Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Febbraio 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

Pagliacciodolcesurfinia60acer.250prefazione09mcivolMiele.Speziato0marinovincenzo1958ormaliberacassetta2fabbri.giancarlonmancumarabertowbryseide2010OsservatoreSaggiomoon_I
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 09/02/2014

Un’opera di Natullo a ricordo di Cosetta

Post n°528 pubblicato il 09 Febbraio 2014 da fabbri.giancarlo
 

Immagine

Davanti al monumento, da destra, Natullo, Archetti, Macciantelli e familiari di Cosetta Giovannini

San Lazzaro

Nell’ormai lontano 1963 per un tragico incidente, nella scuola materna di Idice a San Lazzaro (Bologna), perse la vita la piccola Cosetta Giovannini. Bambina che giocando con della carta accanto alla stufa accesa rimase avvolta dalle fiamme. Una vicenda che sconvolse la comunità locale a cavallo della via Emilia e del torrente Idice. Tanto che a cinquant’anni di distanza una maestra di quella scuola ha scritto alle autorità municipali che decisero, infine, di dedicare alla bimba il giardino antistante la nuova scuola dell’infanzia della stessa frazione.

Di quel tragico evento, e della futura dedicazione del piccolo parco giochi a Cosetta, l’artista informale Gennaro Natullo ne venne infine casualmente a conoscenza dal vicesindaco e assessore alla scuola Giorgio Archetti. Da qui poi la decisione di Natullo di realizzare una scultura a ricordo della bambina da donare alla comunità locale. Il piccolo monumento, alto poco più di due metri base compresa, è poi stato inaugurato contestualmente alla dedicazione dell’area giochi alla piccola Cosetta. Alla cerimonia, svoltasi lo scorso 5 febbraio, hanno partecipato il sindaco Marco Macciantelli, il vicesindaco Giorgio Archetti, la dirigente del secondo circolo didattico Cinzia Quirini, la famiglia Giovannini, l’artista che ha realizzato e donato l’opera, e anche una nutrita scolaresca con relative maestre e bidelle.

Dedicatosi alla pittura già da parecchi decenni l’artista di Ponticella, partenopeo di nascita, già dipendente di azienda pubblica, poi attivo nel sindacato e infine nel volontariato ambientale e di protezione civile, di recente si è anche dedicato, con risultati molto lusinghieri, alla scultura. L’artista non modella la terra creta, o scava nel marmo o nel legno, ma realizza le sue originali creazioni informali e astratte dando “ecologicamente” nuova vita a materiali di recupero. Lo studio dell’artista, che si definisce “pittoscultore” è in via Benassi 63 alla Ponticella di San Lazzaro. Per info: 339-4418924; gerrynat@libero.it.

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Grazie al Cid-Aics: arte, moda e sport visti da Gius Bacci

Post n°527 pubblicato il 09 Febbraio 2014 da fabbri.giancarlo
 

Immagine

Nella foto da sinistra Marco Macciantelli, Giuseppe (Gius) Bacci e Mauro Ottavi

San Lazzaro (Bologna)

«Le opere che vediamo in questa sala non sono solo espressioni d’arte ma anche storia di sessant’anni della nostra società, costume, moda, industria e sport. Bene ha fatto il Cid-Aics, che ha sede qui a San Lazzaro – ha precisato il sindaco Marco Macciantelli –, di proporre e realizzare questa iniziativa culturale che merita di essere visitata. Un modo intelligente di volgere uno sguardo al nostro recente passato». Parole del sindaco riferite alla mostra di opere pittoriche dell’artista bolognese Giuseppe (Gius) Bacci, nato nel 1921, molto noto a livello nazionale. Esposizione che è stata inaugurata sabato 8 febbraio e che resterà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, nei feriali dalle 16.30 alle 19, e il sabato e domenica dalle 9 alle 12, fino al 17 febbraio, nella sala di città del municipio di San Lazzaro, in via Emilia 96.

La mostra, organizzata dal Cid-Aics nell’ambito della sua consueta attività culturale, è nata dal gradimento ricevuto dalle mostra “Lo sport dei motori nell’espressione artistica”, tenutasi in novembre a San Lazzaro e replicata in gennaio a Bologna. In mostra oltre quaranta opere suddivise nei suoi principali filoni espressivi: lo sport; la grafica pubblicitaria; lo spettacolo con cinema e teatro; l’astrattismo. Alla vernice della mostra era presente anche l’artista, con i suoi 93 anni e una mente lucidissima, insieme al sindaco Macciantelli, al presidente del Cid-Aics Mauro Ottavi e al suo vice Massimiliano Canè. «Come proseguo della mostra – ha anticipato Ottavi – prossimamente ci sarà un’iniziativa, sempre patrocinata dal Comune e dall’Istituzione comunale Prometeo, sul tema “Associazionismo e società sportive: quale futuro nel panorama normativo italiano”, con relatore il professor Guido Martinelli, docente nell’Università di Ferrara, per portare associazioni e società sportive alla conoscenza dell’evoluzione normativa entrata in modo significativo nel mondo del terzo settore».

Giuseppe Bacci ha donato alla Fondazione del Monte oltre duemila disegni che ripercorrono la sua storia iniziata negli anni ’20 del secolo scorso. In cambio l’istituzione gli ha recentemente dedicato la mostra “Del bel tempo che fu”. Bacci, infatti, aveva iniziato a lavorare come illustratore di libri per ragazzi per l’editore bolognese Cappelli. In seguito collaborò con importanti periodici italiani per giungere poi alla grafica pubblicitaria che gli regala la notorietà. Sue le celebri campagne pubblicitarie dell’epoca come quelle per la distilleria Buton di San Lazzaro: “Etichetta Nera, il brandy che crea un’atmosfera”, “Rosso Antico, il principe degli aperitivi, si beve in coppa” e i caroselli televisivi in bianco e nero con l’attore bolognese Gino Cervi. Per info: Cid-Aics, via Speranza 43; 051.461147; www.cid-aics.it.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963