Savenidice

Domenica al museo musiche, allegria e pane caldo

Nella foto pane e companatico del Museo di Arti e Mestieri di Pianoro

Pianoro  (Bologna)

Domenica 10 maggio musiche, e pane caldo, a Pianoro nel Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini”, in via del Gualando 2, con ingresso libero. A partire dalle 16 si ripete l’iniziativa “Il pane di casa”; con pagnotte sode e compatte, preparate come una volta, cotte nell’antico forno a legna della cascina Gualando, di fronte al museo. Il pane caldo, appena sfornato, che sarà poi offerto con formaggi e salumi, alimenti della tradizione contadina, e buon vino. Nel corso del pomeriggio allieterà la festa casereccia l’orchestra locale Henrj Hooks col suo repertorio di musiche di tutti i tempi.
Nella stesso pomeriggio, sempre alle 16, il sindaco di Pianoro, Gabriele Minghetti, inaugurerà le macine del Mulino di Sant’Ansano, distrutto dagli eventi bellici della seconda guerra mondiale, ricollocate in dotazione al museo. L’inaugurazione delle macine nel giorno del pane rientra in eventi legati al cibo e all’acqua, quale generatrice di vita, come progetto culturale dei sei comuni del Distretto San Lazzaro “Aqua fons vitae” nell’anno di Expo Milano 2015.
Fa parte di questo percorso condiviso la mostra fotografica “I mulini della Valle del Savena” allestita nella sala eventi, al piano superiore del museo, visitabile il sabato e la domenica dalle 16 alle 19 fino al 24 maggio. Così come pure la visita itinerante ad alcuni mulini ad acqua, ancora in attività fino a metà del secolo scorso, che si trovano lungo la Valle del Savena. Spedizione in pullman in programma per sabato 23 maggio con prenotazione obbligatoria telefonando al numero 338-7738701. Altre iniziative, sempre dedicate ai temi del pane, dell’acqua e dell’alimentazione sono previste dopo la pausa estiva. L’evento si inserisce nei progetti di riscoperta e valorizzazione dei saperi e sapori di un tempo, promossi dall’associazione “Territorio e Civiltà dei Mestieri” in collaborazione col Comune di Pianoro. Per informazioni: info@museodiartiemestieri.it; 051.6529105; 051.776927.

All’Arci ancora tre giorni di “Pesce a primavera”

San Lazzaro (Bologna)

Nei giorni 8 e 9 maggio a cena, e 10 maggio anche a pranzo, all’Arci di San Lazzaro in via Bellaria 7, ultime occasioni per la sagra “Pesce a primavera” nella collaudata “Sala 77” inaugurata l’anno scorso. Una struttura confortevole, attrezzata con servizi e moderne cucine, che ancora per qualche giorno ospiterà la ventesima edizione della versione primaverile figlia, o nipote, di quell’innovativo “Festival del Pesce di Mare”, che prese il via nell’autunno dell’ormai lontano 1988.
Come sempre viene proposto un menù da leccarsi i baffi: insalata di mare, cozze alla tarantina e fantasia di carpaccio per gli antipasti; poi i primi con risotto alla marinara, spaghetti allo scoglio o alle vongole, taglioline ai frutti di mare, oppure tagliatelle col ragù per chi non ama il pesce ma vuole stare in compagnia. C’è poi anche un piatto unico con zuppa di pesce e, per secondo, coda di rospo, grigliate, spiedini o fritti misti, secondo alternativo, infine contorni vari e vini selezionati.
Come per le edizioni scorse la sagra sarà allietata da serate danzanti nella vicina Sala Paradiso. Negli orari di apertura del ristorante girerà la “Ruota della fortuna” e domenica, alle 15, ci sarà la tombola per i soci Arci. La sagra, come tutte quelle organizzate dal circolo Arci presieduto da Carlo Pesci con vice Franco Fanizzi, non ha fini di lucro ma quello di finanziare i gruppi sportivi che qui svolgono la loro attività: ciclismo, podismo, pesca, bocce, biliardo, ballo, eccetera. Non per nulla il locale con oltre seimila soci è uno dei più grandi d’Italia.
Gli appuntamenti successivi saranno per la “Sagra della Lasagna”, con menù tradizionale, che si terrà nella dal 30 maggio al’7 giugno, il “Festival del Pesce di Mare” dal 25 settembre al 4 ottobre e, infine, la “Sagra dei Sapori” dal 31 ottobre all’8 novembre; info: 051.6279931.