Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 12/07/2013

“Savena Setta Sambro” presentato anche in Emil Banca

Post n°304 pubblicato il 12 Luglio 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Bologna

Il numero 44 della rivista “Savena Setta Sambro”, edito dall’omonimo gruppo di studi, nei giorni scorsi è stato presentato anche ai soci di Emil Banca che ne è il suo principale sponsor. Presentazione che era già stata preceduta dal tradizionale incontro conviviale tra redattori e collaboratori, svoltosi nel ristorante Musolesi, a Madonna dei Fornelli di San Benedetto Val di Sambro. Una pubblicazione il cui sottotitolo, “Rivista semestrale di storia, cultura e ambiente”, evidenzia gli scopi di ricerca storica, geofisica e naturalistica della nostra montagna.
Con suo dispiacere non era però presente alla presentazione, nella Sala delle Colonne della sede di Emil Banca in via Mazzini a Bologna, il suo direttore generale Daniele Ravaglia per impegni non rinviabili. Anche perché Ravaglia è il presidente del gruppo di studi e il direttore responsabile della rivista che ha per condirettore lo scrittore Adriano Simoncini. A fare i padroni di casa ci hanno pensato Simoncini e lo storico Michelangelo Abatantuono, caporedattore e impaginatore.
Abatantuono ha ribadito come il semestrale sia la viva espressione del gruppo di studi delle valli Savena, Setta e Sambro che costituiscono il territorio dell’ex Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi. Già disponibile nelle edicole dei comuni interessati, e nelle migliori librerie bolognesi, il volume, in brossura, è sobrio ed elegante come si addice a questa rivista che ormai 22 anni fa ha colmato un vuoto culturale sentito dagli studiosi della montagna bolognese.
Simoncini ha invece rimarcato che la rivista ha caratteristiche diverse da altre pubblicazioni della montagna, come “La Musola”, “Nuéter” e  “Gente di Gaggio” che però fanno riferimento alla Valle del Reno e all’alto Appennino. “Savena Setta Sambro” ha nella parte centrale una sezione dedicata al mondo della natura con tutte foto a colori. Infatti grazie a questa rivista è possibile approfondire lo studio del tessuto antropologico e naturalistico di questo vasto territorio, bellissimo per il paesaggio e per la presenza di ricche testimonianze storiche.
Il vicedirettore, dopo aver illustrato gli scopi e la genesi del gruppo, e della rivista, ha precisato che l’associazione di appassionati di storia locale non edita solo la rivista ma anche tanti libri. L’ultimo, che è stato presentato l’11 luglio a Pianoro, è la guida naturalistica “Il mondo attorno a noi” di Umberto Fusini, Stefano Galli e William Vivarelli della Lipu di Pianoro.
Il professor Fausto Desalvo, redattore della rivista, ha dato notizia del concorso per tesi di laurea indetto dal gruppo di studi. Infine ha preso la parola lo storico, e conferenziere, Marco Poli preoccupato per il crescente disinteresse di molte storiche istituzioni bancarie a sostenere le attività e le pubblicazioni culturali come facevano un tempo; con Emil Banca che però lo fa ancora col gradimento di soci e clienti. Per info e abbonamenti: 051.6770307; http://www.savenasettasambro.com.

 
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L’Auser ha la solidarietà nel suo Dna

Post n°303 pubblicato il 12 Luglio 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Pianoro (Bologna)

Perché associarsi all’Auser e impegnarsi in attività di sostegno agli enti pubblici locali nei servizi culturali, sociali, nell’assistenza agli anziani e ai portatori di handicap? Una delle risposte è che forse anche noi un giorno avremo bisogno dell’aiuto di persone che si sono dedicate al volontariato e alla solidarietà sociale e umana. Infatti il volontariato è un atto di umanità che diventa sempre più raro.
Un’altra è che per i tagli alla spesa, e alla riduzione dei finanziamenti, le amministrazioni locali e le istituzioni sanitarie e culturali non ce la fanno più a mantenere ancora qualità e quantità dei servizi offerti al pubblico senza aumentare imposte, canoni, rette e tariffe.
Ma potremmo anche dire che avendo del tempo disponibile, anche poco, il dedicarlo ad attività socialmente utili ci arricchisce con nuove esperienze gratificanti anche dal punto di vista personale e nei rapporti con altre persone che apprezzano il nostro impegno verso di loro.
Ognuno di noi può poi scegliere un tipo di attività dove può mettere a frutto professionalità acquisite o, anche, imparare cose nuove per fare esperienze gratificanti. I tradizionali campi di azione dell’Auser sono molteplici, e altri se ne possono creare a seconda delle necessità.
Come il supporto all’assistenza domiciliare in collaborazione con il Comune e l’Ausl (compagnia ad anziani, accompagnamenti, piccole manutenzioni), interventi in case protette per la socializzazione e la cura delle persone, sostegni alla disabilità, tutela dei bambini, tutela dell’ambiente, cura del patrimonio artistico, sostegno alle attività culturali, vigilanza a biblioteche, mostre ed esposizioni, eccetera.
L’Auser è un’associazione nazionale, per l’autogestione dei servizi e la solidarietà, costituitasi su iniziativa del sindacato dei pensionati Spi-Cgil e della stessa Cgil. A Bologna è sorta nel 1991 con lo scopo di realizzare il diritto degli anziani a essere ancora protagonisti attivi e parteci-pi nella vita delle comunità. L’Auser combatte la solitudine, l’abbandono e l’esclusio-ne, valorizzando esperienze, conoscenze e capacità degli anziani che si mettono a dispo-sizione di chi ha bisogno.
Nel Comune di Pianoro gli iscritti, in crescita, sono già oltre 120 e la sede dell’Auser, in via Grillini 12, è aperta il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 16.30 (051.777234). Per informazioni e adesioni rivolgersi al coordinatore Gianni Conti: conti.gianni@ymail.com; 328-7655609.

 
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