Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 19/11/2013

Ancora applausi per le Ramazzine

Post n°443 pubblicato il 19 Novembre 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Dall’alto a sinistra in senso orario: Pier Paolo Busi, Angiolina Guaragna, Paolo Nicoli e il circolo Zinella 

San Lazzaro (Bologna) 

Le Ramazzine, non è un errore di battitura perché non sono ragazzine, anche domenica scorsa sono state molto applaudite da tutti nel circolo Zinella di San Lazzaro. Non per il canto, non per la recitazione o per le danze, ma per i tortellini preparati, cucinati e serviti alla “Sagra del Tortellino” organizzata dalla sezione locale dell’onlus “Istituto Ramazzini”. Un gruppo di volontariato sanlazzarese quasi tutto al femminile, ma presieduto da Paolo Nicoli, che si impegna a sostenere il “Ramazzini”. Un istituto fondato dall’oncologo professor Cesare Maltoni, che da oltre vent’anni prosegue un’intensa attività di ricerca sui tumori, e sulle malattie professionali, e per la loro prevenzione al motto di Bernardino Ramazzini: “prevenire è meglio che curare.
In occasione del pranzo, molto apprezzato con alcuni che hanno fatto il tris di scodelle piene di tortellini, è intervenuto anche il direttore generale dell’Istituto Ramazzini, Pier Paolo Busi, che ha fatto il punto annunciando la prossima apertura della Casa della Salute di Ozzano.
Una moderna struttura sanitaria che avrà sede nell’edificio dell’Istituto Ramazzini, in via Emilia 79, realizzato grazie soprattutto al contributo dei volontari ozzanesi, e non soltanto, del Ramazzini. Al piano terra dell’edificio troveranno sede il poliambulatorio dell’Ausl, il nuovo poliambulatorio di prevenzione oncologica dell’Istituto Ramazzini e l’associazione Pubblica assistenza Ozzano – San Lazzaro.
«Fondamentale – ha detto Busi – il sostegno dei nostri 24 mila soci, che sono la nostra forza, e le iniziative come questa, la “Sagra del Tortellino”, che ci consentono di sostenere le nostre attività di ricerca riconosciute a livello internazionale». «Iniziative – ha proseguito la dottoressa Angiolina Guaragna, direttore sanitario del poliambulatorio di via Libia a Bologna per prevenzione oncologica – che ci danno modo di far conoscere l’Istituto e le sue attività. Oggi oltre il 50% delle persone colpite da tumore sopravvive ma è possibile solo grazie alla diagnosi precoce. Nel poliambulatorio, ormai polispecialistico con circa 9.000 prestazioni all’anno, i soci hanno lo sconto del 20% sulle visite. E chiunque può richiedere una visita specialistica nel nostro poliambulatorio senza la necessità di prescrizioni. E tutti si possono iscrivere, e per tutta la vita, versando solo una quota di 25 euro».

 
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“Un Persian dla Piv” sabato in sala Primavera

Post n°442 pubblicato il 19 Novembre 2013 da fabbri.giancarlo
 

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Qui in scena la Filodrammatica Culturale Pievese “Il Teatro del Reno”, di Pieve di Cento 

Ozzano (Bologna) 

“Un Persian dla Piv” è il titolo della commedia dialettale che andrà in scena a Ozzano Emilia (Bologna) alle 21 di sabato 23 novembre per la rassegna “Inverno a Teatro”, promossa dall’Arci-Uisp e dal sindacato Spi-Cgil, nella sala Primavera di via Garibaldi 36. Ingresso 9 euro. Per prenotazioni: 051.796417; 051.799322; 339-7219810.
Nella commedia brillante in tre atti, scritta e diretta da Annio Govoni – messa in scena dalla Filodrammatica Culturale Pievese “Il Teatro del Reno”, di Pieve di Cento – Alfredo Callegari, commerciante all’ingrosso di frutta e verdura, è preda di una gelosia irrefrenabile nei confronti della moglie e della figlia ed è terrorizzato dall’idea che le donne di casa possano venire in contatto con altri uomini. Cercando di assumere un segretario, raccomandato da un onorevole, si trova in casa un tuttofare che, grazie a una falsa missiva, risulterebbe essere ben diverso da quello che è in realtà. E’ la classica commedia degli equivoci che porta ad un susseguirsi di situazioni esilaranti per concludersi poi, come d’uso, nel migliore dei modi.
La rassegna teatrale è organizzata per Arci e Spi di Ozzano da Erminia Chiusoli, in collaborazione con l’istituzione comunale “Anna Frank” e proseguirà con le recite in dialetto il 7 dicembre poi, nel 2014, l’11 e 25 gennaio, l’1 e 15 febbraio, e infine l’1 marzo con tante altre note e apprezzate compagnie teatrali dialettali bolognesi.

 
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