Savenidice

“Savena Setta Sambro” premia le tesi di laurea

La redazione della rivista del gruppo di studi storici “Savena Setta Sambro”

Appennino Bolognese 

Si ricorda ai neolaureati che il prossimo 16 settembre scade il termine per la partecipazione al concorso per tesi di laurea indetto, anche quest’anno, dal gruppo di studi “Savena Setta Sambro”. Associazione culturale formatasi 23 anni fa per lo studio della storia e per la valorizzazione della cultura, delle tradizioni, delle arti e dell’ambiente dell’Appennino bolognese. Con il concorso indetto per favorire la conoscenza dei territori collinari e montani dell’ex Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi. Ossia quelli dei comuni di Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Loiano, Monghidoro, Monzuno, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro e Sasso Marconi.
Il concorso riguarda l’assegnazione di un “premio di studio” a tesi di laurea, non pubblicate e presentate dopo il 2005, con argomenti di vario genere ma comunque riferibili ai territori elencati in precedenza. Al vincitore saranno attribuiti 750 euro, e 100 agli altri partecipanti come rimborso spese. Per richiedere il bando e il modulo di iscrizione (scaricabili anche dal sito web), rivolgersi al gruppo di studi che ha sede a Monzuno presso la filiale di EmilBanca. Per altre informazioni: redazione@savenasettasambro.com; http://www.savenasettasambro.com.
Il gruppo di studi è presieduto da Daniele Ravaglia che con Adriano Simoncini è condirettore della rivista nata sull’esperienza del volume “Monzuno e la Valle del Savena”. L’associazione e la rivista sono cresciute con il semestrale che ha avuto un’accoglienza superiore alle aspettative, le collaborazioni, le adesioni e i lettori sono aumentati ponendo “Savena Setta Sambro” a un livello culturale di rilievo.
Col gruppo di studi che ha anche edito vari volumi tematici, e altri ne saranno pubblicati, perché guarda al futuro con ottimismo e si rivolge ai giovani. Lo dimostra promuovendo, da anni, il concorso annuale per premiare tesi di laurea relative al territorio che possono essere rivolte anche ad argomenti ambientali, e non solo su fatti storici. La rivista è disponibile nelle edicole dei comuni interessati, in librerie di Bologna (Nanni e Irnerio), ed è anche possibile abbonarsi.

Tanta gente alla kermesse “Agosto con noi”

Ozzano (Bologna) 

A Ozzano (Bologna) con nell’aria ancora gli echi della Sagra di San Cristoforo sono tornati profumi e sapori della tradizione con dopocena di musiche, canzoni e spettacoli di comici e ballerini. Fino al 19 agosto in viale 2 Giugno, nel piazzale del PalaGira, prosegue la 27esima edizione della sagra “Agosto con noi”. Una festa organizzata dai soci della locale sezione dell’Istituto Ramazzini, cooperativa sociale onlus per sostenerne le attività di ricerca, prevenzione e studio dei tumori e delle malattie ambientali e professionali.
Lo stand gastronomico è infatti aperto tutte le sere, dalle 18.30 alle 22, proponendo primi e secondi piatti tradizionali, ranocchi, crescentine con affettati e vini di qualità. E tutte le sere, dalle 20.30, sul palco orchestre, solisti, cantanti e comici, presentati da Umberta Conti, che si esibiscono gratis per l’intento benefico della sagra consentendo la visione gratuita degli spettacoli che richiamano migliaia di persone.
Il ricavato della manifestazione sarà interamente devoluto all’istituto di ricerca e prevenzione. Per l’occasione nelle varie serate medici, biologi e dirigenti dell’istituto affronteranno argomenti di attualità medica e sociale e si confronteranno con ospiti e cittadini interessati che potranno anche rivolgersi allo stand informativo.
L’Istituto Ramazzini ha più di 23 mila soci e 28 sezioni sparse tra Emilia-Romagna e Veneto. Le sue principali attività sono incentrate sulla ricerca scientifica sugli agenti cancerogeni effettuata nel centro di ricerca sul cancro “Cesare Maltoni” di Bentivoglio. Importante poi la promozione della diagnosi precoce con le visite di controllo nel poliambulatorio di prevenzione oncologica in via Libia 13 a Bologna. E anche la diffusione dell’informazione sui rischi legati al cancro in ambienti di vita, e di lavoro, attraverso pubblicazioni scientifiche, riviste, conferenze e incontri con i cittadini, Per maggiori informazioni sulle attività dell’istituto: info@ramazzini.it; http://www.ramazzini.it.