Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 12/11/2013

Domenica 17 omaggio in musica a Isabella Colbran

Post n°434 pubblicato il 12 Novembre 2013 da fabbri.giancarlo
 

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La locandina del concerto ne santuario di Madonna con un ritratto giovanile di Isabella Colbran

Castenaso 

Lo storico santuario della Beata Vergine del Pilar, in via Montanara 22 a Madonna di Castenaso, alle 17 di domenica 17 novembre ospiterà un “Omaggio a Isabella Colbran”. Infatti in occasione dell’incisione discografica delle composizioni inedite della celebre cantante lirica spagnola, che fu moglie di Gioacchino Rossini, ci sarà un concerto con il soprano Maria Chiara Pizzoli e l’arpista Marianne Gubri.
L’evento, presentato dal musicologo Piero Mioli, sarà introdotto dal direttore artistico della casa discografica Tactus, Giuseppe Monari, e da Sergio Ragni, autore del libro “Isabella Colbran, Isabella Rossini”  edito da Zecchini, e da un saluto del sindaco Stefano Sermenghi. L’ingresso al santuario è libero fino a esaurimento dei posti.
Isabella Colbran, nata a Madrid nel 1784, nel 1822 sposò il grande compositore Gioacchino Rossini proprio nel santuario castenasese dove accanto aveva una villa ora scomparsa per eventi bellici. Nota cantante d’opera, Isabella si forma all’arte della musica grazie al padre Juan, violinista della Cappella Reale di Spagna, e allo studio con i celebri cantanti d’opera Carlo Martinelli e Girolamo Crescentini.
Meno conosciuta la sua attività di compositrice quando tra il 1805 e il 1809 pubblica i quattro libri di “Canzoncine ou Petits Airs Italiens” che coincidono col periodo giovanile ancora prima della sua carriera come diva dei teatri italiani. Le composizioni di Isabella Colbran sono tipiche del repertorio dilettantistico da camera con arie melodiche da salotto. L’incisione discografica di queste composizioni rappresenta una prima edizione assoluta nel panorama discografico mondiale e porta alla luce un aspetto sconosciuto e sorprendente della Colbran.

 
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In un libro la storia del “cubano” Gino Donè

Post n°433 pubblicato il 12 Novembre 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Gino Donè con Fidel Castro in una foto recente 

Bologna 

Alle 18 di venerdì 15 novembre nella libreria Trame, in Via Goito 3 a Bologna, ci sarà la presentazione-aperitivo del libro di Katia Sassoni “Gino Donè. L’italiano del Granma” (Massari Editore) con l’autrice che discuterà del libro con il professor Stefano Mariotti.
Gino Donè, morto cinque anni fa, fu un partigiano veneto che fece la lotta di Resistenza nella Laguna Veneziana. Aderì poi alla rivoluzione cubana conto il dittatore Batista per partecipare infine allo sbarco del battello “Granma” a Cuba, assieme ai “barbudos” Fidel e Raul Castro, Camilo Cienfuegos, Che Guevara, e altri 77 rivoltosi. Gino Donè è stato quindi l’unico europeo a partecipare alla Rivoluzione Cubana.
Katia Sassoni, nata nel 1962 a Bologna dove poi vive e insegna, dopo avere scritto per alcune riviste nel 1993 ha pubblicato il romanzo, “La donna che rideva col naso” con prefazione del poeta Roberto Roversi (Pacini), ottenendo i premi letterari: “Città di Gozzano” (Novara, 1995) e “Castagno dei Cento Cavalli” (Catania, 1996).
Nel 2007 ha pubblicato un volume di racconti e poesie dal titolo “Ma…donne”, (Giraldi) poi rappresentato nel Teatro Tivoli  dal  gruppo  teatrale  bolognese  di  Simona Sagone. Nel frattempo ha collaborato con le riviste culturali Grandevetro, Jeronimus Logos, Utopia Concreta, Nuova Unità, e collaborato alla redazione dei volumi “I diritti dei minori” (Arena),  e  “Cuba” (Moizzi).
Stefano Mariotti è professore di storia e geografia, ai corsi serali per studenti lavoratori, e progetta e realizza laboratori di storia locale (con particolare riferimento alla Bologna del Risorgimento e della Resistenza) nelle scuole elementari di Bologna e provincia.
L’ingresso è libero. Per info: 051.233333; info@libreriatrame.com.

 
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