Savenidice

Sabato 21 febbraio, a Ozzano, “Una cura par la vciaja”

Ozzano (Bologna)

“Una cura par la vciaja” è la brillante commedia dialettale in tre atti, di Marcello Gamberini, che verrà messa in scena dalla compagnia Al Nostar Dialatt, di Castenaso, con la regia di Mauro Baricordi, sabato 21 febbraio a Ozzano nella sala teatro Primavera in corso Garibaldi 36. Ingresso 9 euro; per info e prenotazioni: 051.796417; 051.799322; 339-7219810. La prossima e ultima recita della rassegna si terrà il 28 febbraio con “Il bar delle Opere Pie” de I Trasversali di Pianura.
Con questa commedia il 21 febbraio, alle 21, il sipario si apre su una casa di riposo dove uno sparuto gruppo di anziani, che trascorre le giornate nell’attesa di una sospirata visita o di un diversivo, mobilita tutte le sue energie prima insospettabili, e inaspettate. Incombe infatti la minaccia di essere divisi e che la casa comune possa subire una triste sorte: è appunto in quel momento che lo spirito combattivo rispunta e si inventa ogni soluzione possibile, dimostrando che la vera gioventù non risiede nelle articolazioni ma nei pensieri e nei cuori.
In coda alla rassegna domenica 8 marzo, nella stessa sala teatro ci sarà il tradizionale pranzo con spettacolo organizzato in occasione della “Festa della donna”. Prenotazioni entro il 5 marzo ai numeri telefonici indicati in precedenza. La rassegna teatrale “Inverno a Teatro”, alla decima edizione è stata promossa dal circolo ricreativo e culturale Arci-Uisp e dalla sezione ozzanese del sindacato dei pensionati Spi-Cgil, con patrocinio comunale, e organizzata da Erminia Chiusoli.

Festa in maschera con Juvenilia Club

San Lazzaro (Bologna)

Ti conosco mascherina? Chi c’è dietro a quella maschera, chi sono le Cleopatra, le pupe del gangster, le veneziane settecentesche; o quegli improbabili garibaldini, con canizie e calvizie, o intrepidi esploratori col casco coloniale? Per scoprirlo bisogna partecipare alla gran “Festa di Carnevale”, promossa dall’associazione Juvenilia Club, che si terrà dalle 20 del 21 febbraio, nel prestigioso Savoia Hotel Regency in via del Pilastro 2 a Bologna. «Una tradizione – ricorda il presidente Paola Tabacchi Malaguti – risalente al 1990 anno di fondazione del club. Tradizione che prosegue nel consueto filone dello stare insieme, in amicizia e in allegria, dimenticando gli acciacchi di gioventù, e i problemi quotidiani, divertendo e divertendosi in modo intelligente».
Per il 21 febbraio Juvenilia propone infatti la cena, le musiche del duo Adriana e Mauro, e il ballo in maschera (o almeno in abiti eleganti) sotto le stelle filanti. A dare spettacolo saranno poi coinvolti gli stessi soci in esilaranti performance attinenti al personaggio interpretato. Al termine le maschere più simpatiche e originali riceveranno un premio. Per informazioni e adesioni – Juvenilia Club è aperta a chiunque abbia voglia di divertirsi, stare insieme, dare un calcio alla noia e fare nuove amicizie – rivolgersi a: paola.tabacchi@libero.it; 051.464293.
Quello di quest’anno è un carnevale dai riflessi d’argento perché sono appunto 25 anni che Juvenilia Club, fondata dalla professoressa Paola assieme a un gruppo di amici, propone feste eleganti, a soci e ospiti, oltre a tante iniziative culturali e artistiche, gite e viaggi. Tante che il programma dell’anno sociale 2014-2015, in parte trascorso, è un libretto di 40 pagine. Juvenilia Club è infatti un sodalizio attivo, con sede e laboratori a San Lazzaro di Savena, in via Risorgimento 27, che promuove aggregazione e divulgazione culturale, laboratori artistici, letterari, teatrali, musicali, cineforum, giochi e corsi gratuiti per gli associati, conferenze e concerti. La festa in maschera di Juvenilia Club può anche essere l’occasione per vedere il futuro un po’ più rosa.