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Messaggi del 09/10/2014

All’Itc Teatro Mia Martini riapre le ali … e vola via

Post n°699 pubblicato il 09 Ottobre 2014 da fabbri.giancarlo
 

Martini 03 Mia

San Lazzaro (Bologna)

Alle 21 di sabato 18 ottobre il sipario dell’Itc Teatro di San Lazzaro si aprirà sullo spettacolo “Mia Martini … riapro le ali e volo via” con, sul palco, Franca Brunelli, Anna Ferracani, Angela Fusolieri, Ilaria Liverani e Carlo Varotti per la regia di Pieremilio Bernardi. Grazie alla collaborazione tra l’Itc Teatro e alla sezione sanlazzarese del “Ramazzini”, presieduta da Paolo Nicoli, ingresso a offerta libera con incasso devoluto alla coop sociale onlus “Istituto Ramazzini” al fine di sostenerne le importanti attività di ricerca e di prevenzione dei tumori.
Il 14 maggio 1995 la trovarono priva di vita nella sua abitazione di Cardano al Campo (Varese), dopo almeno due giorni dal decesso per cause mai chiarite, a soli quarantasette anni di età. Ma tuttora, a quasi vent’anni da quel giorno, molti ricordano la sua voce e la bravura di cantautrice e di interprete di grandi autori della canzone italiana.
Ovviamente i più non sanno nemmeno chi era Domenica Rita Adriana Bertè, detta Mimì, nata a Bagnara Calabra il 20 settembre del 1947. Sorella maggiore di Loredana Bertè, tuttora in attività, pochi ne ricordano gli esordi col nome d’arte di Mimì Bertè riapparendo dopo alcuni anni, nel 1971, col nome di Mia Martini e il suo primo album “Oltre la collina” che all’epoca fu giudicato come “uno dei migliori lavori realizzati da una donna”. Nel giro di pochi anni divenne una tra le maggiori protagoniste della musica nazionale e internazionale.
Purtroppo il successo di alcuni genera invidia in altri e la sua carriera fu segnata da maldicenze a sfondo superstizioso nel suo stesso mondo dello spettacolo. Si iniziò quindi a dire che portava sfiga imputandogli l’insuccesso di spettacoli e trasmissioni televisive alle quali prendeva parte. Con produttori e addetti ai lavori che la ostacolarono e infine emarginarono portandola al ritiro dalle scene nella metà degli anni ’80. Mia Martini tornò alla ribalta con successo nel 1989 partecipando al Festival di Sanremo con “Almeno tu nell’universo”. Poi la morte per cause mai chiarite ufficialmente; o forse tanto difficili da provare che si preferì stendervi sopra un velo di pietoso silenzio.
Col testo della locandina dello spettacolo all’Itc Teatro a ricordare che «Mia fa ancora parlare di sé più di quanto le accadesse in vita. Sembra questo il destino di alcuni entrati nel mito e soggetti a gloria postuma. Donna sola, fragile, con grandissima capacità interpretativa e dotata di una splendida voce, ha saputo trasmettere la sofferenza della sua vita tormentata e disperata. Il suo destino lo hanno scritto gli altri con il loro comportamento: i familiari, gli amici, gli amori, la gente del suo ambiente. E’ stata forse la più grande interprete che abbiamo avuto in Italia per la sua capacità di emozionarsi ed emozionare ancora oggi».

 
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