Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 27/09/2013

Da venerdì a domenica entrata libera al “Beer Pong” dell’Arci

Post n°382 pubblicato il 27 Settembre 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Pianoro (Bologna) 

Dopo il successo di quella del maggio scorso il circolo Arci di via Valleverde 1, a Rastignano di Pianoro (Bologna), ha organizzato la sua seconda festa della birra, sotto il titolo di “Beer Pong” che si terrà a ingresso libero il 27, 28 e 29 settembre. Non solo birra ma, dalle 20, anche musica dal vivo e karaoke. L’intento è che grazie alla cucina, e a tante altre iniziative, il circolo culturale e ricreativo torni, come lo fu una volta, un centro di attrazione per i residenti, e non solo, e per gli sportivi di discipline amatoriali e agonistiche.
Infatti la birra, nei suoi tanti colori e nelle tante qualità, di produzione artigianale o industriale, sta trovando molti estimatori, soprattutto nei più giovani, rispetto al vino tanto caro al dio Bacco. E dire che anche la birra ha origini antichissime tanto da essere citata rappresentata in dipinti e bassorilievi e nelle scritture ieratiche e demotiche egizie. Ma nella realtà la birra di quei tempi era ben diversa da quella prodotta e consumata negli ultimi due secoli. Stando alla letteratura storica nel 1543 il poeta tedesco Burkart Waldis attribuì l’invenzione della birra dalla lavorazione con malto e luppolo a Gambrinus, leggendario re delle Fiandre. Spiegando però che questi ne aveva appreso l’arte da Iside, antica dea egizia della maternità e della fertilità. Storie o leggende che siano una buona birra, bionda, rossa o bruna, si beve sempre volentieri; soprattutto in compagnia.
Il circolo, aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 6 fino alle 2 dopo mezzanotte, è nel bocciodromo Valleverde dove restano due campi per il gioco delle bocce. Poi ci sono tre biliardi, con tribuna per il pubblico, tavoli e tavolini per giocare con le carte, a dama o a scacchi, tavolo  da ping-pong, calcio-balilla. Per chi è appassionati di calcio è possibile vedere gratuitamente le partite su un grande televisore a colori, da 60 pollici, digitale e in alta definizione.
Per info: 051.743285; arcirastignano@alice.it; http://www.arcirastignano.it.

 
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Ai mondiali speriamo che Lorenzo sia più… Fortunato

Post n°381 pubblicato il 27 Settembre 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Vorremmo vederlo così anche domani, con la maglia iridata

San Lazzaro (Bologna) 

Domani, sabato 28 settembre, nell’ambito dei campionati mondiali di ciclismo si disputerà la gara per il titolo juniores maschile. Partenza da Montecatini per giungere sul circuito iridato di Firenze-Fiesole (dove domenica gareggeranno anche i professionisti) che verrà percorso per cinque volte per un totale di 140 chilometri compreso il tratto in linea.
Gara alla quale parteciperà anche il sanlazzarese Lorenzo Fortunato, 17 anni dallo scorso maggio, che ha già fama di campione nelle gare di montagna o con arrivi in salita. Un ragazzo di Castel de’ Britti, frazione di San Lazzaro (Bologna), che si sta dimostrando grande in salita come lo fu, in discesa, il compaesano Alberto Tomba. Con la speranza che il giovane Lorenzo sia più Fortunato dei mesi scorsi.
L’anno scorso, ancora tra gli allievi della S.C. San Lazzaro, il giovane scalatore aveva vinto, o comunque ottenendo onorevoli piazzamenti, tutte le gare alle quali aveva partecipato. Quest’anno, invece, Lorenzo Fortunato corre come juniores (primo anno), per la squadra veneta Work Service Brenta di Padova, e ha vinto il Giro del Friuli e altre gare importanti. Ma è stato anche un po’ colpito dalla iella; la rottura della catena in una gara, la caduta in discesa sotto la pioggia in un’altra, lo scontro fortuito con un avversario in vista del traguardo.
Dopo l’apoteosi del 2012 e la vittoria in casa nel Memorial Mordini, con arrivo solitario sulla Vetta di Castel de’ Britti, quest’anno nella corsa sanlazzarese si è dovuto accontentare del secondo posto. Ha poi ritrovato la vittoria l’8 settembre a Vicenza, dopo un secondo posto la domenica prima, convincendo il ct della nazionale juniores, Rino De Candido, a portare Fortunato ai mondiali di Firenze. Anche perché in giugno, nel trofeo Karlsberg in Germania, Lorenzo nelle tre tappe si è infatti qualificato primo degli italiani e tra i migliori al mondo.
Lorenzo Fortunato fino all’anno scorso aveva sempre corso per la S. C. San Lazzaro, prima negli esordienti poi negli allievi, col 2012 chiuso con 13 vittorie, due secondi posti, quattro terzi, sei quarti e tre quinti. Nel 2011 aveva ottenuto otto vittorie, due secondi posti, due terzi, due quarti e due quinti posti. Nel 2010 11 vittorie, tre secondi posti, tre terzi, sei quarti e un quinto posto. Nel 2009, a 12 anni, si era già posto all’attenzione dei tecnici con sei vittorie, quattro secondi posti, cinque terzi, quattro quarti e due quinti posti. Ora non possiamo che dire in bocca al lupo; dai Lorenzo, a Firenze sii… Magnifico.

 
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