Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

Pagliacciodolcesurfinia60acer.250prefazione09mcivolMiele.Speziato0marinovincenzo1958ormaliberacassetta2fabbri.giancarlonmancumarabertowbryseide2010OsservatoreSaggiomoon_I
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 28/09/2014

Ozzano Equo e Solidale per la pace in Palestina

Post n°690 pubblicato il 28 Settembre 2014 da fabbri.giancarlo
 

fondo-01-azzurro

Ozzano (Bologna)

Alle 20 di mercoledì 1 ottobre a Ozzano (Bologna), nella sala “Città di Claterna” di piazza Allende 18, l’onlus Ozzano Equo e Solidale e la giunta comunale di Ozzano presentano i risultati ottenuti col progetto di solidarietà internazionale promosso dal Cospe: “Fair Trade, Fair Peace” (Commercio Equo, Pace Equa). Nella serata a ingresso libero, con il patrocinio di Comune, Provincia e Regione, e il sostegno di Ozzano per la pace e del Tavolo provinciale per la pace, ci sarà un incontro con Susan Sahori direttrice del Bfta (“Bethelhem Fair Trade Artisans”), associazione del commercio equo solidale dell’artigianato di Betlemme), Roni Ben Efrat presidentessa dell’organizzazione onlus arabo-israeliana “Sindyanna of Galilee”, di Tel Aviv-Jaffa, e Gianni Toma, responsabile delle attività del Cospe in Palestina.
E’ dal 2012 che l’associazione Ozzano Equo e Solidale sostiene il progetto “Fair Trade, Fair Peace–Artigiani di Pace” che ha coadiuvato e organizzato il lavoro di due associazioni, una palestinese e l’altra israeliana, per sostenere e diffondere la cultura della pace e i principi dell’economia solidale attraverso la promozione di prodotti artigianali israeliani e palestinesi mediante il commercio equo e solidale.
Costituita nel 1998 da allora l’associazione Ozzano Equo e Solidale è promotrice di iniziative per la pace e per superare il divario tra paesi ricchi e poveri. Il Cospe (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti) è un’associazione privata e laica che, dal 1983, opera nel sud del mondo, oltre che in Italia e in Europa, per il dialogo interculturale, lo sviluppo equo e sostenibile, i diritti umani, la pace e la giustizia tra i popoli, con oltre 100 progetti in 30 paesi nel mondo.
Il “Fair Trade, Fair Peace” ha lo scopo di aiutare le donne artigiane palestinesi della Galilea e di Betlemme: arabe, cristiane e israeliane, nell’ambizioso intento di creare una linea associata e comune di oggetti di artigianato. Come oggetti in legno d’ulivo, cesti di palma, oggetti in vetro riciclato e da arredamento, distribuendoli poi nel mondo mediante le reti del commercio equo e solidale.
La realizzazione di questa linea di prodotti oltre ad offrire una fonte di reddito per le artigiane palestinesi che vivono nei territori occupati, o in Israele, ha un valore anche simbolico come collaborazione reale tra gli appartenenti a due popoli: la palestinese-araba e quella israeliana-ebrea, che siamo abituati a vedere sempre su fronti opposti.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

In via Marconi un pilastrino di … genio

Post n°689 pubblicato il 28 Settembre 2014 da fabbri.giancarlo
 

La formella di Claudio Lenzi e il pilastrino di via Marconi

La formella di Claudio Lenzi e il pilastrino di via Marconi

Ozzano (Bologna)

Alle 16.45 del prossimo 2 ottobre a Ozzano (Bologna), s’inaugura il restauro del pilastrino di via Marconi, nei pressi della caserma “Gamberini” del genio ferrovieri un tempo sede del 33° reggimento carri. Come riferiscono dal reggimento del genio il progetto del restauro era pronto dal Natale scorso, ma è stato necessario attendere la fine dell’inverno prima di poter iniziare i lavori. Interventi ai quali hanno collaborato in perfetta sinergia due bellissime realtà ozzanesi: l’associazione “Insieme per” nota per le tante iniziative promosse a favore della comunità locale e i militari della “Gamberini”. La stele è raggiungibile in auto attraverso il borgo di Osteria Nuova o per via della Grafica (uscita ovest della rotonda di via Tolara di sotto), direzione caserma o a piedi dal parcheggio della Ferrovia di Ozzano.
Dopo la chiusura del passaggio a livello via Marconi è oggi una strada sempre più spesso utilizzata, passando dal sottopasso ferroviario della stazione, da coloro che amano passeggiare o andare in bicicletta. Così il restauro della stele e i lavori nell’area adiacente oggi restituiscono alla comunità ozzanese un’altra delle sue ricchezze, patrimonio storico del territorio a disposizione di tutti e sincera testimonianza di fede.
Il nuovo bassorilievo posto nella nicchia della stele è stato realizzato dall’artista e scrittore Claudio Lenzi, presidente di “Insieme per”, e rappresenta il Cristo crocifisso, Giovanni, Maria e un soldato romano. Momento saliente della cerimonia d’inaugurazione sarà la benedizione dell’immagine sacra impartita da don Francesco Diana, cappellano militare per l’area bolognese. Saranno presenti il sindaco di Ozzano Luca Lelli, il presidente Claudio Lenzi con Giuseppe Casagrande, che ha curato il recupero della parte muraria del pilastrino, il comandante del battaglione ferrovieri tenente colonnello Massimiliano Gozzo e il sottufficiale Gianni Mecacci. Al termine della cerimonia ci sarà un momento conviviale organizzato dagli amici della Pro Loco Ozzano.
E’ infatti l’associazione “Insieme per” a promuovere, e a eseguire, il recupero delle stele sparse nel territorio ozzanese che rappresentano un patrimonio della storia e della cultura delle varie località oltre che testimonianza della religiosità popolare. Maestà, stele o pilastrini, molto spesso eretti a seguito di eventi ritenuti miracolosi, per ex voto, o a protezione, dal maligno, di ville sparse e poderi agricoli.
Tra i pilastri restaurati dal sodalizio culturale ozzanese si annoverano quelli della chiesa di Santa Maria di Settefonti con immagine dello scultore e architetto pianorese Giorgio Lenzi, di via dei Billi a Tolara con formella di Claudio Lenzi, e della Castaldina alla Quaderna che ha mantenuto l’immagine d’epoca. Infine, a Ciagnano, la nicchia nella cinta muraria del cimitero, di fronte all’ex chiesa di San Donato, dove è stata posta una formella in ceramica, raffigurante la beata Lucia da Settefonti qui vissuta nel XII secolo in odore di santità.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963