Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 11/04/2013

“Savena Setta Sambro” premia le tesi di laurea

Post n°236 pubblicato il 11 Aprile 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Nella foto la premiazione di Sergio Cassarini, al centro, vincitore dell’edizione 2012

Appennino Bolognese

Anche quest’anno il gruppo di studi e ricerche storiche “Savena Setta Sambro”, associazione culturale formatasi 22 anni fa per lo studio e la valorizzazione della cultura, della storia, delle tradizioni, delle arti e dell’ambiente dell’Appennino bolognese, ha indetto la nuova edizione del concorso nell’intento di favorire la conoscenza dei territori dove opera. Ovvero quelli dei comuni di Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Loiano, Monghidoro, Monzuno, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro e Sasso Marconi). Territori che sono anche il riferimento geografico dell’omonima rivista semestrale edita dal gruppo di studi.
Il concorso riguarda l’assegnazione di un “premio di studio” a tesi di laurea, non pubblicate e presentate dopo il 2005, con argomenti di vario genere ma comunque riferibili ai territori elencati in precedenza. Al vincitore saranno attribuiti 750 euro, e 100 agli altri partecipanti come rimborso spese. L’iscrizione al concorso scade il 16 settembre 2013; per ogni informazione, e per richiedere il bando e il modulo di iscrizione (scaricabili dal sito web), rivolgersi al gruppo di studi che ha sede a Monzuno, in piazza XXIV Maggio 3/a, presso la filiale di Emil Banca. Per altre informazioni: 051.396942 (dottoressa Miglioli); redazione@savenasettasambro.com; http://www.savenasettasambro.com.
Il gruppo di studi è presieduto da Daniele Ravaglia che con Adriano Simoncini è condirettore della rivista nata sull’esperienza del volume “Monzuno e la Valle del Savena”. Rivista della quale i più ottimisti pronosticarono una durata di due anni di vita. Ma poi l’associazione è cresciuta e l’idea del semestrale ha avuto un’accoglienza superiore alle aspettative, le collaborazioni, le adesioni e i lettori sono aumentati ponendo “Savena Setta Sambro” a un livello culturale di rilievo.
Col gruppo di studi che ha anche edito vari volumi tematici, e altri ne saranno pubblicati, perché guarda al futuro con ottimismo. Forse proprio perché non guarda solo al passato ma si rivolge ai giovani. Lo dimostra promuovendo, da anni, il concorso annuale per premiare tesi di laurea relative al territorio che, però, possono essere anche rivolte ad argomenti dei nostri tempi, o ambientali, e non solo su fatti storici. La rivista è disponibile nelle edicole dei comuni interessati e nelle più importanti librerie di Bologna. Ed è anche possibile abbonarsi.

 
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Domenica, Al Pazz, la Pian di Macina di tanti anni fa

Post n°235 pubblicato il 11 Aprile 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Pianoro (Bologna)

Domenica 14 aprile, alle 16, nel circolo culturale e ricreativo “Al Pazz” di via Casalini 4, in Pian di Macina frazione di Pianoro, ci sarà la presentazione ufficiale del libro di Dino Benni “Il borgo e i suoi abitanti – Pian di Macina dal 1953 al 1975”. Oltre all’autore interverranno il sindaco di Pianoro Gabriele Minghetti e lo scrittore Adriano Simoncini, condirettore della rivista di studi storici “Savena Setta Sambro”. Le letture di brani del libro sono state affidate a Sandra Sarti del gruppo teatrale “Il Piccolissimo” di Rastignano.
Via per via, casa per casa, famiglia per famiglia, quasi persona per persona Dino Benni nel suo libro raccoglie, e riporta alla memoria collettiva, i ricordi del periodo vissuto nel borgo di Pian di Macina; dai primi anni Cinquanta fino alla metà degli anni Settanta. Nel volume ci sono i luoghi, gli abitanti e la particolarità di quegli anni messi al centro della narrazione che si avvale di un ricco repertorio fotografico sulla vita del borgo in quel periodo. Un bel libro che, in modo preciso e originale, documenta la vita di un tempo nella borgata e, tra le righe, traspare la nostalgia dell’autore per la passata gioventù.

 
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