Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Messaggi del 27/09/2014
San Lazzaro (Bologna)
Come da decennale e autunnale tradizione nel circolo Arci a San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 settembre si è svolta la benefica cena di pesce organizzata a sostegno dell’associazione onlus “La Tenda di Cristo” retta dal sacerdote trentino Francesco Zambotti. Cena che ha visto la gradita partecipazione di oltre 150 persone perché non capita tutti i giorni di fare del bene assaporando la buona cucina del circolo sanlazzarese.
E’ infatti dal 2005 che gli amici sanlazzaresi del religioso organizzano ogni anno una cena, nell’ambito del “Festival del Pesce di Mare” giunto alla 26esima edizione, a favore delle “Tende di Cristo”. Ben 20 comunità autogestite aperte da fratel Francesco, per l’accoglienza e l’assistenza a donne abbandonate, bambini, tossicodipendenti, malati di Aids, e altri ultimi, sparse tra Italia, Brasile e Messico seguendo il precetto evangelico «ama il prossimo tuo come te stesso» tanto caro a Zambotti.
Nel corso della cena padre Zambotti ha annunciato che le “Tende” sono già passate da 17 a 20 e che da quell’esperienza è nata la congregazione religiosa “Madonna della Tenda di Cristo” con regole approvate dal vescovo di Acireale monsignor Antonino Raspanti. Congregazione che con la consacrazione di un religioso vede aggiungersi anche un ramo maschile di monaci a quello già esistente delle suore. E si sta infine concretizzando l’idea di aprire una sede proprio a Roma. E da quasi un anno padre Francesco spiega il Vangelo domenicale, ogni sabato sera su Telecolor, emittente con sede a Cremona, che copre tutta la Lombardia.
Per sostenere le Tende di fratel Francesco è disponibile il conto corrente postale 12084265 intestato all’onlus “La Tenda di Cristo” via Oseline 2 – 26037 San Giovanni in Croce (Cremona). Info: http://www.latendadicristo.it.
Zambotti, infermiere professionale prima di prendere i voti e di ottenere l’ordinazione sacerdotale, ha sempre dedicato la sua vita alle persone emarginate prima in Italia poi nel mondo. Dopo i voti fu direttore della clinica psichiatrica di Predappio poi, a Roma, come economo generale dell’ordine e infine, a Cremona, direttore dell’ospedale dei camilliani. Ma però la scrivania non era nelle sue aspirazioni, e nel suo carattere, e decise di ripartire da zero aprendo i vari centri di accoglienza autogestiti.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: cassetta2
il 29/06/2023 alle 18:20
Inviato da: RavvedutiIn2
il 04/11/2019 alle 20:39
Inviato da: bettubettu
il 11/03/2019 alle 18:39
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 20/04/2016 alle 18:46
Inviato da: carlamieir19
il 10/04/2016 alle 20:47