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Giancarlo Fabbri giornalista freelance
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Messaggi del 16/09/2014
San Lazzaro (Bologna)
Anche la nona edizione della “Festa del Cactus”, importante mostra mercato specializzatasi nel settore delle piante succulente, si terrà al PalaSavena di San Lazzaro in via Caselle 26, dal 19 al 21 settembre. Esposizione organizzata dalla Abc, Associazione per la Biodiversità e la sua Conservazione, presieduta dal botanico Andrea Cattabriga che ha creato e gestisce il giardino botanico della biodiversità sito in via Martiri delle Foibe a San Lazzaro (Bologna). Giardino di circa 200 metri quadri, composto da tre serre con oltre ventimila piante grasse e cactus, tecnicamente dette “succulente”. Giardino che lo scorso anno fu poi intitolato alla memoria dell’etologo, entomologo, naturalista, conferenziere e scrittore Giorgio Celli, docente dell’Università di Bologna, scomparso l’11 giugno 2011, che ne fu grande sostenitore.
Una mostra mercato che in questi anni ha raccolto una crescente adesione da parte del collezionismo amatoriale italiano, ed europeo, attirando nelle ultime edizioni oltre duemila visitatori. Infatti alla Festa del Cactus partecipano collezionisti e vivaisti che vengono anche da Germania, Olanda, Slovenia, Spagna e Ungheria. La festa è aperta venerdì 19 settembre dalle 15.30 alle 19, sabato 20 e domenica 21 dalle 9.30 alle 19. Il programma della festa, le iniziative collaterali e l’elenco degli espositori sono sul sito: http://www.festadelcactus.it.
Come l’anno scorso la nona edizione della festa sarà ospitata in una grande struttura sportiva, molto accogliente, generosamente messa a disposizione dal Comune di San Lazzaro che sostiene l’evento. La struttura, che può ospitare fino a 2.500 persone, è dotata di ampi parcheggi e è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici o con mezzi privati anche dall’autostrada. Nella festa ci saranno anche una mostra di piante rare, minacciate e in via di estinzione, l’angolo degli scambisti dove poter portare le proprie piante in surplus e cercare qualcosa di interessante da portarsi a casa, e conferenze sul tema.
La Festa del Cactus non è poi soltanto piante. Accanto ai vivaisti professionisti specializzati nelle succulente ci sono sempre stati librai, artigiani, commercianti e artisti che offrono prodotti biocompatibili.
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Pianoro (Bologna)
Il parroco don Severino Stagni ha reso noto che alle 21 di venerdì 19 settembre, dopo la partita di calcio, accanto alla parrocchia di San Pietro e Girolamo, a Rastignano di Pianoro, c’è “Vernice fresca”. Nessun pericolo, però, di sporcarsi gli abiti perché l’avviso non è altro che il titolo di uno spettacolo del comico e cabarettista bolognese Maurizio Pagliari più noto col nome d’arte di Duilio Pizzocchi.
Con “Vernice fresca” Pizzocchi porterà in scena tutti i personaggi più esilaranti del suo repertorio tra i quali lo stesso Duilio, l’imbianchino ferrarese che lo ha reso noto, il camionista Ermete Bottazzi, l’anziana signora Novella con la passione dei funerali, il tossico Cactus sempre alla ricerca di spiccioli, l’astrologa Donna Zobeide, il boss mafioso italoamericano Eddy Collante, eccetera, eccetera.
Lo spettacolo si terrà nell’ambito dell’ultracentenaria sagra paesana con la Festa della Madonna dei Boschi apertasi lo scorso 11 settembre. Festa della frazione pianorese con bar, stand gastronomici, mercatini, musica e spettacoli che proseguirà fino al 21settembre.
Alle 21 di sabato 20 ci sarà invece un concerto in chiesa con Gabriele Raspanti al violino e Alessandra Mazzanti all’organo settecentesco. Concerto a ingresso gratuito per la rassegna musicale “Rastegna” curata da Chiara Molinari che proseguirà alle 17 del 27 settembre, con Steno Boesso al fagotto ed Enrico Zanovello all’organo, e alle 17.30 del 5 ottobre con Michele Santi con trombe antiche, Vladimir Matesic all’organo e le voci di Chiara Molinari, del coro di San Giacomo di Piumazzo e del coro della parrocchia di Rastignano.
La Madonna dei Boschi della Croara ha una storia antica come il piccolo oratorio, che ne custodisce l’originale, immerso in un bosco di roverelle nel Parco regionale dei gessi. Un’immagine allattante della “Vergine Madre” venerata non solo nella parrocchia di Rastignano, che appunto la onora in settembre, ma anche in quella vicina di Santa Cecilia, alla Croara di San Lazzaro, che la festeggia in giugno.
L’antico e suggestivo oratorio tra i boschi della Croara, l’affresco di autore ignoto, e la venerazione per quell’immagine, hanno una lunga storia. Secondo la tradizione popolare la chiesina fu edificata nel XVII secolo dai fedeli delle due parrocchie come ringraziamento per la scampata pestilenza del 1630 che a Bologna fece quindicimila morti, senza contare quelli del contado, risparmiando le due parrocchie.
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Inviato da: cassetta2
il 29/06/2023 alle 18:20
Inviato da: RavvedutiIn2
il 04/11/2019 alle 20:39
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il 11/03/2019 alle 18:39
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il 20/04/2016 alle 18:46
Inviato da: carlamieir19
il 10/04/2016 alle 20:47