Savenidice

“Savena Setta Sambro” in edicola e in un nuovo sito web

La vincitrice del concorso, Maria Cristina Bacci, attorniata dai sindaci e dagli assessori alla cultura

Appennino bolognese 

Nel numero 45 del semestrale “Savena Setta Sambro”, un volume di 224 pagine in edicola in questi giorni nei territori di riferimento e in librerie bolognesi, c’è un mio articolo che ricorda il sottotenente pilota brasiliano John Richardson Cordeiro e Silva. Pilota che fu abbattuto dalla contraerea tedesca il 6 novembre 1944 mentre partecipava alla sua prima e sfortunata missione di combattimento sui cieli italiani.
Scusandomi dell’autocitazione invito chi ama il territorio, la sua natura, la sua storia e le sue tradizioni, di sostenere la rivista che è anche una bella strenna natalizia da donare a chi sappia apprezzarla. La rivista è stata presentata il 15 dicembre nella prestigiosa cornice di Palazzo Loup, a Scanello di Loiano (Bologna), con la partecipazione dei sindaci di Loiano, Monghidoro e Monzuno, e di assessori alla cultura di altri comuni. Per rimanere in tema il gruppo di studi ha premiato, per l’impegno e per il sostegno dato alle arti, l’assessore alla cultura del Comune di Monzuno Ermanno Pavesi.
Poi, come ogni anno, c’è stata la premiazione del concorso per tesi di laurea che per il 2013 è stato vinto da Maria Cristina Bacci con uno Studio etnobotanico sulle piante medicinali. Gli altri autori ammessi alla gara sono stati: Giordana Mascarello, Lucia Celeste Tessio e Michele Bertolucci. Come da bando al vincitore sono attribuiti 750 euro, agli altri partecipanti 100 euro quale rimborso spese.
La pubblicazione è prodotta dall’omonimo gruppo di studi presieduto da Daniele Ravaglia, che ne è direttore assieme ad Adriano Simoncini, ma gode anche della collaborazione dei lettori che inviano loro scritti, foto e documenti d’epoca a dimostrazione che i lettori riconoscono alla pubblicazione il merito di aver colmato un vuoto culturale.
La rivista è disponibile presso le librerie e le edicole nei comuni di Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Loiano, Monghidoro, Monzuno, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi. A Bologna la rivista è reperibile nelle librerie Irnerio e Nanni. E’ anche possibile abbonarsi o richiedere gli arretrati, non esauriti, rivolgendosi alla Biblioteca di Monzuno, via Casaglia 1, telefono 051.6770307.

In distribuzione e sul web il “Valli Savena Idice”

Distretto di San Lazzaro (Bologna)

Già da alcuni giorni sul web, dove è possibile sfogliarlo in modo virtuale all’indirizzo: http://www.facebook.com/vallisavenaidice.notiziario, sono in distribuzione le copie gratuite del numero quattro, dicembre 2013, della coloratissima rivista mensile “Valli Savena Idice” edita dalla Hemingway Sas e diretta dal giornalista Bruno Di Bernardo.
Copie diffuse in edicole, negozi, bar, ristoranti, uffici sul territorio del Distretto di San Lazzaro che comprende i territori dei comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano, Pianoro e San Lazzaro. Chi poi è interessato alle riviste per abbonamenti, inserzioni e informazioni, può rivolgersi al: 0534.94472; bruno.diber@gmail.com.
Come nei tre numeri precedenti, e nel fratello maggiore “Un’idea di Appennino” (con diffusione nei comuni di Camugnano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno, Porretta Terme, San Benedetto Val di Sambro e Vergato) il mensile pubblica notizie che riguardano il suo territorio di riferimento con temi che vanno dalla politica all’urbanistica, dai bilanci comunali alla viabilità, dalla salute pubblica allo sport, dall’ambiente alla necessaria tutela e difesa di un territorio in gran parte montano.
I due notiziari sono quindi una voce indipendente, finanziariamente e politicamente, che intende approfondire e pubblicare notizie su un vasto territorio, spesso ignorato dai quotidiani forse più interessati alla cronaca nera e alle polemiche. Le due pubblicazioni non ricevono contributi pubblici reperendo le risorse necessarie a sostenersi grazie agli inserzionisti che lo utilizzano, come strumento informativo, per promuovere e far conoscere i prodotti e le attività del territorio.