Creato da fabbri.giancarlo il 08/08/2012
Giancarlo Fabbri giornalista freelance

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Messaggi del 05/12/2014

A Michele Filippi il Lazzarino d'Oro 2014

Post n°741 pubblicato il 05 Dicembre 2014 da fabbri.giancarlo
 

Il

Il “Lazzarino d’Oro” e il dottor Michele Filippi

San Lazzaro (Bologna)

Il prossimo 17 dicembre 2014, dalle 12.30, in occasione di un pranzo di beneficenza, da prenotare al 051.4982387, o al 051.6252302, verrà conferito il premio “Lazzarino d’Oro 2014” al medico psichiatra Michele Filippi fino a poco tempo fa responsabile del Centro di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl di Bologna per il Distretto sociosanitario sanlazzarese. La cerimonia si terrà, con patrocinio comunale nel centro sociale culturale e ricreativo “Annalena Tonelli” in via Galletta 42 alla Mura San Carlo di San Lazzaro.
Nei giorni scorsi si era infatti riunita la commissione che dal 2004 compie la scelta del candidato al “Lazzarino d’Oro”, riconoscimento assegnato ogni anno, in occasione della ricorrenza della festa del patrono, a una personalità che dà, o ha dato, lustro alla città di San Lazzaro. Dopo uno scambio di opinioni e proposte la commissione ha poi deciso, all’unanimità, di assegnarlo al dottor Filippi appena pensionato dalla carica di responsabile del Centro di salute mentale.
Come da verbale «la commissione crede di soddisfare la cittadinanza sanlazzarese rendendo popolare un professionista che ha sempre scelto la riservatezza e la modestia, nel suo curriculum, anche se invece si è adoperato fuori dagli incarichi professionali, per arricchire il sostegno ai bisognosi di terapie con nuove associazioni e iniziative atte a far socializzare sempre chi ha più difficoltà a farlo, rendendosi sempre disponibile anche 24 ore su 24. E’ stato un interprete fondamentale del “auto-mutuo-aiuto” e del “fare insieme”. E’ poi stato un protagonista della nascita di associazioni come “Il Ventaglio di Orav”, “I Diavoli Rossi”, della cooperativa sociale “Agriverde” e di “Spazio e Amicizia”. Quest’ultima associazione dal 1997 opera a San Lazzaro con ritrovo settimanale al “Tonelli” per la cena del venerdì, oltre ad altre iniziative come gite culturali, film con cineforum, vacanze estive in gruppo, karaoke, camminate in collina, eccetera. tutte apprezzate da chi avrebbe difficoltà a passare alcune ore in compagnia».
La commissione per il “Lazzarino d’Oro” è composta da: Giovanni Bettazzi, Marco Degli Esposti, Luigi Dovesi, Maria Rosa Frontini, Roberto Generali, Franco Grazia, Gianni Marchesini, monsignor Domenico Nucci e Mario Zini. Nelle edizioni scorse il “Lazzarino” è stato dato a: Estenio Mingozzi (2004), monsignor Luigi Bettazzi (2005), Giuliano Canè e Lucia Galliani (2006), Pier Luigi Perazzini, (2007), padre Gabriele Digani (2008), Calisto Poggipolini (2009), Werther Romani (2010), banda di San Lazzaro fondata nel 1854 (2011), Edo Ansaloni (2012) e Maria Cristina Baldacci (2013).
Il nome “Lazzarino”, scelto per l’assonanza con quello della città, viene da un frutto quasi scomparso: azzeruolo (Crataegus azarolus), simile a una piccola mela, detto “lazzarein” nel dialetto bolognese.

 
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Al Museo auguri con vén, pénza e panspzièl

Post n°740 pubblicato il 05 Dicembre 2014 da fabbri.giancarlo
 

Val Pusteria 2012

Pianoro (Bologna)

Domenica 7 dicembre, alle 16, nel Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini”, in via del Gualando 2 a Pianoro (Bologna), la sala polivalente ospiterà un pomeriggio di “Auguri con vén, pénza e panspzièl”, e con un concerto di Natale del Coro Blue Skies diretto dal maestro Luigino Vignolo. L’ingresso è libero. Ci sarà quindi modo di assaggiare i dolci tipici delle feste del panificio Casarini di Pian di Macina e di fare un brindisi col vino prodotto dallo stesso museo con le uve pigiate dai bambini nel corso della tradizionale Festa della Vendemmia di settembre. L’occasione darà anche modo di rinnovare l’adesione o di aderire all’associazione Territorio e civiltà dei mestieri a sostegno della sua attività istituzionale e culturale e di gestione del piccolo ma interessante museo pianorese. A far da cornice della festa degli auguri ci sarà anche modo di ammirare la mostra fotografica dei soci del Fotoclub Pontevecchio a titolo “Pianoro Fotografando”.
Il Coro Blue Skies era nato negli anni ‘70 come coro maschile di canti di montagna con il nome Le Cime. Poi dagli anni ‘90 si è unito a un gruppo femminile, mutandosi, sotto la direzione del maestro Luigino Vignolo, in un coro a voci miste con il nome attuale. Ha nel proprio repertorio canti di diversi generi, da quelli alpini a quelli di montagna, da quelli di musica leggera, ai popolari, e ai religiosi. Se poi qualcuno ha voglia di provare a cantare, il coro si ritrova il venerdì sera alle 21.30 all’Arcipelago, in via Resistenza 201, a Pianoro.
Da sabato 13 dicembre il museo resterà chiuso al pubblico, per le festività natalizie, per riaprire i battenti sabato 24 gennaio 2015.

 
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Maxi presepe, anzi ArciPresepe, in via Bellaria

Post n°739 pubblicato il 05 Dicembre 2014 da fabbri.giancarlo
 

Nella foto Enzo Dozza (Arci), Pietro Maleti, Renzo Berti (Arci), Paola Cappelli e Franco Saliera

Nella foto Enzo Dozza (Arci), Pietro Maleti, Renzo Berti (Arci), Paola Cappelli e Franco Saliera

San Lazzaro (Bologna)

Lo scorso 1 dicembre sotto la veranda della nuova struttura dell’Arci di San Lazzaro, in via Bellaria 7, è stato ufficiosamente inaugurato un maxi presepe, anzi ArciPresepe visto che il prefisso “arci” indica un grado superlativo (come arcinoto, arcistufo, arciprete, arcivescovo, eccetera). Presepe con figure contornate e dipinte grandi quasi come al naturale che è stato pazientemente realizzato da una squadra composta dall’artista Paola Cappelli, da Pietro Maleti per l’impianto elettrico e le luci e da Franco Saliera per la struttura e le lavorazioni del legno. La giovane pittrice Paola Cappelli esegue decorazioni personalizzate di ogni tipo con pennelli e aerografo su vari materiali, anche su vetro ma sempre con materiali atossici e certificati (info@paolacappelli.it).
La grande rappresentazione della Natività, installata per la prima volta nel circolo Arci più grande d’Italia con i suoi 6.250 soci, sarà poi inaugurata alle 19 di lunedì 8 dicembre, con la benedizione da parte di don Giovanni Benassi parroco della parrocchia sanlazzarese dedicata a San Francesco d’Assisi. All’inaugurazione parteciperanno con canti tradizionali natalizi il coro della parrocchia (che tra l’altro cerca nuove voci) e, in inglese, del coro di bambini e ragazzi dell’associazione Cail (Cultural Association for Interactive Learning), della sede di Bologna, attiva per l’apprendimento interattivo della lingua inglese.
E a proposito di bambini, come da tradizione, alle 10 del 6 gennaio, giorno dell’Epifania, per la prima volta nella nuova “Sala ‘77” ci sarà uno spettacolo appositamente per loro seguito dalla distribuzione dei doni da parte delle befane dell’Arci; anzi ArciBefane. Probabilmente già prima delle 10 la sala sarà gremita di bambini e ragazzi, con al seguito genitori e nonni, per la “Festa della Befana” o, soprattutto, per la ricca distribuzione di dolciumi, giochi e calze per la gioia di bimbi e bimbe presenti. Per eventuali informazioni telefonare al 051.451200.
E quella della Befana, dedicata ai bambini, è un’iniziativa che apre un calendario 2015 con sagre gastronomiche, serate per le associazioni di volontariato, tombole e molte iniziative di beneficenza e sostegno di associazioni sportive di varie discipline che hanno sede nel circolo Arci di San Lazzaro: ciclismo, podismo, pesca, bocce, biliardo e ballo.

 
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