle 21 con ingresso a offerta libera. Per info il programma è sul sito: http://www.comune.castenaso.bo.it. La rassegna fa parte del programma degli appuntamenti culturali primaverili, a titolo “Risvegli di primavera”, con teatro, cinema, mostre, musica, libri e feste rivolte a tutte le età; e a tutte le esigenze.

 
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