Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 18/10/2013

Il 21 ottobre 1944 mancarono le munizioni, non il coraggio

Post n°409 pubblicato il 18 Ottobre 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Una recente commemorazione della battaglia al cippo di Vigorso 

Budrio, Castenaso e Medicina (Bologna) 

Anche a 69 anni di distanza per Budrio e Castenaso la data del 21 ottobre 1944 è incancellabile come pagina eroica e tragica della lotta partigiana contro la dittatura, il nazifascismo e l’occupazione tedesca. E’ infatti la data della tragica battaglia di Fiesso e Vigorso. Scontro a fuoco durissimo, che purtroppo coinvolse anche alcuni civili, tra un gruppo di partigiani rimasti accerchiati in un casolare, si disse per una spiata, fascisti della brigata nera “Facchini” e militari germanici della 305esima divisione della Wehrmacht. Per la cronaca nell’agosto scorso, a 88 anni, è scomparso l’ultimo combattente di quello scontro nel quale mancarono le munizioni, non il coraggio: Ivano Garetti.
Stando alle testimonianze, raccolte da Roberta Mira e Simona Salustri nel libro “21 ottobre 1944 – 21 ottobre 2004. Vigorso e Fiesso: la storia e la memoria”, i repubblichini e i tedeschi furono informati che a cavallo dell’Idice, tra Fiesso di Castenaso e Vigorso di Budrio era in corso un concentramento di gruppi partigiani.
All’alba del 21 ottobre 1944 reparti germanici e delle camicie nere accerchiarono la casa delle sorelle Maccagnani dove, il giorno prima, avevano trovato ospitalità una trentina di partigiani. L’attacco tedesco fu preceduto dal massacro di sette coloni, quasi tutte donne, e terminò dopo ore di combattimento con una disperata sortita, verso il fiume e i campi, dei partigiani ormai rimasti senza munizioni. Pochi riuscirono a salvarsi: 17 i giovani caduti sul campo e 5 i feriti, alcuni dei catturati furono poi fucilati il giorno dopo, a Medicina, e gli altri deportati.
Le commemorazioni della battaglia inizieranno domenica 20 ottobre alle 9.30 a Castenaso con ritrovo al parco Resistenza di via Bentivogli per la deposizione di una corona al Monumento dei Caduti seguita da un corteo fino al municipio in via XXI Ottobre. Qui ci sarà il saluto del sindaco, e di rappresentanti dei comuni di Budrio e Medicina, poi una delegazione si recherà al Sacrario nel cimitero di Castenaso e nei luoghi della battaglia, Casa Mengoli e Casa Vanti, per deporre corone in ricordo dei caduti ai rispettivi cippi commemorativi.
Lunedì 21, alle 10, commemorazione a Vigorso, in via 36 Martiri. Martedì 22 a Medicina con cerimonia in piazza della Repubblica a ricordo di quanti vennero fucilati il 22 ottobre 1944, a seguito di un rastrellamento nelle campagne tra Budrio e Castenaso.

 
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Domenica 20 ottobre Simoncini parlerà della “Futa”

Post n°408 pubblicato il 18 Ottobre 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Una vecchia cartolina sullo storico percorso della strada della Futa Bologna-Firenze 

Pianoro (Bologna) 

Domenica 20 ottobre in occasione della decima edizione della “Festa della Storia” lo scrittore Adriano Simoncini terrà una conferenza sul tema: “La strada della Futa nel tempo. La direttrice “Bologna-Firenze” sul territorio e nella tradizione”. L’evento si terrà, con ingresso libero, alle 16.30 nella sala al piano superiore del Museo di Arti e Mestieri “Lazzarini” di via del Gualando 2, a Pianoro (Bologna), organizzato dall’associazione culturale Territorio e Civiltà dei Mestieri.
L’argomento della conferenza si allaccia alla mostra fotografica e di cartoline allestita nella stessa sala, a cura di Piero Calzolari, Davide Gasperini, Emilio Veggetti e Angelo Benassi, aperta lo scorso 28 settembre in occasione dell’inaugurazione di piazzole panoramiche sulla strada di Toscana. La mostra, a titolo “Lungo la strada della Futa. Il percorso storico della Futa tra passato e presente”, è visitabile dalle 15 alle 18 nei giorni 19, 20, 26 e 27 ottobre e 2 e 3 novembre.
Sono possibili anche visite guidate per le scuole telefonando per le prenotazioni al numero 338-7738701. Per informazioni: 051.6529105 (Comune); 051.776927 (museo); info@museodiartiemestieri.it.
Adriano Simoncini, condirettore della rivista di ricerche storiche “Savena Setta Sambro” è autore di libri delle civiltà contadine e montanare: “Il crepuscolo della civiltà contadina” e “Il tempo delle favole” oltre a molti fascicoli e a collaborazioni a libri di storia locale. Poi di romanzi: “Ugone Eroe” edito da Mondadori; “Ai cancelli del vento” e anche di racconti: “Vacanza erotica con rapina”.

 
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Ancora in rete cinque musei per tre domeniche

Post n°407 pubblicato il 18 Ottobre 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Una visita guidata nel Muv Museo della civiltà Villanoviana a Villanova di Castenaso 

Festa della Storia 

In occasione della “Festa della Storia” i musei di Bentivoglio, Budrio, Castenaso, Monterenzio, Ozzano e San Lazzaro si sono messi in rete. La prima iniziativa, prevista nell’area di Claterna a Maggio di Ozzano per lo scorso 13 ottobre, è stata però annullata a causa del maltempo.
Il prossimo appuntamento è per le 10.30. di domenica 20 ottobre. al Muv Museo della civiltà Villanoviana in via Tosarelli 191 a Villanova di Castenaso. Il Muv propone una visita guidata al nuovo allestimento e il laboratorio per bambini, “Nella fucina di Sethlans”, sulla lavorazione dei metalli in epoca villanoviana. Il costo del laboratorio è di 5 euro a bambino con prenotazione consigliata allo 051.780021.
Sempre per domenica 20 ottobre, ma alle 15.30, l’appuntamento è al Museo archeologico e paleoambientale “Elsa Silvestri” di Budrio, in via Mentana 32. Sul tema “Una terra centuriata, la Domus romana e la villa rustica” ci sarà una visita guidata e un laboratorio per bambini per la realizzazione di esagonette pavimentali romane di argilla. Anche in questo caso il costo del laboratorio è di 5 euro a bambino con prenotazione consigliata allo 051.6928306 o allo 051.6928279.
Gli appuntamenti successivi saranno per il 27 ottobre al “Donini” di San Lazzaro, alle 10.30 per la scheggiatura della pietra e l’accensione del fuoco (051.465132), e al “Fantini” di Monterenzio, alle 15.30, per la lavorazione dell’argilla per produrre vasellame (051.9297766). E per il 3 novembre, alle 15.30, nel Museo della Civiltà Contadina di San Marino di Bentivoglio per dimostrazioni di lavorazione del ferro.
Quindi un lungo viaggio dalla preistoria alla storia seguendo una linea temporale che condurrà il visitatore alla scoperta della lavorazione delle materie prime e delle tecniche artigianali nelle diverse epoche.
L’iniziativa rientra nelle attività dei Distretti culturali della provincia di Bologna (Distretto culturale Pianura Est e Distretto culturale di San Lazzaro) ed è realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna e la Provincia di Bologna.

 
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