Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 12/08/2014

Ferragosto nel Museo “Pietro Lazzarini”

Post n°650 pubblicato il 12 Agosto 2014 da fabbri.giancarlo
 

Museo 11 Mestieri

Pianoro (Bologna)

Venerdì 15 agosto a Pianoro Nuova, in concomitanza con la storica “Fiera dell’Assunta”, ci sarà l’apertura straordinaria del Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini” dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Dopo tale data il museo riaprirà il 13 settembre, alle 16.30, per la mostra fotografica di Sara Colombazzi “Donne nel mondo del lavoro”.
Per definizione il museo è una raccolta, pubblica o privata, di oggetti o documenti relativi a settori della cultura, della scienza e della tecnica. A Pianoro, in via del Gualando 2, ce n’è uno piccolo, ex stalla fienile ristrutturata dal Comune di Pianoro, pieno di iniziative. Qui i norcini hanno disfatto un maiale per farne salsicce, coppa, pancetta e lardo andati a ruba; o vi si è impastato il pane poi cotto in un forno a legna.
Tanti hanno partecipato alle veglie nell’ex stalla a lume di candela per ascoltare storie e favole raccontate dallo scrittore Adriano Simoncini, e di tanti appassionati della cultura locale, in lingua e in dialetto.
Come le trecciatrici molti altri artigiani potrebbero entrare nel museo e realizzare i loro manufatti o esercitare vari mestieri e professioni. Il museo possiede infatti centinaia di attrezzi divisi per mestiere come botteghe artigianali. C’è quella del sarto, del calzolaio, del barbiere, del cappellaio, del falegname, del fabbro, e via elencando. C’è anche un alloggio arredato e cucina attrezzata di tegami di una volta.
Inaugurato il 17 marzo 2007 il museo, diretto da Maurizia Lazzarini, è gestito dall’associazione culturale “Territorio e civiltà dei mestieri” e offre un supporto didattico oltre a occasioni per riscoprire le identità del territorio e per promuovere attività culturali e artistiche. La sala eventi, in quello che fu il fienile, ospita presentazioni di libri, dibattiti, mostre, concerti, conferenze e iniziative culturali varie.
Nel 2009 il museo ha contribuito al film di Giorgio Diritti “L’uomo che verrà”, dedicato all’eccidio di Marzabotto, prestando oggetti per la ricostruzione delle scene. Nel 2010 ha preso parte alla trasmissione televisiva di Rai1 “Settegiorni”, con una puntata, dedicata agli antichi mestieri. Nel 2012, il museo è stato infine insignito del titolo di “Museo di Qualità” dalla Regione Emilia-Romagna. Per informazioni e programmi: 051-776927 (museo); 051-6529105 (Comune Pianoro); info@museodiartiemestieri.it; http://www.museodiartiemestieri.it.

 
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Servono esorcismi per il quarto lotto della Lungosavena

Post n°649 pubblicato il 12 Agosto 2014 da fabbri.giancarlo
 

Il tratto jellato visto dal sovrappasso del Frullo verso via Bargello

Il tratto jellato visto dal sovrappasso del Frullo verso via Bargello

Bologna-Castenaso-Granarolo

Su un tratto di nuova strada da completare, che va dalla rotatoria di via Bargello al sovrappasso di via Frullo, c’è qualcosa che non va e non si capisce però se bisogna chiamare un amministratore fallimentare, un avvocato, una medium, una fattucchiera, o un esorcista.
Infatti la scorsa primavera l’assessore provinciale alla viabilità Maria Bernardetta Chiusoli, rispondendo a un’interrogazione del consigliere provinciale Udc Mauro Sorbi, disse: «Riguardo al quarto lotto della Lungosavena stimiamo che il termine dei lavori sia alla fine del luglio prossimo (2014, ndr). La durata dei lavori è però condizionata dall’andamento meteorologico stagionale e dall’umidità dei terreni, per tali motivi i tempi non sono preventivabili con esattezza».
Ma il luglio 2014 con il cantiere abbandonato da almeno due mesi, da mezzi e operai, mentre si stava completando il terrapieno della rampa sud del sovrappasso del Frullo. Il motivo è dato dal fallimento della Cesi (Cooperativa Edil Strade Imolese) di Imola con il destino della storica coop nelle mani del commissario, il commercialista bolognese Antonio Gaiani, nominato lo scorso luglio dal ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi. Un crac che ha portato al licenziamento di tutti i dirigenti coinvolgendo 405 lavoratori di cui 311 soci.
Con la Provincia in scioglimento, in attesa della “Città metropolitana” che emetterà i primi vagiti il primo gennaio 2015, a questo punto sarà necessario attendere l’esito del fallimento e una nuova assegnazione dei lavori. L’impressione che ci voglia un esorcista per concludere un’opera stradale di 650 metri è data dal fatto che i lavori su quel breve tratto della Lungosavena si sono interrotti più volte. Una volta già ai primi sbancamenti per il rinvenimento di reperti archeologici. Poi una seconda volta per l’attesa ultradecennale di un’autorizzazione del Ministero della difesa allo spostamento di un oleodotto militare.
I lavori erano ripresi nel febbraio scorso affidandoli alla aggiudicataria Cesi e alla Berti Group in subappalto con una polizza assicurativa di 30 mila euro per l’esecuzione dei lavori. Le opere per lo spostamento dell’impianto hanno comportato circa due mesi di lavoro e altri due mesi erano necessari alla realizzazione delle parti stradali connesse. Nel frattempo il resto del quarto lotto, da via Bargello alla Trasversale di Pianura, era stato aperto al traffico nel maggio del 2012. Nel frattempo era stato completato anche il lotto due, dalla nuova rotonda di via dell’Industria a quella di via Bargello. Ma chi sperava di poter andare dalle Roveri alla Trasversale di Pianura entro l’estate dovrà aspettare un pezzo; per sapere quanto … consultare un aruspice.

 
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Tutto pronto per un Arci-Ferragosto con vino e polenta

Post n°648 pubblicato il 12 Agosto 2014 da fabbri.giancarlo
 

Nelle nuove cucine dell'Arci: Gianni Morandi, Renzo Berti e Fausto Milina

Nelle nuove cucine dell’Arci: Gianni Morandi, Renzo Berti e Fausto Milina

San Lazzaro (Bologna)

Per la prima volta la tradizionale e apprezzata polentata gratuita di ferragosto, ultradecennale iniziativa del circolo Arci di via Bellaria a San Lazzaro, si terrà nella “Sala 77” della nuova struttura inaugurata lo scorso marzo con la partecipazione di Gianni Morandi. Come al solito sarà una vera e propria ArciFesta dedicata a coloro che volenti o nolenti, anche per via della crisi, trascorrono il Ferragosto in città.
Infatti, come nelle edizioni scorse, ci sarà la distribuzione di polenta con ragù alla bolognese, e buon vino, a tutti i presenti. Vista l’attesa da parte di amici e soci si conta di battere ogni record precedente che vedeva la distribuzione di oltre duemila porzioni di polenta pari a dieci quintali di farina gialla, due di saporito e profumato ragù, decine di chili di parmigiano grattugiato e varie damigiane di vino.
Quest’anno c’è anche la soddisfazione di vedere completata la struttura, in muratura e legno lamellare, che ha finalmente sostituito lo storico RistoTenda da montare in primavera e smontare in autunno, ogni anno, con relative fatiche e rischi per i volontari dell’Arci. Nella nuova “Sala 77”, dedicata ai soci che nel 1977 fondarono il circolo ora presieduto da Carlo Pesci e Franco Fanizzi, alle 20 del giorno di Ferragosto, ci sarà la distribuzione della calda e saporita polenta.
A seguire ci sarà poi l’estrazione di una sottoscrizione interna a premi riservata ai soci Arci di tutta Italia, finalizzata anche a coprire le spese della nuova costruzione, con in palio, nell’ordine, una super bicicletta elettrica poi, una tv 40” a led, un’altra bicicletta elettrica, un tablet da 7,85”, una tv 24” a led, poi tanti premi di consolazione, fino al 50°, a disposizione per il ritiro fino al 31 dicembre 2014.
Per alcuni sarà l’occasione per conoscere il circolo Arci fondato oltre trent’anni fa dove i circa 6.000 soci trovano accoglienza, grazie al bar e alla cucina, a prezzi popolari, e tante varie attività che spaziano dalle bocce al biliardo, dalle carte agli scacchi, dal podismo al ciclismo fino alle sagre a tema. Come quelle rinomate del pesce di mare, con la prossima che si terrà dal 19 al 21 e dal 26 al 28 settembre, e la più recente “Sagra dei Sapori” che si terrà dal 31 ottobre al 9 novembre. Infine, ma non meno importante, la grande Sala Paradiso che tuttora ospita le tombole sociali, serate danzanti, spettacoli e concerti.

 
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