Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 21/10/2014

Domenica “Insieme per” caldarroste e vino nuovo

Post n°709 pubblicato il 21 Ottobre 2014 da fabbri.giancarlo
 

Marroni 03 Caldarrosti

Ozzano (Bologna)

Di sicuro sono oltre dieci anni che l’associazione culturale ozzanese “Insieme per”, presieduta dallo scrittore Claudio Lenzi, invita soci e amici del sodalizio alla tradizionale iniziativa autunnale di ritrovarsi “insieme”, ancora una volta, a gustare caldarroste e vino nuovo.
Come da vari anni da questa parte, l’incontro in amicizia si terrà domenica 26 ottobre, dalle 15.30, nel teatro parrocchiale di Santa Maria della Quaderna in via Bertella 60. Nel corso del pomeriggio saranno proiettate e commentate immagini sul pellegrinaggio di 800 chilometri, a piedi, effettuato in Spagna sul noto Cammino di Santiago da Maurizio Ferrari presidente dell’associazione Sentieri di Pace di Osteria Grande. Pellegrinaggio effettuato due volte da Lenzi, prima ottocento (da Roncisvalle a Finisterre), poi oltre mille chilometri (da Lourdes a Santiago). Lunghi pellegrinaggi che Claudio Lenzi ha poi ben raccontato in due libri: “Le stelle nello zaino” e “Il cammino del burro”. Poi le caldarroste annaffiate da buon vino novello, per tutti, per finire con la tradizionale tombola con bei premi in palio.
Per chi non conosce la strada chi viene da Bologna, sulla via Emilia, attraversato il centro di Ozzano giunto alla rotonda giri a sinistra in via Tolara di Sotto e, arrivato alla zona industriale, svolti a destra su via Bertella verso la chiesa di Quaderna. Chi invece venendo da Bologna e San Lazzaro percorre gli Stradelli Guelfi svolti a destra, sempre su via Bertella, dopo aver passato il centro abitato di Ponte Rizzoli.

 
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Le “mani sulla sanità” proiettate in sala Città di Claterna

Post n°708 pubblicato il 21 Ottobre 2014 da fabbri.giancarlo
 

La locandina della proiezione ozzanese del documentario

La locandina della proiezione ozzanese del documentario

Ozzano (Bologna)

Dopo l’anteprima nazionale dell’1 ottobre, sullo schermo del cinema Europa di Bologna, il documentario filmato “Mani sulla sanità” sarà proiettato anche a Ozzano, nella sala Città di Claterna di piazza Allende, alle 20.30 di giovedì 23 ottobre. Film che ha come registi Giuliano Bugani e Daniele Marzeddu, con sceneggiatura dello stesso Bugani e fotografia e montaggio di Marzeddu, che sarà proiettato con ingresso libero. Il filmato è un documentario d’inchiesta prodotto dal collettivo Indygroundfilm, di Bologna, come viaggio nella sanità pubblica della nostra regione tra ospedali e comitati di cittadini che si stanno opponendo ai tagli al welfare effettuati sul territorio regionale, da parte della giunta di centrosinistra del governatore Vasco Errani.
«Mani sulla Sanità – spiega Bugani, operaio, poeta, regista, scrittore e giornalista – vuole far luce su una delle scelte politiche più pericolose fatte sui servizi pubblici, negli ultimi anni, dando forma a realtà resistenziali contro lo stralcio del diritto alla cura e all’assistenza pubblica e gratuita. Un lavoro documentaristico nato dopo l’annuncio della chiusura e dell’eliminazione di alcuni servizi negli ospedali e nei poliambulatori di Bologna. Un’opera dì inchiesta fatta per l’opinione pubblica, unica vera vittima di questa manovra di tagli ai danni della sanità pubblica, perché, appunto, “pubblico” è la parola che si aggira come un fantasma in mezzo alla nuova scena politica, che vede amministratori e amministrativi crocefiggere la sanità di tutti».
«Questo documentario, realizzato per far capire quale sarà il futuro della sanità pubblica – precisa Marzeddu –, è messo a disposizione da Indygroundfilm a chiunque vorrà organizzare una visione pubblica».
Indygroundfilm è un collettivo che realizza progetti audiovisivi di informazione alternativa e documentaristica sociale. Nasce nel 2013 da un’idea di Bugani e Marzeddu e ha visto l’aggiungersi, nel 2014, di Raffaella Gamberini e Barbara De Biasi. Indygroundfilm propone la diffusione online dei propri lavori, prodotti con i principi della libera informazione e contro ogni censura. E’ indipendente e si sostiene con all’attività volontaria degli aderenti e di collaborazioni con cittadini, comitati e associazioni, mirando a promuovere l’approfondimento di temi sociali e culturali e sostenendone la diffusione e condivisione.

 
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